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Nelle storie americane di Kinney Malachia è il gatto di Paperino e le frequenti visite di Paperoga sono un incubo non solo per il cugino ma anche per il felino.
Terminata questa serie di 94 episodi (a metà dei '70), Tabby (questo il suo nome originale) è stato ripreso nelle storie brasiliane (una novantina), italiane (17) e danesi (14).

Quando, dove e, soprattutto, perché il piccolo felino è stato adottato da Paperoga?

Ci sarà una storia (brasiliana, danese o italiana che sia) in cui questo passaggio domiciliare (immagino traumatico per Malachia) sia stato raccontato.
Oppure è successo all'improvviso, così, senza tante spiegazioni, come fosse sempre stato ovvio (nonostante le infinite storie di Kinney, le migliori della serie).

Immagino che, riprendendo il plot dopo un certo periodo, alcuni sceneggiatori si saranno posti il problema di come giustificare la presenza del gatto da Paperino, dopo una lunga assenza. Invece, utilizzando la casa di Paperoga (meno 'monitorata' dal grande pubblico rispetto a quella di Donald), la cosa poteva passare più inosservata, senza porre troppi quesiti sulla prolungata assenza del micio.

Però resta il fatto che il quesito principe, cioè perché Paperino abbia affidato Malachia all'insopportabile cugino (quasi come fargli un dispetto), resta un mistero. Più 'semplice', immagino, scoprire quando ciò sia avvenuto, vale a dire la prima storia pubblicata (brasiliana, danese o italiana che sia) in cui Malachia sverna a casa di Paperoga. Teoricamente potrebbero essere le prime delle produzioni che seguirono quella originale americana.

http://coa.inducks.org/character.php?c=Tabby&view=3

Noto che già nella prima storia brasiliana con Malachia il povero gatto si trova a casa di Paperoga.

Dunque in Brasile già nel 1972 il trasferimento era avvenuto.
Considerando la passione che i brasiliani hanno per Paperoga, oltre a dargli una fidanzata (Gloria), un nipotino (Pennino), diversi alter ego (Paper Bat, Paper Kid....) ecco che non potevano non dargli anche un gatto: che poi fosse già di Paperino per i carioca non ha avuto alcuna importanza.

Per quanto riguarda l'Italia ho notato che in Inducks i primi commenti negativi derivanti da questa nuova strana coppia si hanno in una storia del 2003 di Nino Russo.
http://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL+2497-7

Seguita da altre storie degli anni successivi sempre con commenti perplessi o rassegnati all'evento.
http://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL+2530-4
http://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL+2617-3
http://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL+2810-2

Anche Guido Martina, non so quanto influenzato da ciò che accadeva in Brasile (credo poco o niente), comincia a suo modo a creare una distanza tra Paperino e il suo gatto.
Diversi anni prima, tra il 1979 e il 1980, in due storie western, il prof di Carmagnola descrive un Malachia che non teme Paperoga ma ne accetta le affettuosità (come da commento):
http://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL+1227-A

per poi diventare l'anno dopo il gatto di Paperina
http://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL+1283-A

Ho trovato tra i miei fumetti alcune storie italiane uscite tra il 1978 e il '79 in cui il felino è già il gatto di Paperoga:

in 'ZP e la situazione insostenibile' (Almanacco Topolino di Ottobre 1978) Malachia è ridente e rilassato in braccio al cugino di Paperino anche se dopo una telefonata di Battista entrambi diventano preoccupati guardandosi negli occhi temendo uno sfratto. Autrice è Maria Solari Pignatti.
http://coa.inducks.org/story.php?c=I+AT++262-B

In 'ZP e le memorabili memorie' sempre del 1978 (Classico W l'Estate), in scontri fra Paperone, Rockerduck e i Bassotti ci sono anche Paperino e Paperoga: Malachia (di colore viola) in alcune scene è sempre accanto a Paperoga. Autore è Guido Martina.
http://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL+1187-A

Nel 1979, in 'ZP e il benemerito del lavoro' (Classici 258), Malachia (tornato al suo giallo naturale), che sta placidamente sdraiato su un muretto accanto a Paperoga, scappa via insieme a lui per nascondersi in una botte in quanto Paperone vuole costringere il nipote a lavorare per un certo progetto. Autore sempre Martina.
http://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL+1212-A

