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Sarei curioso di sapere a chi o a cosa sarà dedicato il numero 5.....

Al Paperoga di Hubbard e Kinney, con tanto di filologico meglione rosa indossato in cover.

Fonte: ... la direttora in persona!

Al Paperoga di Hubbard e Kinney, con tanto di filologico meglione rosa indossato in cover.

Fonte: ... la direttora in persona!

SGUUUUB! :o :o :o

Cazzarola, ottimo! (e ovviamente ce lo siamo chiamati nel topic su kinney...o hubbard, non ricordo  )

Interessante... potrei valutarne l'acquisto di questo 5° numero (sarebbe il primo che compro  ) anche se non sono un fan di Paperoga (ma leggerne le origini e le prime storie mi incuriosisce). L'idea mi sembra più coerente del 4° numero.
Vediamo quali altre novità escono in quel periodo e che storie ci saranno (aspettiamo Anteprima insomma).

La news anticipata da Pacuvio è interessantissima, potrebbe uscirne fuori un signor volume che, assieme a quello attualmente in vendita, rialzerebbe molto il valore della testata, controbilanciando i dubbi che hanno coinvolto il terzo numero e indicando una via di tutto rispetto da seguire per i numeri successivi.

Al Paperoga di Hubbard e Kinney, con tanto di filologico meglione rosa indossato in cover.

Fonte: ... la direttora in persona!

Sono molto combattuto: da una parte le storie di paperoga mi danno sui nervi (quanto sono stupidi i parenti per continuare a dargli corda?), ma non ho letto quasi nulla del paperoga alle origini, magari è differente dalle storie degli ultimi 20anni

Tesori International si sta confermando testata di grande qualità. Ho saltato solo il numero sul Gott, perchè ho la omnia. Hubbard & Kinney riuniti in un solo volume sono davvero una piacevole novità. Mi auguro di vedere altre uscite riguardanti Don Rosa, in tal modo si sveltisce la cronologica di  "Paperopoli" che è un po' lenta

anche se non sono un fan di Paperoga (ma leggerne le origini e le prime storie mi incuriosisce)..

Sono molto combattuto: da una parte le storie di paperoga mi danno sui nervi (quanto sono stupidi i parenti per continuare a dargli corda?), ma non ho letto quasi nulla del paperoga alle origini, magari è differente dalle storie degli ultimi 20anni

Giovani, il Paperoga delle origini era scritto quasi cinquant'anni fa da un autore americano (il genio che ha scritto gran parte dei cortometraggi di Pippo e di molti di quelli di quel famoso picchio Picchiarello). Umoristicamente e caratterialmente non ha molto a che vedere col Paperoga di oggi. Per farvi un'idea leggetevi questa on line (che ricicla una trama che Kinney scrisse per il picchio, appunto):

http://classiccartoons.blogspot.fr/2007/10/fethry-duck.html


Le storie sono per lo più di questo tenore, brevissime in cui Paperoga trascina Paperino nei guai. Se sopportate questa (e non pretendete molto di più, questa è invero una delle più celebri) potete comprare l'albo. Se no soldi risparmiati.

(però attenzione, che se vi sta antipatico il Paperoga attuale perché troppo molesto nei confronti del parentame...embe' quello originale potrebbe risvegliarvi direttamente istinti omicidi  )

Ho letto solo un paio delle prime storie di paperoga (quelle pubblicate su i migliori anni) ed in effetti il mio primo pensiero è stato :"perché paperino è così accondiscendente? Io uno così lo riempirei di botte appena mi rivolge la parola".
Inoltre mi da' fastidio  la saccenza che Paperoga esprime, e l'ottusità che pone di fronte alle rimostranze dell'interlocutore.
Probabilmente le storie di Paperoga non mi piacciono perché sono troppo lontane da un comportamento per me naturale:  quando mi accorgo di discutere con un complottista, o un fervente religioso, o chiunque si comporti come un muro di gomma, volontariamente incapace di elaborare concetti logici, cerco di chiudere il discorso il prima possibile ed evito di intavolare ulteriori discorsi che vadano oltre a qualche frase di circostanza o di cortesia.
Invece per Paperoga, i malcapitati annientano la loro volontà, indotti a subire le sue vessazioni. Non contenti, ci rimettono per proteggerlo dalle sue malefatte.
Vediamo l'indice del prossimo volume. Dovessero esserci alcune delle  storie già in mio possesso, eviterò l'acquisto.

Appunto quello che dicevo, il primo Fethry Duck è proprio antipatico, soprattutto nelle primissime storie (nella prima apparizione viene semplicemente voglia di prenderlo a pugni). Ma questo non vuol dire che non ingeneri situazioni divertenti, lo scopo è quello (ecco perché Paperino è così accondiscendente... perché se lo riempie di botte direttamente la storia non c'è  ).

Concordo con i pareri già espressi: il Paperoga dei primi anni è decisamente antipatico, ma è anche studiato apposta per essere così. Non era una forma di comicità strana per l'epoca, pensate a Tom&Gerry o Willy E. Coyote: il personaggio tendenzialmente più simpatico/umano/empatico è anche quello che perde sempre e, anzi, in T&G spesse volte il povero gatto viene provocato e maltrattato dal topo senza alcun motivo. E' il classico umorismo slapstick che non ha bisogno di troppe giustificazioni, e sulle strip viene tradotto in maniera meno fisicamente violenta ma più generalmente avversa alla vittima.

La scelta mi pare davvero ottima, come detto non sono un fan di quel tipo di umorismo ma sicuramente sarà piacevole leggere una testimonianza del lavoro di questi autori spesso tralasciati! Ricordo alcune storie con Malachia che tra l'altro controbilanciavano (Paperoga che vuole fare qualcosa e il gatto che riesce a neutralizzarlo) le sfighe del povero Donald. Anche questa fu un piacere da leggere, e credo che Kinney dia il suo meglio proprio con Paperoga. Acquisto obbligato!

ecco qua la cover!

Io ricordo bene quanto fosse diverterte questa, anch'essa con Malachia 

Sono molto curioso di capire che impostazione seguiranno per questo volume e se ne seguirà un secondo in caso decidano per una ristampa integrale (anche se personalmente ho più la sensazione di un "best of"), ma in ogni caso la scelta della tematica è ottima.

Piuttosto, ma davvero ritenete quella caratterizzazione di Paperoga "antipatica"? A me fa molto ridere per l'assoluta sicumera che esprime, per il senso di ineluttabilità di Paperino e per l'atteggiamento ostile di Malachia.

E' una delle caratterizzazioni di Paperoga che preferisco anche se in alcune occasioni mi piacerebbe che Paperino riuscisse a metterlo alla porta definitivamente.

Irrompe in casa di Paperino con qualche sua idea strampalata oppure per "aiutare" il malcapitato. Malachia totalmente succube della situazione e impotente di fronte all'imminente "pericolo" (e nulla può per avvisare Paperino).
Paperino cerca di cacciarlo in tutti i modi, poi viene travolto dagli eventi di cui spesso si disinteressa sperando che Paperoga se ne vada al più presto.

E in copertina (pere sotto effetto di LSD) con un espressione quasi malefica, sadica ma al tempo stesso tenera rispecchia  in pieno la sua travolgente espansività.

L'unico timore che ho su questo nuovo numero è che potrei avere buona parte delle storie proposte (forse tutte). Però leggerle una di fila all'altra sarà sicuramente un piacevole passatempo.