SI PARTE! Giovedì mattina, il primo di due giorni di ferie presi appositamente per godermi questo fine settimana da dedicare al fumetto. L'inizio è assolutamente in tema, visto che la prima tappa è l'ufficio postale per ritirare un pacco arrivato tramite eBay con un po' di fumetti che mi mancavano (niente di speciale, per carità, più che altro sono curiosità tipo il manuale di Archimede...). A mezzogiorno sono sotto casa di Alle (solo un'ora di ritardo!) ed insieme partiamo alla volta di Modena, prima tappa nel percorso di avvicinamento a Mestre. La prima sosta per fare benzina ci appare chiaramente come un segno del destino: centinaia di tapiri ci guardano da una vetrina dell'autogrill! MODENA L'arrivo e la sistemazione in albergo, benchè fondamentale per il sottoscritto, immagino rivesta poco interesse per voi, e quindi ve la risparmio, sottolineando, però come il resto della giornata non sia andato perduto, grazie alla visita al museo Ferrari (ed annesso shop) ed alla cena nella "Taverna dei 7 peccati", dove, a dispetto del nome, l'unico peccato presente era la gola (nessuna traccia della lussuria: poche ragazze da quelle parti!), peccato che ci siamo sentiti di onorare con salumi locali, gnocchi fritti, tigelle, stracchino, grana con aceto balsamico e cinghiale, il tutto annaffiato dal Sangiovese locale (io non sopporto il lambrusco!) IL CIMINO-DAY Il venerdì mattina io e Alle ci rechiamo a Modena per visitare il museo della figurina, ma sulla nostra strada troviamo una bancarella di fumetti usati, e siamo "costretti" a fare una pausa: mentre io mi accontento di un paio di raccolte Eureka e di un numero di Minni con Cavazzano, Alle si faceva carico di un bustone di classici seconda serie spuntati all'eccellente prezzo di 50 centesimi l'uno! La visita al museo della figurina, nonostante l'eccellenza assoluta dei pezzi esposti, si è rivelata un po' deludente, sia per la mancanza di un vero e proprio museum shop (ma lo sapete quanto materiale di album/figurine/ristampe/documentazione si potrebbe vendere in un negozio del genere??), sia per l'organizzazione ancora carente: illuminazione scarsa, mancanza di un catalogo, quantità di materiale presentato esigua rispetto anche alla sola produzione Panini esistente (il museo non presenta solo materiale Panini, ma anche altre figurine, menzione d'onore per il feroce saladino e l'album dei quattro moschettieri realizzato da Angelo Bioletto). Ripartiti di corsa da Modena, ci avviamo, tra una marea di TIR, verso Mestre, dove ci riuniamo al grosso della truppa che ci stava aspettando in pizzeria. Alla gita si aggiungono dunque, in ordine sparso, Marco Barlotti, Francesco Spreafico, Frank Stajano, Francesco Gerbaldo, Manuel Majoli e, in un secondo momento, Luca Boschi. Sistemate le automobili, ci avviamo tutti verso la nostra agognata meta: la casa di Rodolfo Cimino. Abbiamo anche avuto il permesso da Cimino stesso di poter fotocopiare alcune delle sue sceneggiature, così da poterle analizzare con attenzione e magari realizzare un articolo di analisi su di esse. Comunque, per farla breve, sono certo di non sbagliare se dico che la nostra visita, e l'omaggio del libro, abbiano fatto molto, molto piacere al mitico Rodolfo, così come sono sicuro che sarà felice di leggere il contenuto del libro stesso, un vero e proprio atto d'amore per una persona speciale. Di certo per noi che siamo stati lì questa è da considerarsi un'esperienza indimenticabile!. SERATA MANIACALE Dopo quasi cinque ore di permanenza in casa Cimino, ci siamo rimessi in moto alla volta dell'albergo, e della pizzeria antistante, dove ci siamo "sollazzati" come direbbe qualcuno del forum, soprattutto sfogliando alcune copie di sceneggiature ciminiane, grazie alle quali abbiamo definito in maniera assoluta quale sarà il modo di rivolgersi a chiunque ci racconti cose al di fuori della normale area di credibilità, come