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A me questa riproposizione dei gialli di Topolino mi ha fatto venire voglia di andare a recuperare i vecchi Topomistery...

Ho trovato il tempo di inserire la rece, votate pure se volete 

E mi riferisco soprattutto dal punto di vista grafico. Cioè non so se si possono recuperare gli impianti base del 2005, considerando che c'è un passaggio di editori di mezzo. Poi vabbè, in teoria si può aggirare l'ostacolo con un restyling, anche dei contenuti...

Non è campo mio, tu sei più qualificato per queste considerazioni, ma comunque credo che - volendo - il problema si potrebbe anche aggirare proponendo un restyling come dici tu.

Naturalmente tutto starà ai risultati di vendita, ma trattandosi di mere ristampe credo che i costi di produzione siano bassi e dunque anche con basi livelli possano rientrare, il che spiega le ragioni della scelta di pubblicarlo. Ben diverso nel caso di una ipotetica prosecuzione, certo il materiale non mancherebbe, anche per un numero limitato di uscite, ma bisognerebbe valutare i costi complessivi di una simile operazione.

io  che non conoscevo i gialli debbo dire  che per me vanno bene cosi

pienamente d'accordo con la recensione di Gancio. 

rigorosamente IMHO, visti i tempi e la qualità media degli indici delle testate "popolari" (per capirci, non deluxe, special edition, raccolte tipo Signori della galassia e Paperinik le origini, ecc), un indice del genere avrebbe meritato le 4 stelle a mani basse (volendo anche 5, per qualcuno che avesse letto per la prima volta la voce spezzata), ma l'operazione "copia-incolla" - nemmeno possiamo chiamarla ristampa perchè il prezzo è aumentato - è abbastanza straniante e lascia una certa sensazione di dubbio difficile da definire (mi conviene? recupero l'originale? perchè Panini fa una cosa del genere? PRDQP ?), influenzando qualsiasi considerazione oggettiva

nemmeno possiamo chiamarla ristampa perchè il prezzo è aumentato

Questa frase non ha senso. Se si ristampa anni dopo il prezzo cambia. O vorresti farmi credere che le ristampe dei libri dovrebbero avere lo stesso prezzo di quando sono stati pubblicati? Auguri a comprare i libri ante 2002.
Il prezzo mi pare in linea con i vattelapesca dalla foliazione simile.

Pacuvio wrote on 11.05.17 at 11:41:07:
E mi riferisco soprattutto dal punto di vista grafico. Cioè non so se si possono recuperare gli impianti base del 2005, considerando che c'è un passaggio di editori di mezzo. Poi vabbè, in teoria si può aggirare l'ostacolo con un restyling, anche dei contenuti...

C'è stato un passaggio di distribuzione per cui gli impianti potrebbero averceli ancora e non vedo perché non dovrebbero usarli se ce li hanno ancora.

Non ci sperare.

sulla copertina posteriore del Mega Almanacco di Maggio c'è la pubblicità della testata e si vedono impilati i numeri fino al 17...
quindi, verosimilmente, ha ragione il Generale Westcock: ci sarà una mera ristampa senza aggiunte 

ma l'operazione "copia-incolla" - nemmeno possiamo chiamarla ristampa perchè il prezzo è aumentato - è abbastanza straniante e lascia una certa sensazione di dubbio difficile da definire (mi conviene? recupero l'originale? perchè Panini fa una cosa del genere? PRDQP ?), influenzando qualsiasi considerazione oggettiva

Esatto, infatti nel finale della rece ho specificato che il voto tiene conto del fatto che si tratta di una mera ristampa a prezzo maggiorato, dunque non me la son sentita di dare un voto più alto, per quanto la selezione sia indubbiamente di qualità.

Se si ristampa anni dopo il prezzo cambia. O vorresti farmi credere che le ristampe dei libri dovrebbero avere lo stesso prezzo di quando sono stati pubblicati?

