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Quadro a olio: Luck of the North (1973)

Il mondo dei paperi: Paperino e il rivale in prestito di L. Boschi

Paperino e l'oro gelato - Frozen Gold
Paperino al mare - Rival Boatmen
Paperino fotoreporter - Camera Crazy
Paperino e il falco
Paperino motorizzato
Paperino equilibrista
Paperino pescatore
Paperino e il topo
Paperino in villeggiatura
Paperino e il puledro indomabile
Paperino e il mistero della palude - Mistery of the Swamp

Portfolio: Il prode soldato Paperino  (con lo storyboard di Madam XX)
Il personaggio: Miss Paperett


Gladstone

Ho conosciuto Barks con queste storie all'età di 8-9 anni. Soprattutto queste prime ten pages, pubblicate su Zio Paperone 19, 20 o giù di lì e, quasi contemporaneamente, negli ultimi supplementi del Messaggero.
Indimenticabili!

Leggendo la scheda dedicata a Miss Paperett mi è venuto un dubbio e chiedo conferma a Ducktalesofili: non è vero che Miss Paperett non è apparsa mai in Duck Tales, sicuramente è apparsa in "Duck Tales: The Movie" e chiedo: ha fatto qualche comparsata in qualche episodio, come il sindaco suino di Paperopoli di barksiana memoria?? (a me sembra di si)

Leggendo la scheda dedicata a Miss Paperett mi è venuto un dubbio e chiedo conferma a Ducktalesofili: non è vero che Miss Paperett non è apparsa mai in Duck Tales, sicuramente è apparsa in "Duck Tales: The Movie" e chiedo: ha fatto qualche comparsata in qualche episodio, come il sindaco suino di Paperopoli di barksiana memoria?? (a me sembra di si)

Mi fischiano le orecchie.
Quella che appare in DuckTales in realtà non è Miss Paperett (Emily Quackfaster) bensì un alter ego, Mrs. Featherby. Ma in Italia è stata tradotta lo stesso in Miss Paperett (nella seconda serie, nella prima è chiamata col nome originale).
Ecco comunque gli episodi in cui compare:
"Armstrong, il robot"
"Dinosauropaperi"
"Un eroe a noleggio"
"La liquidità è tutto"
"Paperone operaio"
"Bassott-mania"
"Yuppy pap"
Per ora non ricordo altro, modificherò se mi accorgerò di qualche dimenticanza.

(E scusate il mini OT)

[CUT]

Grazie per l'informazione!
Però a quanto mi ricordo di Mrs. Featherby graficamente è identica a Miss Paperett (almeno la Quackfaster di Barks e degli epigoni danesi e olandesi e non quella "spilunguna" italiana) e svolge le stesse mansioni, cioè in fondo è lo stesso personaggio. (Diciamo che tra Quackfaster e Featherby corre la stessa differenza che c'è tra Peter Pig e Pigeon Pig  : ).

Fine OT (si spera)

(Diciamo che tra Quackfaster e Featherby corre la stessa differenza che c'è tra Peter Pig e Pigeon Pig  : ).

Esattevolmente.
E detto fra noi, mi piace molto di più la Miss Paperett come la volle graficamente Barks che non la segretaria spilungona che si vede oggi.

Tornando IT, sono finalmente contento della pubblicazione del mistero della palude, che aspetto di leggere da anni, precisamente da quando vidi la copertina dello ZP che la conteneva sul numero 100, e finalmente posso soddisfare questa lacuna.

Per quanto riguarda l'oro gelato, posso senz'altro dire che è un'avventura splendida, ho letteralmente adorato il tema di Paperino che perdeva temporaneamente la vista (la sequenza di Paperino che cammina a casaccio fra le nevi e aggira tutti gli ostacoli a cu... ehm, retropiume, rimarrà sempre una delle mie preferite )...

Mi fischiano le orecchie.
Quella che appare in DuckTales in realtà non è Miss Paperett (Emily Quackfaster) bensì un alter ego, Mrs. Featherby. Ma in Italia è stata tradotta lo stesso in Miss Paperett (nella seconda serie, nella prima è chiamata col nome originale).
Ecco comunque gli episodi in cui compare:
"Armstrong, il robot"
"Dinosauropaperi"
"Un eroe a noleggio"
"La liquidità è tutto"
"Paperone operaio"
"Bassott-mania"
"Yuppy pap"
Per ora non ricordo altro, modificherò se mi accorgerò di qualche dimenticanza.

(E scusate il mini OT)

Io me la ricordo chiamata sempre "Miss Paperett". Apparve anche nel film cinematografico "Zio Paperone alla ricerca della lampada perduta".

Io me la ricordo chiamata sempre "Miss Paperett". Apparve anche nel film cinematografico "Zio Paperone alla ricerca della lampada perduta".

Sì, come ho detto in Italia è chiamata Miss Paperett (per la cronaca, "Signora Paperett", a parte il film dove viene introdotto il "Miss") salvo un paio di puntate della prima serie dove è chiamata in originale.
Mrs. Featherby è appunto il nome inglese originale.

Per quanto riguarda l'oro gelato, posso senz'altro dire che è un'avventura splendida, ho letteralmente adorato il tema di Paperino che perdeva temporaneamente la vista (la sequenza di Paperino che cammina a casaccio fra le nevi e aggira tutti gli ostacoli a cu... ehm, retropiume, rimarrà sempre una delle mie preferite )...