Precedentemente, nel 1976, nella storia 'Tre paperi in barca (per tacer del gatto)', sempre di Martina e uscita nel n.32 dei Classici della Letteratura (seconda edizione), Malachia segue i paperi lungo il Mississippi e non sembra avere particolari contatti con nessuno di loro (Paperino, Paperoga, QQQ, Paperone), pur facendo ironici pensieri sulle diverse situazioni che gli si creano intorno. Possiamo considerarla una posizione 'neutra', in attesa di passare con Paperoga.
http://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL+1079-AP
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Detto ciò, devo dedurre che:
i brasiliani sono stati i 'responsabili' di questo 'passaggio di proprietà' (per quanto i gatti siano molto indipendenti) di Malachia da Paperino a Paperoga, fin dalla loro prima storia del 1972 (come fatto notare da Feidhelm).
http://coa.inducks.org/s.php?c=B+72050
Amando fortemente Fethry Duck, lo hanno ritenuto più idoneo di Paperino ad avere Malachia in casa, contraddicendo clamorosamente ciò che Dick Kinney aveva scritto in America e pubblicato in tutto il mondo e che continuerà a fare per altri tre anni, fino al 1975. Per tre anni, dunque, dal '72 al '75, avremo storie americane e brasiliane in parallelo che si contraddiranno le une con le altre.

Gli autori italiani, che non hanno mai amato troppo Malachia, a partire dal 1978 seguiranno le orme delle storie brasiliane, deviando da quelle iniziali americane: da Maria Solari Pignatti a Francesca Agrati, passando per Guido Martina.

i brasiliani sono stati i 'responsabili' di questo 'passaggio di proprietà' (per quanto i gatti siano molto indipendenti) di Malachia da Paperino a Paperoga, fin dalla loro prima storia del 1972.

Che poi ho notato che nelle successive storie Malachia sta un po' da Paperoga un po' da Paperino, e un po' sembra un randagio che va di qua e di là.

Essendo i gatti molto utilitaristi (in questo caso anche masochisti), chissà quali saranno stati i motivi che hanno spinto Malachia ad avvicinarsi alla casa di Paperoga, considerando il fatto che il cugino di Paperino non è mai stato amato dal felino (anzi, a volte ne era terrorizzato, oltre ad esserne sempre infastidito).

Evidentemente, sentendosi poco curato da Donald che non aveva abbastanza tempo per lui (troppo preso dai suoi nipotini, dallo zione, da Paperina, dagli alter ego oltre che dall'amaca e dal divano), per disperazione ha preferito passare col... nemico, sicuramente più disponibile (anche troppo, alcune volte) nei suoi confronti.

Certo è che dopo il trasferimento (avvenuto a fasi alterne nelle storie brasiliane, come scrive feidhelm), il rapporto tra Paperoga e Malachia è notevolmente migliorato: non più scherzi o esperimenti da parte di Fethry ma solo affetto e disponibilità. E Paperino non ha mai dimostrato gelosia o risentimento nei confronti del suo ex micio. Però questo lo deduciamo dalle poche storie italiane al riguardo e dalle pochissime brasiliane arrivate in Italia: vedo dall'Inducks che la maggior parte delle 90 prodotte in Brasile non ha mai varcato i confini del paese sudamericano (se non per andare a volte in Portogallo, per questioni di lingua comune).

Una prossima iniziativa della Panini potrebbe essere proprio questa:
sdoganare tutta la produzione brasiliana riguardante Malachia, raccogliendola in appositi Vatt o speciali albi tematici.
Considerando che questa operazione avrebbe dei costi (non so quanto recuperabili dalle vendite), più che la Panini potrebbe essere l'ANAF/ANAFI a 'sobbarcarsi' una 'fatica culturale' del genere, come fatto di recente con Ward e le sue storie inglesi d'Anteguerra.

Ultimamente vediamo dei TopoGulp con Malachia protagonista (finalmente!), però in casa di Paperoga, come fosse diventato il suo gatto.

