Cerco di rispondere in modo più esauriente a redbeppeulisse:
nonciclopedia non è il massimo dell'attendibilità soprattutto perchè, nelle intenzioni, dovrebbe essere un sito satirico.
Censure, ma il termine non è sempre corretto, in ambito disney ce ne sono state sempre da gottfredson e barks in poi, per motivi tematici (argomenti ritenuti, a torto o a ragione, poco adatti), per motivi "editoriali", per motivi vari.
Queste "censure" (sempre tra virgolette), possono essere applicate molto a monte (è l'autore stesso che decide di autoregolamentarsi in base alla propria sensibilità e alle direttive dell'editore), a monte (la redazione decide di modificare una storia prima della sua pubblicazione), a valle (storie che in occasione di una loro ristampa vengono appositamente rivedute e corrette). Quest'ultimo caso è quello che più risalta anche perchè è l'unico di cui i lettori possono accorgersi liberamente ed è quello in cui ricade l'esempio che citi.
Non è quindi solo cimino a farne le spese, ma riguarda un po' tutti gli autori e sopratutto le storie che hanno almeno qualche anno sulle spalle.
Ovviamente tutto ciò vale anche per altre case editrici, avranno "confini" diversi in cui muoversi a seconda del proprio pubblico (non si può parlare liberamente di morte in disney, ma in bonelli non è un problema), ma il concetto di fondo resta lo stesso.
Ripeto comunque che non si tratta sempre di censure vere e proprie, nel senso più deteriore del termine: spesso sono delle correzioni, delle attualizzazioni (frequenti ad esempio in bonelli, soprattutto nelle serie più legate alla realtà come martin mystère), delle modifiche dettate dall'evoluzione del linguaggio e quant'altro. Se siano una cosa buona o no, questo lo decidono i lettori.
C'è comunque, per la disney, una intera discussione dedicata all'argomento ed è qui:
http://www.papersera.net/cgi-bin/yabb/YaBB.cgi?num=1178641036