Ci sono quattro particolari nella traduzione di Don Rosa che a suo tempo mi hanno molto colpito:
Una proviene dalla storia
Zio Paperone e il tesoro di re Creso. Paperino, ad un certo punto della storia, canta una canzone: "Balla Lidia", chiaro riferimento al "Balla Linda" di Lucio Battisti, con il cambio di Linda in Lidia, con riferimento alla regione storica. Ovviamente l'inglese originale era molto diverso: Don Rosa aveva infatti, da bravo cinefilo, fatto cantare a Paperino una canzone originariamente interpretata da Groucho Marx ("Lydia the tattooed lady"). Ovviamente, nell'impossibilità di trattare la traduzione letteralmente, il traduttore aveva optato per una soluzione decisamente creativa e, a mio parere, buona.
Stessa storia. Paperone entra nella stanza del tesoro più prezioso di Creso. Crede di aver fatto un grandissimo affare. Si avvicina lentamente ad una colonna per vederne il contenuto. In italiano dice qualcosa come: "Don Rosa non può essere stato tanto crudele". Divertentissima, a mio avviso, e se pensiamo che il traduttore è lo stesso, credo si sia davvero divertito a cercare soluzioni creative, anche se questa volta non era necessaria: Paperone infatti, nella versione originale, dice semplicemente: "I don't like the looks of this. I don't feel happy. No! There must be some mistake! This can't be happening to me!".
Ricordo che quando la lessi in lingua originale rimasi un po' deluso.
In
Accade al grattacielo de Paperoni, già di per sé una traduzione non letterale del titolo, Paperone afferma, nell'ultima vignetta, che "ciò che va su deve poi cadere giù" (vado a memoria). La traduzione è letterale dall'inglese: "what goes up, must come down". La particolarità di questa frase sta nel fatto che in inglese americano è idiomatica, mentre non lo è in italiano. Si tratta infatti di un modo di dire non presente nella nostra lingua. Tuttavia credo che qui il traduttore non avesse molta libertà di scelta, e in fondo anche letteralmente rende perfettamente il suo senso, anche se ovviamente perde parte del suo carico semantico.
Infine concludo con una quarta traduzione. Purtroppo non ricordo la storia di provenienza, e qui chiedo l'aiuto a qualche paperseriano. Ricordo vagamente una battuta di Amelia, mai compresa, in cui afferma, in italiano, che avrebbe trasformato i paperi in maiali. Ora, quella battuta era completamente slegata dal contesto, e credo sia stato l'errore del traduttore che ha voluto tradurre letteralmente un modo di dire americano. Sono ovviamente solo supposizioni, dato che ricordo molto male la scena.
Comunque benvenuta, collega di studi!
Mi accorgo ora di essere stato preceduto su "Balla Linda". E' rimasto proprio in testa a tutti