Sto leggendo Ustica il primo libro della collana che sta uscendo in edicola sui misteri della storia di Italia
Anche mio padre sta seguendo la collana e conto anch'io di leggere qualche volume appena possibile.
Per quanto mi riguarda, in tema di libri, in questi giorni ho letto
Il Sentiero dei nidi di ragno, di Italo Calvino.
Non avevo altissime pretese e sono stato in dubbio fino all'ultimo tra scegliere prima questo o
Il Giardino dei Finzi-Contini di Bassani (li adocchiavo già da un po' di tempo nella libreria che ho in casa) e, alla fine, ho scelto il primo.
E posso dirmi veramente soddisfatto della lettura di questo libro, che mi ha dato veramente tanto a livello di coinvolgimento emotivo e di "pienezza" dello scritto in quanto a temi e contenuti.
Si tratta del primo libro di Calvino, pubblicato quando l'autore ha appena 23 anni, e già dimostra quanto sia bello il suo modo di scrivere e fluido e scorrevole il suo modo di narrare.
Come afferma lo stesso Calvino, in questo libro si racconta della Resistenza non di "petto", bensì di scorcio, narrando le peripezie del giovane Pin, il protagonista.
È un libro profondamente intriso di intensità, di potenza, di significato e la storia che racconta, seppur "inventata" in quanto ai personaggi, risulta essere vivida, concreta, sembra quasi di sentire gli spari che squarciano quelle giornate terribili vissute da Pin e di percepire tutto il suo bisogno di affetto e vicinanza.
Durante la lettura del
Sentiero dei nidi di ragno ho percepito una forte sensazione di "calore" umano, di un racconto vivido, impresso e trasfigurato nella mente del giovane Calvino e che è riuscito ad imprimersi pienamente nella mia memoria e a "segnarmi" dentro.
Veramente consigliato!