Papersera.net

No, non credo.
Semplicemente in alcuni luoghi d'Italia il fascicolo arriva il sabato mattina (ad esempio da me, la settimana scorsa) e quindi l'edicolante aveva semplicemente tolto il volume 4 e messo fuori il volume 5.

Questo rende per me ancora più incredibile questa storia perché solitamente nella mia zona, che non è di certo importante e grande, le cose arrivano il giorno dell'uscita o addirittura qualche giorno dopo...

Se hai un edicolante di fiducia, puoi chiedergli se ti recupera il fascicolo. Devi farlo in fretta però perché poi non riuscirà più a farselo rimandare indietro. Se ti fanno storie, al massimo, offriti di dare una parte del dovuto (ad esempio 3 euro) come acconto. Se, altro problema, ti dice che bisogna pagare qualcosa in più (non deve e non potrebbe farlo, però non si sa mai) digli che non può perchè a lui non costa nulla chiederlo al suo distributore.

Beh si, questo non è un problema, so perfettamente come recuperare il volume mancante. E' solo che tutta questa cosa mi ha un po' scombussolato perché francamente non mi era mai capitata una cosa del genere. Ripeto, non abitando in un grande centro non sono abituato a commettere errori simili...

Buona fortuna!

Beh, grazie!!!

Paperino e le forze occulte l'avevo già letta ma nella versione tagliata, le gag sono sempre molto divertenti anche se un po' ripetitive (Paperino che ingoia non so quante volte la chiave). Questa storia ha il merito di affrontare i temi della magia e del soprannaturale. Davvero un po' spaventoso l'orco, di solito Barks riesce a dare un'aria simpatica anche a taluni "cattivi" ma in questo caso, a mio avviso, non vuole o non ci riesce. 
Qui Quo Qua e l'amuleto elettronico carina
Paperino e il piccione da corsa mah, niente di che
Paperino e l'amuleto del cugino Gastone ah ah bellissima, per una volta Gastone non sfrutta la sua "dote" per sbeffeggiare Paperino, ma raccoglie ciò che la fortuna gli offre senza togliere niente a nessuno e risulta prioprio simpatico, soprattutto quando confessa di aver lavorato! Strepitosa la vignetta conclusiva, con Zio Paperone, che nella sua vita deve averle viste di tutti i colori, che si astiene dal commentare
Paperino e la macchina soffiapensieri Assieme alla precedente per me è la migliore del volume... Archimede mi è sempre simpatico e la girandola di travestimenti Paperino-Lupo e Cane-Lupo è una trovata geniale, per non parlare della questione della "parola"... lupi e conigli devono passare dalla macchina di Archimede per poter pensare/parlare... e i paperi no?
Paperino e le gemme preziose carina
Paperino e la pistola ipnotizzante idea ottima, forse poteva essere sfruttata per una trama più avventurosa, comunque bella invenzione.
Paperino allevatore di polli molto divertente... addirittura con una, mai vista, frittatona gigantesca finale
Paperino scialacquatore di concetto troppo divertente... ma nessuno ha da offrirmi un lavoro come quello che ZP propone a Paperino? Mi accontenterei anche della paga così misera
Paperino contro l'Uomo d'Oro bellissima avventura... la "caccia al tesoro" è un tipo di storia che mi esalta sempre e Barks ne ha scritte di meravigliose, e questo ne è un esempio. Per me è sicuramente la storia lunga più bella del volume, e la vignetta dove appare per la prima volta l'Uomo d'Oro mi fa sempre un po' sobbalzare per l'emozione.  

Paperino e l'amuleto del cugino Gastone ah ah bellissima, per una volta Gastone non sfrutta la sua "dote" per sbeffeggiare Paperino, ma raccoglie ciò che la fortuna gli offre senza togliere niente a nessuno e risulta prioprio simpatico, soprattutto quando confessa di aver lavorato! Strepitosa la vignetta conclusiva, con Zio Paperone, che nella sua vita deve averle viste di tutti i colori, che si astiene dal commentare

Adoro questa storia. Come ho già detto in passato, secondo me è la storia in cui Gastone raggiunge l'apice della caratterizzazione "in negativo", con il suo essere un individuo fuori dal vivere "dignitoso" degli altri esseri umani. E la unanime costernazione degli altri, primo fra tutti Zio Paperone (che giustamente, dici tu, ne ha viste di tutti i colori) è una bellissima lezione. Credo che questa storia sia un mini-testo di educazione civica, che riflette le idee di Barks su quello che significa essere una "decent person": Barks sicuramente lo era, e anche i suoi Paperino e Paperone (salvo qualche eccezione) lo erano. Gastone, no.  

