Papersera.net

Grazie, interessanti!
Lascio a terra solo mariuolo, che non è desueto ma un regionalismo ancora mediamente utilizzato in alcune zone del sud (come la mia)

vero non ci avevo pensato ho trovato questa vignetta, da che storia è tratta?



oricalco ed isotopo si possono ritenere parole desuete, no? /

qui appare il pennello inteso come stendardo.



da http://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL++791-A

in questa storia appare la parola mendacio, non ho la vignetta però.

http://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL++755-C

oricalco ed isotopo si possono ritenere parole desuete, no? /

Forse poco usate ma di certo non desuete. Soprattutto "isotopo" è all'ordine del giorno nella fisica, al punto che non la considererei neppure una parola "aulica" ma un normalissimo termine di uso comune...

oricalco ed isotopo si possono ritenere parole desuete, no? /

Isotopo certamente: dopotutto, chimica e fisica nucleare sono scienze desuete e ricordate solo da pochissimi stravaganti di cui si auspica la pronta estinzione. (Commento probabilmente troppo acido, ma a volte viene da disperarsi pensando alla situazione della cultura scientifica in Italia; e tra l'altro io sono uno dei tanti che la parola "isotopo" la appresero su Topolino, ora non ricordo in quale storia.)

Oricalco ci puo' anche stare, anche se probabilmente nella cultura popolare e' piu' noto ora di qualche decennio fa (ad occhio, la storia dovrebbe essere questa).

Palindromo , fedifrago sono altre parole (almeno per me) un po desuete.

e tra l'altro io sono uno dei tanti che la parola "isotopo" la appresero su Topolino, ora non ricordo in quale storia.)

In Pippo e l'effetto bomba, citando a memoria, Pippo pronuncia una frase tipo "Aaah, i miei salutari radioisotopi!". Potrebbe essere quella?

Lascio a terra solo mariuolo, che non è desueto ma un regionalismo ancora mediamente utilizzato in alcune zone del sud (come la mia)

Più che altro si trova abbastanza comunemente nelle storie dei Bassotti

Per quanto riguarda isotopo, è un termine tecnico quindi non lo aggiungerei, ma se mi dite che alcuni d voi l'hanno appreso proprio sulle pagine del topo magari si può fare un'eccezione (la storia comunque è Topolino e le miniere di fantametallo)

Se posso dare un consiglio, la pagina con Paperoga la spezzerei in vignette singole, sia perchè le scritte non si leggono bene sia perchè la didascalia sottostante risulta troppo lunga

Del prossimo vocabolo abbiamo ben due diversi significati (da Topolino e l'enigmatico enigmistico)


Inoltre il mondo che verrà ci fornisce ristà e insipiente (e di già che c'ero ho infilato anche avveniristico)

Qui mi sembra ci sia un piccolo equivoco... alcuni stanno giudicando desuete parole che per loro sono semplicemente strane, solo perché (ancora) non le conoscono...

Appunto... una parola desueta e' una parola che un tempo poteva essere (relativamente) comune, ma che ormai non viene (quasi) piu' usata.

In Pippo e l'effetto bomba, citando a memoria, Pippo pronuncia una frase tipo "Aaah, i miei salutari radioisotopi!". Potrebbe essere quella?

Certamente no. Se ben ricordo, c'era qualche ignorante (Paperino? Pippo? Paperone?) che pensava agli "isotopi" come a qualche tipo di "topi" ed il vero senso  della parola gli veniva spiegato da qualcun altro (Qui Quo Qua? Topolino?). Effettivamente, e' una scena che potrei aver incontrato in piu' d'una storia (e l'effetto "repetita iuvant" mi avrebbe aiutato ad imparare il termine). Comunque era una storia sensata.

Da Fanton, ricordo di aver appreso il termine "cicisbeo" (citando a memoria: "Fate la riverenza, cicisbei!")

Appunto... una parola desueta e' una parola che un tempo poteva essere (relativamente) comune, ma che ormai non viene (quasi) piu' usata.

Da chi? Uno dei problemi mi sembra la diversa competenza linguistica dei partecipanti a questa discussione.

