La Disney, per quanto riguarda l'animazione e il cinema, cominciò a raffigurare diavoli nel suo
Hell's Bells (1929) e proseguì con
The Goddess of Spring (1934).
Ma il diavolo che tutti ricordano è quello di
Fantasia (1940), il terribile Chernabog, grande quanto la cima di una montagna, e capace di evocare una pletora di fantasmi, arpie e demoni, al ritmo di "Una notte sul monte calvo", terrorizzando il pubblico per generazioni, in un segmento finale di grandissima intensità visiva.
Rispetto ai diavoletti custodi di Pluto, Paperino e Kronk, e a qualche demonietto sparso qua e là tra film e segmenti, tra cui i più famosi sono Pena e Panico, servitori di Ade nel film
Hercules, la Disney non si è più dedicata agli abitanti degli inferi con grande intensità. Considererei un'eccezione le inquietanti figure incappucciate che appaiono nella sequenza "Hellfire" de
Il Gobbo di Notre Dame.
Sul versante della fumettistica italiana L'Inferno di Topolino raffigura degli strani diavoli in mutandoni, il cui design si ripercuote poi in storie successive, come quella in cui Nocciola cerca di acquisire il diploma di strega, ed è proprio su costoro che devo porre un interrogativo.
Da dove viene il design di questi ultimi? Perché a me ricordano un pochino Geppo, solo che quest'ultimo è successivo a L'inferno di Topolino, indi immagino che non ne sia la fonte d'ispirazione.
Sono un'invenzione completa di Angelo Bioletto?
Aprendo l'Inferno di Topolino su Inducks tra i personaggi non appare un diavolo che sia uno. Ce ne sono di importanti da qualche parte? Alcuni particolari, magari, provvisti di nome? O son tutti anonimi?