Pk Giant 30 – I mastini dell’universo
Altro numero abbastanza riempitivo per Pkna: era un momento in cui la testata, ormai indipendente e solida, poteva permettersi di mandare in edicola storie autonome in cui il parco personaggi girava. I Mastini dell’Universo racconta di una scampagnata di Paperinik nello spazio, solo contro tutti, in compagnia di un buffo e scalmanato mercenario, il Colonnello Neopard. Proprio quest’ultimo è la vera rivelazione del numero, un personaggio “cult” cui bastò una sola apparizione per imporsi nell’immaginario pikappico. Alessandro Sisti è bravo nel delineare questa figura: prima di tutto è un vero soldato, che fa guerre con armi e macchine mortali, ed è una figura cinica e disincantata, sprezzante di tutto e tutti capace solo di valutare la vita come una somma di monete una sull’altra. Inoltre, il suo linguaggio colorito e velatamente volgare ha fatto sì di rendere Neopard una vera e propria eccezione nel puritano panorama disneyano. Sisti in poche tavole concretizza un personaggio che, usato con accortezza, è capace di scombussolare la storia e di mettere a dura prova i propri partner. Il fumantino Colonnello tornerà poi in Pk2.
Paperinik reagisce bene e crea con Neopard una serie continua di stuzzicanti schermaglie. In fondo, da solo, il papero mascherato regge benissimo tutta la trama, e Sisti sa bene come usarlo. Claudio Sciarrone da par suo si diverte con i robottoni, le armi e le astronavi, e si muove agilmente tra citazioni a Guerre Stellari e tattiche militari. L’autore milanese è anche autore della copertina, invero migliore rispetto a quella originale, assai vuota e piatta.
Il numero presenta anche le prime tavole della nuova saga di Pkne, con i baloon vuoti, e le solite gag evroniane. La storia, in conclusione, è una brillante avventura, in cui tutti i personaggi si muovono alla perfezione, grazie all’abilità di Sisti nel tirare le fila.