Murry non rende Macchia Nera una macchietta, caratterizza in chiave comica le sue storie con Macchia Nera. Il fatto che altri autori abbiano cercato di ispirarsi a questo registro e non ci siano riusciti, realizzando solo (purtroppo!) un Macchia Nera caricaturale, non dipende certo da Murry, che a mio parere è riuscito invece nel suo intento in modo originale e divertente.
Ma dal mio punto di vista è proprio nel voler aggiungere una vena comica a Macchia Nera che sta l'errore e da quell'errore si è poi scivolato sempre più in basso.
Vedi, fra le tante sciocchezze, introdotte da Murry nel personaggio Macchia Nera è l'averlo accostato ad un personaggio come Maga Magò - che rappresenta il mondo delle fiabe - e che nulla a che fare con quel mondo in cui Macchia Nera nasce in America - dove è al servizio della potenza nazista - e si sviluppa poi in un secondo momento in Italia.
Questo Macchia Nera di cui parlate farà anche ridere - a me no sicuramente però! - ma è l'inizio di una delegittimazione del personaggio.
Vedete io ho letto queste storie quando avevo sette/nove anni, e già allora vivevo nel "mito" di Macchia Nera, questo personaggio era per me: il mistero, il doppio segreto, il re dei mendicanti, il capo dei malefici sette, il capo dei fantasmi neri ... e trovarmi difronte ad un Macchia Nera che voleva scimmiottare i fuori-legge del far West, fare il ladrone di mare, o in preda alle grinfie amorose di Maga Magò ... Dio mio che disastro! Ed era il giudizio di un bambino e, l'adulto ormai attempato, non solo riconferma quel giudizio, ma si sente inorridito da questa versione di Macchia Nera.
Miei cari ragazzi io leggo i vostri commenti e recensioni sulle storie del Topo e mi rendo conto - prendo atto - che la parte comica è per voi molto importante ... ma altrettanto non era così per la mia generazione.
O meglio, noi sapevamo chi doveva farsi carico della comicità e chi invece doveva esserne completamente esente ed eravamo ben contenti di questa distinzione.
Nel Doppio Segreto si è avulsi dalla tensione della storia, dal terrore ma tutto ciò è stemperato dalla comicità delle battute di Pippo. E questa era la norma allora.
Macchia Nera non dovrebbe far ridere, Macchia Nera deve incutere terrore, inquietudine. Se no è una macchietta e basta, come macchiette ormai stanno diventando tutti i personaggi, con il bene placito della stragrande maggioranza dei lettori, bambini e adulti che siano.
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