Personalmente ritengo il piccolo felino 'ostaggio' del cugino di Paperino e quest'ultimo non sembra preoccuparsene (forse ne è sollevato, un pensiero in meno; per quanto in passato fosse molto attaccato al suo micio).

Il 'trasloco' non è di questi giorni ma ha origine molto tempo fa, probabilmente in storie brasiliane che poi hanno influenzato le poche italiane uscite random negli ultimi decenni e immemori della serie originale americana di Dick Kinney.

Mi piacerebbe sapere qualcosa di più preciso al riguardo perché mi viene il dubbio che anche le ultime storie Made in Usa avessero creato questa bizzarra nuova situazione, sicuramente da incubo per il povero micio.

Dovremmo chiamare l'Enpa o spedire qualche inviato di Striscia a casa di Paperoga per assicurarci dello stato di salute fisica e psichica di Malachia!  8-)   

Che poi il divertente delle storie di Malachia stava proprio nel terrore-odio per Paperoga...

Non ricordo un Malachia che vive con Paperoga in nessuna delle vecchie storie statunitensi. Ma mi sembra che ci sia un Malachia pensato come gatto di Paperoga in Paperin Tarzan e il formidabile "Siero-per". (O e' che M. aveva seguito P.ga in Africa per altri motivi?)

Mi sembrava di aver già parlato dell'argomento ma non ricordavo un topic apposito aperto due anni fa (sempre in aprile, un mese che evidentemente smuove questo particolare dilemma) dove, fra l'altro, si era appurato che gli autori brasiliani avevano trasferito Malachia da Paperoga già nel 1972.

Gli autori italiani (fra i quali Guido Martina) seguirono a ruota e pochi anni dopo, alla fine del decennio (se non prima, chissà) scrissero soggetti con Paperoga e Malachia 'conviventi'.

Da notare che Feidhelm ed io, anche a distanza di due anni, restiamo gli utenti più 'sensibili' alla questione.

http://www.papersera.net/cgi-bin/yabb/YaBB.cgi?num=1429889503

A questo punto si potrebbero unire i due topic, visto che nel primo ci sono notizie più dettagliate.

Da notare che Feidhelm ed io, anche a distanza di due anni, restiamo gli utenti più 'sensibili' alla questione.

Per non dire gli unici :
Sarà che ci piace Malachia, io perlomeno ne sento la mancanza (di quello vero però! )

A questo punto, vedendo le ultime storie italiane post 2000 con Malachia (con commenti negativi inerenti la nuova coabitazione), chiederei agli autori Nino Russo, Enrico Faccini, Massimiliano Valentini, Sisto Nigro, Francesca Agrati, Francesco Artibani e Alessio Coppola perché continuino ad ispirarsi alle storie brasiliane (e, conseguentemente, italiane degli anni '80) piuttosto che alle originali americane dei '60/70 che hanno davvero significato qualcosa.

https://coa.inducks.org/comp2.php?default_o=1&code=I&acceptUnsure=1&xapp=Tabby&i
Se qualcuno al Comicon ponesse la questione anche alla De Poli, nel corso di conferenze intrise di glamour pikappico, soft variant ed esclusivi cartonati in anteprima, scommetto che lascerebbe la direttora fra lo stupore e l'imbarazzo.  :

Da notare che Feidhelm ed io, anche a distanza di due anni, restiamo gli utenti più 'sensibili' alla questione.


A questo punto si potrebbero unire i due topic, visto che nel primo ci sono notizie più dettagliate.

Mi unisco anche io ai fans di Malachia. Grazie per aver chiarito i miei dubbi. Comunque,  preferirei anche io fosse  il   gatto di Paperino e non di Paperoga

pure io ho sempre adorato malachia (come gatto di paperino) e mi facevano troppo ridere le sue reazioni appena sentiva la voce di paperoga (o di pennino, altro suo tormento)

promuoviamo una petizione per far tornare malachia al suo legittimo proprietario! 

pure io ho sempre adorato malachia (come gatto di paperino) e mi facevano troppo ridere le sue reazioni appena sentiva la voce di paperoga (o di pennino, altro suo tormento)

promuoviamo una petizione per far tornare malachia al suo legittimo proprietario! 

E facciamolo interagire con Bolivar, se ne vedrebbero delle belle !!!