E chi ha detto di togliere Scarpa da i GCD?
Condivido appieno la tua speranza di un'apertura di TI ai migliori autori europei e americani, anche quelli ancora attivi.
Per capirci, io sto pregando per un volume intero dedicato al finlandese Kari Korhonen (di cui sappiamo che Boschi è appassionato), almeno uno a Van Horn (che non so quanto piaccia a Boschi, Beccattini e Cannatella, visto quanto è stato snobbato su ZP e sul Mega, a giudicare dall'Induck), uno intero dedicato ai vari autori norvegesi (magari come filo conduttore il disegnatore Arild Midthun!), uno ai tedeschi (questi proprio quasi del tutto inediti in italia), uno con le migliori di Marco Rota (ce ne sono di passabili anche tra le inedite in Italia), uno sul trio olandese Milton-Jippes-Verhagen, etc... Sono autori che personalmente ho difficoltà a recuperare un minimo organicamente (le varie Hall of Fame a loro dedicate da Egmont sono tutte in lingue barbare che non favello).
Però TI è una testata dalla vita traballante e dal futuro incerto, a maggior ragione se si mette a pubblicare autori che non siano Rosa, Barks e Gottfredson, anche giustamente, visto che nessuno di loro ha fatto una Saga di Paperon de Paperoni o un ciclo di eta beta (io comunque penso che punteranno a far ruotare questi tre autori per reggere le vendite, intervallati ogni tanto dai succitati "minori").
Invece GCD è una rivista che difficilmente morirà in futuro. Quindi perché non valorizzarla iniettandovi ogni tanto gemme di "tesori international"?
Boh, avranno le loro ragioni.