Continuo la ricerca sui primissimi numeri... qui le parole trovate su TL numero 4 (sul 3 non ho trovato nulla di particolare):

Da Il Piccolo Rimorchiatore, emendare:



E dalla stessa storia, lagnanza (anche se forse si usa ancora):



E ancora, gherminella:



Infine, da Paperino e il Mistero degli Incas, bislungo:

Da chi? Uno dei problemi mi sembra la diversa competenza linguistica dei partecipanti a questa discussione.

Dai media, ad esempio... poi e' ovvio che non si puo' spulciare ogni singolo giornale, libro o sito per vedere se qualcuno ancora usa una certa parola, ma in linea di massima, se una parola e' di uso relativamente comune, i piu' dovrebbero conoscerla.

Che poi ci siano differenze di competenza linguistica e' normale, ma comunque non mi sembra un problema. Mal che vada, impareremo qualche parola nuova... 

Qui mi sembra ci sia un piccolo equivoco... alcuni stanno giudicando desuete parole che per loro sono semplicemente strane, solo perché (ancora) non le conoscono...

Mea culpa.
Il confine è sottilissimo, e ho fatto spesso confusione.
E' stato un errore, ad esempio, inserire cengia, che non è termine desueto né arcaico, quanto piuttosto specifico di una certa area semantica, come anche il lamellibranchio. E alla fine della fiera aveva ragione anche ML-IHJCM quando diceva che soldo di cacio in quella lista vale come il due di bastoni alla briscola quando regna coppe.

Il punto è che, me ne rendo conto ora, non è facile riuscire a discernere facilmente il desueto dall'inconsueto. Probabilmente servirebbe una ricerca statistica di tipo linguistico su determinati corpora per venirne a capo.
E proprio per questo bisognerà fare un po' di pulizia.

In ogni caso, per me, il tempo sta terminando. Ho un esame il prossimo mese, e quindi non potrò essere molto attivo su questo progetto (che non sembra, ma prende molto tempo).
Per ora grazie a tutti quelli che stanno partecipando (in particolare ai più attivi: Miriam, Anton Rebeliot e Micio Nero!).
Aggiungo le ultime immagini e metto in attesa

(e chiedo scusa a Hon-ki-ton per avergli monopolizzato il thread )

In ogni caso, per me, il tempo sta terminando. Ho un esame il prossimo mese, e quindi non potrò essere molto attivo su questo progetto (che non sembra, ma prende molto tempo).
Per ora grazie a tutti quelli che stanno partecipando (in particolare ai più attivi: Miriam, Anton Rebeliot e Micio Nero!).
Aggiungo le ultime immagini e metto in attesa

Auguri, allora!
Nel frattempo noi continuiamo a proporre, quando sarai libero aggiornerai con calma!
Ecco alcune vignette prese dalla solita di Dalmasso, P e il ferragosto a ogni costo:
Prodigalità:



Macilente:



Nequizia:



e da http://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL+1497-A:

Inalienabile:



Agognate:

prodigalità, inalienabile e agognate secondo me non sono parole desuete, mentre macilente e nequizia credo proprio di si.

alcuni stanno giudicando desuete parole che per loro sono semplicemente strane, solo perché (ancora) non le conoscono...

Ci sono tantissime parole poco comuni anche se magari non sconosciutissime che io (e probabilmente altri) ho imparato sul topolino e ci sembra giusto ricordarle

E' stato un errore, ad esempio, inserire cengia, che non è termine desueto né arcaico, quanto piuttosto specifico di una certa area semantica

Quale? Comunque io la terrei dato che non la conoscevo

Per ora grazie a tutti quelli che stanno partecipando (in particolare ai più attivi: Miriam, Anton Rebeliot e Micio Nero!)

Prego

(e chiedo scusa a Hon-ki-ton per avergli monopolizzato il thread )

Figurati: dopotutto stiamo portando avanti il progetto che aveva ideato e sicuramente non ne avrà a male

prodigalità, inalienabile e agognate secondo me non sono parole desuete

Beh, sì... diciamo che sono sul confine. Comunque, nel dubbio, si segnali

Vi lancio una sfida: lambiccarsi