Papersera.net

Salve a tutti, mi sono iscritto qui perché negli ultimi 30 anni un dubbio mi ha arrovellato, e oggi proprio non posso più non sapere.

Dubbio grande: su un topolino degli anni 70 (sono preciso eh?) ricordo di aver letto da piccolo una storiella (di quelle a metà albo) di Zio Paperone che per andare a lavoro trova una strada che non aveva mai visto. Prendendola si ritrova non a Frittole, come Benigni e TRoisi, ma ai confini della realtà, in un mondo a rovescio dove Paperino è ricco, Gastone sfortunato, ecc. Capisce di essere in un universo parallelo quando vede un tandem a tre ruote, e riesce a tornare appena in tempo, mentre la realtà alternativa sta diventando instabile. Qualcuno di voi la ricorda? Come si intitola e in che albo era pubblicata?

Un dubbio più piccolo, invece. In una storiella sempre di queste secondarie, Paperino viene caricato da Archimede di un'energia (ricordo che il suo nome finisce in "statica"), che rende generosi tutti coloro che gli stanno vicini appena dice la parola "Gambulaga". Ricordate il titolo preciso e l'albo?

Grazie grazie grazie!

Gilberto :)

La seconda è "Paperino e l'energia prodigalostatica":
http://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL++873-B

E la prima è "Il papero più povero del mondo" (http://coa.inducks.org/s.php?c=S+71314).

Topolino n. 867

la parola "Gambulaga".

Non conoscevo questa storia, ma Gambulaga è il nome di una località che esiste realmente (frazione di Portomaggiore, in provincia di Ferrara). In effetti vedo che l'autore di questa storia è il buon Chendi, il cui paese natale (Ostellato, FE) non è a grande distanza da Gambulaga.

Signori, sono commosso ed entusiasta... e ora cosa faccio? Ho risolto i miei dubbi di una vita, riguardo a Topolino?

Intanto vado dal mio fumettista a vedere se trovo i due albi, per vedere di esorcizzare i fantasmi giovanili. Ah, ecco, mi viene un'altra domanda. La vado a sottoporre