Ho letto questo numero stamattina in coda ad un ufficio pubblico..mi ero ben attrezzata perchè immaginavo che le cose sarebbero state lunghe (in realtà poi è andata meglio del previsto) e almeno potevo approfittare per recuperare un po' di letture arretrate e Barks poteva farmi compagnia (tra l'altro una signora seduta di fianco a me si era appassionata e vedevo che sbirciava i disegni
).
Due sono le storie che mi hanno colpita in questo numero. La prima è
Zio Paperone e la corona perduta di Gengis Khan che mi è piaciuta perchè ripropone sempre gli schemi tipici delle storie di Barks, e di Paperone in generale, che vedono il papero più ricco del mondo partire per una meta improbabile coinvolgendo i poveri nipoti che sono costretti a seguirlo. Questa volta si parte per l'Asia (e dico si parte perchè in un certo senso anche noi lettori partiamo, tanto ci sentiamo coinvolti). Senza rendermene conto passo dagli oltre 30 gradi di questa assolata giornata ai -40 dell'Himalaya alla ricerca dell'abominevole uomo delle nevi (e nientepopodimeno
) reo di aver rubato a Paperone la Corona di Gengis Khan. Mi è piaciuta tanto la suspense che questa storia riesce a creare, il ticchettio dell'orologio che ci avverte dell'avvicinarsi del bestione (che di abominevole poraccio ha gran poco
), ticchettio che mi ricorda il coccodrillo di Peter Pan.
La seconda storia dell'albo che voglio citare è
Zio Paperone e il torneo monetario storia in cui esordisce Cuordipietra Famedoro..io avevo conosciuto questo personaggio guardando Duck Tales da piccola e lo avevo ritrovato poi in
Zio Paperone e l'ultima avventura di Artibani..mi è piaciuto leggere la sua prima storia
Senza contare che la disputa tra i due paperi è esilarante, mi ha fatta molto sorridere la zuffa che nasce, soprattutto perchè i nipoti sono costretti a legarli per farli star fermi
!!! Poi mi è piaciuta anche tutta la camminata spago in mano per vedere quale gomitolo è più lungo, con tutti gli imprevisti del caso
!!!
Anche questo numero mi è piaciuto molto