descritto dalla figura qui accanto! FINALMENTE A REGGIO La mattina seguente, prima di recarci nel capoluogo emiliano, io, Alle e Frank ci siamo concessi un'inevitabile deviazione nelle campagne del luogo per individuare una fattoria con produzione propria di parmigiano reggiano... detto-fatto: nella macchina son finiti numerosi pezzi di parmigiano, qualche litro di vino, aceto balsamico e salumi di produzione locale! Siamo comunque riusciti ad arrivare a Reggio all'apertura della mostra, che ho trovato molto affollata nelle prime ore della mattina, questa era la prima volta che riuscivo ad arrivare così presto, ed ero molto speranzoso di trovare qualche numero di Topolino a prezzi decenti, ma, ahimè, è andata male. Per gli acquisti (così liquido subito questo aspetto) mi sono dovuto "accontentare" di una ventina di Albi di Topolino, due volumi della ristampa anastatica di Topolino Giornale edita dalla Comic Art, il numero 166 di Topolino a soli 5 euro... ma mangiucchiato in un angolo, due pacchetti chiusi di figurine Disneyrama del 1972 e, dulcis in fundo, il cofanetto di Pugacioff di Giorgio Rebuffi, che non ho ancora iniziato a leggere, ma che sembra molto promettente! All'interno della fiera ci siamo incontrati con altri amici del forum (non li nomino per paura di dimenticarmi qualcuno, tanto più sotto c'è la foto di gruppo!) e con i componenti dell'I.N.D.U.C.K.S. venuti appositamente dall'estero (Harry Fluks, coordinatore ed "inventore" del progetto I.N.D.U.C.K.S., Martin Olsen e Niels Houlberg Hansen collezionisti danesi), ed abbiamo conosciuto, tra gli autori Disney, Luciano Gatto, Giulio Chierchini e Giuseppe Zironi, oltre a incontrare nuovamente Giorgio Rebuffi, già incontrato l'anno scorso. Il pranzo (ma parlo sempre di mangiare?) è stato un bel momento conviviale, al gruppo descritto prima si sono aggiunti Leonardo Gori, Armando Botto (bottagna), Matteo Sonz (minz68), Valerio Paccagnella (Grrodon) e Roberto Moscato(RoM). LA PREMIAZIONE Finita l'ennesima fatica gastronomica (mix di primi con sughetti a base di salsicce e panna, a quanto ricordo), ci siamo recati, zavorrati dagli scatoloni dei libri di Cimino e dalla fragilissima statuetta di Pacuvio realizzata da Andrea Salimbeti, alla premiazione dell'ANAFI, quest'anno per la prima volta tenutasi in una grande sala, degna di questo nome, capace di ospitare molte più persone della stanzetta delle precedenti edizioni. Val la pena di sottolineare come i premi ANAFI hanno visto l'assegnazione di riconoscimenti, tra gli altri, al disneyano Giulio Chierchini. Subito dopo la loro cerimonia (snella e rapida: complimenti!) sono salito sul palco per comunicare al mondo i vincitori dell'edizione 2007 del Premio Papersera, ed ho consegnato la statuetta ad un Luciano Gatto emozionato e soddisfatto (ha detto, ho il filmato, che "E' meglio del Topolino d'oro", sono soddisfazioni!!); inoltre ho anche presentato alla platea il libro regalato a Cimino il giorno prima. Spero di riuscire a mettere presto on-line alcune parti filmate della consegna dei premi. Al termine della cerimonia, dopo la foto ricordo (quella qui sopra), è stato bello avere a nostra disposizione Luciano Gatto che ci ha raccontato molto della sua esperienza Disney, mostrando l'entusiasmo giusto per garantirci ancora molte pagine di divertimento! Insomma, dopo le sei ci siamo decisi a partire alla volta di Roma, io, Alle, Frank e Nicola, con un inquietante carico di masserizie, e dopo qualche ora (e 1510 chilometri percorsi da giovedì mattina) sono arrivato a casa (vi risparmio il fatto che c'era la "festa dei vicini" in corso...), dove ho accatastato tutto il materiale accumulato durante il fine settimana... e alla fine sono andato al letto, stanco ma felice! Paolo Castagno GALLERIA VIDEO AGGIUNTIVA GALLERIA FOTOGRAFICA AGGIUNTIVA Altre foto sono disponibili qui (grazie a Nicola Raimondi) |