Adoro questa storia. Come ho già detto in passato, secondo me è la storia in cui Gastone raggiunge l'apice della caratterizzazione "in negativo", con il suo essere un individuo fuori dal vivere "dignitoso" degli altri esseri umani. E la unanime costernazione degli altri, primo fra tutti Zio Paperone (che giustamente, dici tu, ne ha viste di tutti i colori) è una bellissima lezione. Credo che questa storia sia un mini-testo di educazione civica, che riflette le idee di Barks su quello che significa essere una "decent person": Barks sicuramente lo era, e anche i suoi Paperino e Paperone (salvo qualche eccezione) lo erano. Gastone, no.  

Però qui a me Gastone risulta molto simpatico... alla fine non trovo poco "dignitoso" approfittare di quello che la fortuna/natura gli offre e che altrimenti andrebbe sprecato. Mi piace molto quando G. è caratterizzato così, come uno che vive alla giornata e ogni nuovo giorno è una sorpresa. Non mi piace invece quando G. sbeffeggia Paperino giusto per il gusto di farlo, e trovo che quando Barks (e altri) relegano il personaggio a semplice rivale di Paperino non diano il meglio.

Però qui a me Gastone risulta molto simpatico... alla fine non trovo poco "dignitoso" approfittare di quello che la fortuna/natura gli offre e che altrimenti andrebbe sprecato.

Quello che è poco dignitoso, secondo me, è il vergognarsi di aver lavorato. Essere tanto fortunato da non averne bisogno può essere possibile, vergognarsi di aver lavorato indica una personalità snob e al di fuori dagli schemi del vivere in una società civile - alla quale, è mia opinione, ognuno ha il dovere morale di contribuire con il proprio operato (che sia remunerato o meno). E non riesco a giudicare positivamente chi vive esclusivamente per se stesso e per il proprio piacere, come Gastone, magari disprezzando (come fa Gastone) ciò che non fa parte di questo piccolo schema meschino di esistenza.

Questo discorso mi fa venire in mente "Paperino e il genio del compleanno" di Don Rosa, in cui (occhio spoiler) Qui Quo e qua vengono cresciuti da Gastone e ne ereditano la mancanza di "valori". L'indignazione di Paperino di fronte a questa possibilità mostra come Paperino, pur con i suoi difetti, non sia allo stesso livello. È una delle poche volte in cui sono stata abbastanza soddisfatta di una  caratterizzazione Donrosiana di Paperino.

Quello che è poco dignitoso, secondo me, è il vergognarsi di aver lavorato. Essere tanto fortunato da non averne bisogno può essere possibile, vergognarsi di aver lavorato indica una personalità snob e al di fuori dagli schemi del vivere in una società civile - alla quale, è mia opinione, ognuno ha il dovere morale di contribuire con il proprio operato (che sia remunerato o meno). E non riesco a giudicare positivamente chi vive esclusivamente per se stesso e per il proprio piacere, come Gastone, magari disprezzando (come fa Gastone) ciò che non fa parte di questo piccolo schema meschino di esistenza.

Questo discorso mi fa venire in mente "Paperino e il genio del compleanno" di Don Rosa...

Molto interessante la tua analisi, non conosco la storia di Don Rosa che citi, ma mi hai ben spiegato come viene caratterizzato Gastone e lo stesso Paperino... spero di leggerla al più presto.

Ho rimosso il messaggio polemico e le risposte, a volte fuori tono!

Ciao.

Ho rimosso il messaggio polemico e le risposte, a volte fuori tono!

Ciao.

Ah, ok, ad un tratto non vedevo piu' i messaggi e stavo diventando scemo. Si, forse ho esagerato con la risposta, ma vedere scritte delle cose del genere...

Ah, ok, ad un tratto non vedevo piu' i messaggi e stavo diventando scemo. Si, forse ho esagerato con la risposta, ma vedere scritte delle cose del genere...

in realtà era più volgare la mia

in realtà era più volgare la mia

Effettivamente mi rivolgevo a te  : : :

Le migliori del numero sono la pistola ipnotizzante e le forze occulte e P contro l'uomo d'oro. In particolare in questa storia mi ha colpito il fatto che abbiano mantenuto il nome originale del collezionista di francobolli. Nelle vecchie traduzioni il nome era perfetto: Fila Telico, in pratica la traduzione. Secondo me doveva essere lasciato questo, anche perchè molti nomi tradotti in maniera indecente li hanno tenuti (ad esempio grande grande grande locanda, ma mi viene in mente un altro nome che non si trova in questo volume, Tonnellata Porcellini...  ), e questo, che era perfetto, no. Spero di essermi fatto capire