Confermo che si tratta di una storia molto bella, anche se c'è un elemento che mi lascia un po' perplessa: essendo la storia ambientata in pieno inverno, e vicino al polo Nord, non dovrebbe essere quasi sempre notte? Invece dalle vignette parrebbe che ci sia luce in abbondanza. Mi pare strano che Barks, attento come era ai dettagli geografici, abbia trascurato questo fattore... c'è qualcosa che mi sfugge?

La cecità di Paperino è un elemento di forza della storia. È una delle primissime storie che io ricordi di aver letto, in un epoca in cui non avevo ancora la percezione di come lo "status quo" non potesse cambiare... in pratica, non mi risultava ovvio che Paperino non potesse restare cieco in via definitiva. Quindi vissi il dramma della cecità di Paperino in maniera molto intensa, e fu per me un grande sollievo il vederlo recuperare la vista.

[size=8]Quando ripenso a quelle letture d'infanzia invidio quei lettori che ancora devono vivere per la prima volta quelle sensazioni...[/size]

c'è un elemento che mi lascia un po' perplessa: essendo la storia ambientata in pieno inverno, e vicino al polo Nord, non dovrebbe essere quasi sempre notte? Invece dalle vignette parrebbe che ci sia luce in abbondanza. Mi pare strano che Barks, attento come era ai dettagli geografici, abbia trascurato questo fattore... c'è qualcosa che mi sfugge?

Nella storia originale (almeno nella riedizione) il cielo tende al verde-bluastro... non è notte, però di sicuro non paiono le 10 del mattino come nella nostra versione...

Nella storia originale (almeno nella riedizione) il cielo tende al verde-bluastro... non è notte, però di sicuro non paiono le 10 del mattino come nella nostra versione...

Quindi è un problema di colorazione solo italiana... mi pareva strano che Barks facesse un errore di geografia (materia in cui era molto più bravo della sottoscritta )

Che bello lo storyboard di Madame XX, che per la prima volta vedo completo dopo essermi sempre accontentato di un paio di vignette.
Non ci sarà mai stato il cartone (sigh), ma una scena (omaggio? Citazione? Semplice coincidenza? :) dello storyboard è stata usata nell'episodio animato di DuckTales "Spies in their eyes" ("A me gli occhi, spia!").
Lì Paperino infatti, gironzolando per Singapore in divisa militare (da marinaio, invece che da esercito come in XX) viene fermato da un auto nera molto simile, e dentro vi è un'avvenente spia che cerca di carpirgli dei progetti segreti della Marina. La sequenza riporta abbastanza alla scena sulla GDDP, anche se poi le vicende del cartoon prendono tutta un'altra piega.

Aggiunta la recensione sulla pagina dell'edicola!

  - Paolo

Che bello lo storyboard di Madame XX, che per la prima volta vedo completo dopo essermi sempre accontentato di un paio di vignette.
Non ci sarà mai stato il cartone (sigh), ma una scena (omaggio? Citazione? Semplice coincidenza? :) dello storyboard è stata usata nell'episodio animato di DuckTales "Spies in their eyes" ("A me gli occhi, spia!").
Lì Paperino infatti, gironzolando per Singapore in divisa militare (da marinaio, invece che da esercito come in XX) viene fermato da un auto nera molto simile, e dentro vi è un'avvenente spia che cerca di carpirgli dei progetti segreti della Marina. La sequenza riporta abbastanza alla scena sulla GDDP, anche se poi le vicende del cartoon prendono tutta un'altra piega.

Credo che non ci sia dubbio che sia una citazione barksiana, anche perchè lo storyboard di Madame XX è stato pubblicato per la prima volta nel 1986 (http://coa.inducks.org/issue.php?c=us/CBL+2#p281), e visto che l'episodio è stato realizzato a fine anni'80 e che Duck Tales è strapieno di citazione barksiane anche implicite (come il bombastium che serve da carburante alla macchina del tempo che porta Bubba nel presente), sicuramente gli sceneggiatori hanno voluto animare una scena per omaggiare questo sfortunato storyboard.

A tutti coloro che leggendo la storia di Carl Barks "Paperino al mare" ("Rival Boatmen", Walt Disney's Comics and Stories n. 45, 6/1944), nel volume 35 della Grande Dinastia dei Paperi questa settimana in edicola, non hanno - giustamente - capito nulla della gag iniziale del prezzo a cui i nipotini affittano la loro barca, che dovrebbe essere inferiore ai 10$ di Paperino e invece viene fissato a 15$, segnalo che trattasi ancora una volta di un arbitrio di Lidia Cannatella, curatrice di Zio Paperone, nel numero 18 del quale la storia ristampata nella Dinastia apparve per la prima volta in tale versione.
Infatti, nell'originale Paperino affitta la barca a 50 cents l'ora, e i nipotini, nella prima vignetta, scrivono sul loro cartello 25 cents, per strappargli i clienti. Quando Paperino se ne accorge, con la pezza che gli si vede in mano nella quarta vignetta, cancella la parte inferiore del "2", trasformando così la cifra del cartello dei nipotini in 75 cents l'ora. Ma mal gliene incoglie, in quanto poi il commendator Bagaroni (J. P. Diamondtubs) preferisce la barca che costa di più, perchè dice che il prezzo di Paperino è troppo basso per i suoi gusti.
E dunque, per colpa di una traduzione inconcludente, ed anche di un evidente errore nel lettering (che secondo logica doveva prevedere che nella prima vignetta i nipotini fissassero il loro prezzo a 5$, e Paperino vi aggiungesse poi - scrivendo con la pezza?! - un uno davanti, mutandolo in 15$), i lettori italiani sono stati privati per l'ennesima volta della gag originale, così come l'aveva concepita il grande Barks.