Però luciochef, attenzione.
Il discorso era più ampio e quotando solo 2 parti può essere travisato.
E' giusto supportare una testata, però è anche vero che, per esempio, se il primo numero di TI fosse stato dedicato a Gottfredson io facilmente non l'avrei preso, probabilmente non avrei seguito la testata e avrei comprato casualmente solo qualche numero che mi interessava.
Iniziando con Don Rosa, a questo punto ho deciso di proseguire con l'acquisto dei numeri successivi anche perché di Gottfredson non ho praticamente nulla.
Però "supportare a prescindere" non lo si può mica fare. Altrimenti si dovrebbe acquistare qualsiasi nuova proposta.
Se qualcosa di nuovo sposa i miei gusti posso supportarlo anche nel momento che un numero mi interessi poco. Ma se dopo 3 numeri continuano a propormi "fuffa" (gusto personale), i miei soldi li spendo per altro.
La chiosa finale non riguardava il discorso di "panini esosa", ma più semplicemente un contrappasso a quanto scritto sopra.
Se uno acquista a prescindere, la Panini pensa che stia facendo un buon lavoro e continua su quella strada.
Viceversa, proverà a cambiare formula (non è sempre un bene; o, meglio, lo sarà sicuramente per qualcuno, ma non per altri) per cercare di vendere qualche copia in più.
Il punto però è che alla fine sempre di storie ristampate stiamo parlando.
Quindi mi cambi il titolo e le storie contenute, magari selezionandole da un unico tema che ti sei prefissato, ma alla fine sempre storie di topi e paperi sono.
Quello che intendevo è che se io comprassi 10.000 copie di ogni numero di TI pe la panini sarebbero 10.000 copie vendute e poco gliene cale se le ho tutte io oppure 10.000 persone diverse.