Terminato il ciclo delle storie di Barks per Uncle $crooge devo dire di aver fatto delle piacevoli scoperte su Zio Paperone, fino a due anni fa non avevo letto nulla di Barks, se non casualmente e senza sapere che fosse lui. E' uno Zio Paperone che ha saputo catturarmi fin da subito, ossessionato sì dal suo denaro, ma mai a tal punto da contravvenire totalmente ad una morale o all'incolumità. In alcuni tratti, nelle storie di questi ultimi 2 volumi in particolare, addirittura mi sembra che Barks prenda le distanze da un certo tipo di Paperone per accomiatarsi regalandocene uno molto più umano (esempio nella storia degli alieni nel numero scorso). La mia teoria, spiccatamente personale, è che Barks non abbia del tutto amato il personaggio di Zio Paperone nella concezione in cui lo hanno amato i fan e che ne ha fatto la sua fortuna. Il suo Paperone non è mai isterico, non è mai eccessivamente scontroso, è molto interessato al rispetto dell'alta società (pur se in fondo incapace quasi per natura a comprendere i regolamenti di quelle convenzioni snob), raramente si infuria con Paperino con il quale sembra avere un ottimo rapporto e, come già detto, un attaccamento al denaro non completamente malato, come invece viene spesso inteso da moltissimi altri autori.
Le storie che ho preferito indubbiamente sono state quelle con Famedoro e con Amelia, nemici che secondo me hanno tirato fuori il meglio di Zio Paperone, la BB non l'ho amata particolarmente perchè trovo le storie con loro ababstamnza ripetitive, anche se ovviamente più storie le ho amate moltissimo.
Venendo al numero in questione la perla del numero secondo me è stata la storia sulla Gemma Zero, ritengo sia stata pubblicata per ultima, al posto del Re del bestiame", proprio perché sarebbe stato un peccato che l'ultima storia di Barks per U$ fosse una storia francamente non indimenticabile (imho) come appunto "Il re del bestiame".
Aggiungo che comunque la "flessione" di cui si parlava in merito alla qualità delle storie in questi ultimi numeri io non l'ho riscontrata, tutt'altro direi.