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"Risurga" e "Bisaccia"

"Deh"

"E infine uscimmo a riveder le stelle"
Signori, ho finito. Oggi porto tutto alla mia relatrice e incrociamo le dita! In ogni caso spero di aver potuto contribuire al dizionario e di non essere stata troppo noiosa.

In pratica hai spulciato l'intera storia a caccia di parole desuete. Bel lavoro
In realtà non ho molto tempo (e pazienza) per riuscire ad aggiornare il vocabolario costantemente, quindi l'ho lasciato "on hold" a tempo indeterminato (leggi: probabilmente per sempre). Comunque fa piacere leggere di nuove parole. Anche io ne ho trovata qualcuna sfogliando vari Topolino, appena le recupero le inserisco in questo topic.
"Deh" in realtà si usa ancora a livello locale in Toscana, per esempio nell'abusatissima espressione "boia deh!".

In realtà il mio lavoro era un confronto fra edizioni diverse, per cercare differenze dal punto di vista della grammatica, del lessico, della punteggiatura. Già che c'ero, vi ho segnato le parole che sono riuscita a trovare
Io invece Deh non l'avevo mai sentita, ma sono piemontese, qua si usa di più il "Ne"

Un applauso a Piccola Pker per il lavoro compiuto. Ed in bocca al lupo per la tua tesi. Sai che a questo punto sarei molto curioso di leggerla?

"Disio"

M'inchino di fronte al genio di Martina:
era gia' l'ora che volge il disio (che per altro e' citato, in modo assai meno originale, anche qui)
ai bimbi di trovarsi insieme ai padri
uniti attorno a un desco dolce e pio
per Ezechiele e' di un'ironia grandiosa! (Vedasi il conflittualissimo rapporto padre-figlio con Lupetto ed il  "desco dolce e pio" dove le portate sono gli amichetti del bimbo.) Interessante (seppur piu' banale) anche la rielaborazione del dolore di Francesca, qualche verso piu' tardi.

Un applauso a Piccola Pker per il lavoro compiuto. Ed in bocca al lupo per la tua tesi. Sai che a questo punto sarei molto curioso di leggerla?

Appena l'avrò finita, si può fare
E crepi Ezechiele... ah, no, l'ha già fatto!

Scusate, non avrete intenzione di abbandonare questo progetto? Sperando che non sia così, vi sprono segnalandovi un altro po' di vignette.

Da zio Paperone e la locomozione affaristica


Da Topolino e la deriva u-cronica


Da zio Paperone e l'orbita dell'amore


Da Topolino e l'allucinante "caso" dei furti impossibili


Queste ultime vengono invece da il tesoro alla ricerca di zio Paperone

Quasi quasi (appena ho tempo) le carico su un blog (insieme alle nuove proposte nelle ultime pagine), visto che sull'album di imgur lo spazio è risicato. Ci devo pensare su

Quasi quasi (appena ho tempo) le carico su un blog (insieme alle nuove proposte nelle ultime pagine), visto che sull'album di imgur lo spazio è risicato. Ci devo pensare su

Bisognerebbe lanciare un appello ai piani alti per una sezione apposita di questo sito

Umettare non mi pare molto desueto,questo verbo lo sento non di rado nella lingua quotidiana(es:umettarsi le labbra)

Non posso caricare le immagini in mancanza di scannerizzatore, ma nel Topolino 3136 ho letto diverse parole a me sconosciute, se poi sono desuete o meno è un altro discorso

Vado a elencarle, così se qualcuno vuole aggiungere le immagini ha il compito facilitato

Pag.83, seconda vignetta: Ciaspole (altro nome delle racchette da neve)

Pag.136, prima vignetta: Tarlucco (termine diffuso nella provincia di Genova, di etimo sconosciuto, indica una persona stupida e vuota, una specie di idiota)

Chi, meglio di Faccini, nato a Santa Margherita Ligure, poteva introdurre questo termine?

Segnalo anche la frase di pag.135, ultima vignetta, "mi pungeva vaghezza", e il ritorno del classico "vecchio Arpagone" di pag.138, quarta vignetta