Ok, le condizioni economiche generali possono comportare costi diversi, ma una mera ristampa come nel nostro caso non comporta tutti quei costi di programmazione della testata, scelta delle storie, edizione degli articoli, grafica, copertine, ecc ecc che invece aggravano la prima edizione.
Qui non c'è nulla di tutto ciò, eppure il prezzo è aumentato.
Non mi sembra poi cosi assurdo far notare la cosa.

Ok, le condizioni economiche generali possono comportare costi diversi, ma una mera ristampa come nel nostro caso non comporta tutti quei costi di programmazione della testata, scelta delle storie, edizione degli articoli, grafica, copertine, ecc ecc che invece aggravano la prima edizione.
Qui non c'è nulla di tutto ciò, eppure il prezzo è aumentato.

Però, a me lettore, queste cose non importano. Io so che dovrò pagare 3,5 euro e basta: cosa mi cambia se per la produzione è stato speso un centesimo ad albo o un milione? Saranno affari della ditta che deve far quadrare i suoi conti.
Per quanto mi riguarda, io voglio leggere belle storie spendendo il meno possibile. Se ritengo che il prezzo sia ragionevole, compro, se no, non compro.

Anche PK Giant è per lo più una ristampa, eppure è venduta ad un prezzo molto più alto rispetto a quanto non fosse venduto all'epoca.
Ci sono comunque dei costi fissi per la produzione dell'albo. E quelli dal 2005 al 2017 sono aumentati.
Senza contare che è stata aperta una nuova etichetta editoriale (i Gialli di Topolino) e questo ha un costo (non è un Tutto Disney, un Disney Più, un Disney vattelapesca è proprio I Gialli di Topolino e questo mi fa un minimo sperare per un numero 18 se le cose van bene, ma non ci metto la mano sul fuoco).

Anche PK Giant è per lo più una ristampa, eppure è venduta ad un prezzo molto più alto rispetto a quanto non fosse venduto all'epoca.
Ci sono comunque dei costi fissi per la produzione dell'albo. E quelli dal 2005 al 2017 sono aumentati.
Senza contare che è stata aperta una nuova etichetta editoriale (i Gialli di Topolino) e questo ha un costo

Il Giant ha copertine nuove (che costano) e contenuti interni che presumo diversi (oltre alle storie, ovviamente), che costano anch'essi. Poi anche il formato non è lo stesso, dunque il paragone è più difficile.

I gialli di Topolino, invece, sono quasi una fotocopia a colori, cambiano solo le pagine interne pubblicitarie, il resto è assolutamente identico, in tutto e per tutto.
Sul discorso della nuova etichetta editoriale non me ne intendo, però mi viene il dubbio che - essendoci in quarta di copertina scritto chiaramente "ristampa" - magari ciò non equivalga all'aprire proprio una nuova testata, ma potrei star dicendo una stupidaggine.

Però, a me lettore, queste cose non importano.

Certo, per carità. Anch'io, non avendoli acquistati all'epoca, li sto prendendo adesso come se fossero nuovi, perchè di fatto per me lo sono.

I gialli di Topolino, invece, sono quasi una fotocopia a colori, cambiano solo le pagine interne pubblicitarie, il resto è assolutamente identico, in tutto e per tutto.
Sul discorso della nuova etichetta editoriale non me ne intendo, però mi viene il dubbio che - essendoci in quarta di copertina scritto chiaramente "ristampa" - magari ciò non equivalga all'aprire proprio una nuova testata, ma potrei star dicendo una stupidaggine.

Sulla ristampa boh, non saprei. Probabilmente potrebbero averla riaperta o fatto questa iniziativa per tenerla aperta.
Resta comunque valido il paragone che facevo prima con i libri.
Non è che li vendono a prezzo ridotto solo perché ristampe di libri già pubblicati in passato. Quella delle lire era un esasperazione ma spero sia passato il concetto

non essendo lettore atavico dei gialli per me e una scoperta interessante questa collana.Spero la prolunghino anche oltre le ristampe

Da notare in questo albo il personaggio di DALà alias SALVADOR DALI disegnato ottimamente da Cesarello gran autore anni 90 di cui si son perse un po le tracce