So già che passerete mezz'ora a cercare di aprire il raccoglitore e, alla fine, l'unica soluzione che avrete per aprirlo sarà quello di romperlo (o quasi). E così, dopo aver passato i vostri buoni minuti a lamentarvi di quanto il mondo faccia schifo, l'avrete aperto. Noterete quindi che i personaggi vengono posizionati in modo parallelo... Topolino e Paperino stanno nello stesso posto, lo stesso vale per Minni, per i nipotini, per le controparti supereroistiche. E questa scelta vi piacerà perchè da un senso di pulizia e di ordine al tutto. Una volta che avrete finito di guardare il posto dove saranno le monete (e avrete finito di sperare che agosto sia già in prossimità per vederlo completo), passerete al libro.
Libro che, a questo punto, si dimostra la parte meno interessante della confezione completa (e quindi, Pacuv', mi spiace ma mi tengo le monete
. Perchè non è esattamente quello che avremmo voluto.
Anche se l'intervista ha un che di paradossale e di Martiniano. Vengono infatti citate, senza ovviamente scrivere i riferimenti, "Paperin Meschino" (la maledizione fino al 2400), i mondiali di Calcio del 1974 e Papertotti (di cui Paperino ha la stessa nostra considerazione
. Su Paperone afferma che è un "vecchiaccio malefico e anche schiavista. Mi tiene per il collo con tutti quei debiti". Anche se, nel complesso, ne esce un personaggio apatico e pigro. Peccato. :(
Per il resto nessuna citazione all'Inducks e articoli introduttivi nella norma, essenziali fin troppo.
Indice:
- Il lavoro mi dà l'orticaria - Licari (intervista a Paperino);
- Paperino Pendolare - Rota;
- Paperino eroe di Duckburg - Pavese/Scarpa;
- Paperi & Magia - Predizione azzeccata - Sarda/Leoni;
- Questa è la tua vita Paperino - Lockman/Strobl;
- Paperino agente dell'F.B.I.! - Scarpa;
- Ingegnoso Paperino - Motivazioni - Faccini;
- Paperino e la sfortuna sfortunata - Cimino/Cavazzano;
- Paperino e l'amuleto portentoso - Tulipano/Pavone
Le versioni di "Paperino pendolare", sia "Questa è la tua vita Paperino" sono entrambe tratte da Zio Paperone. Entrambe quindi hanno il lettering di Diego Ceresa e, la colorazione fornita dal giornale e, nel caso della storia di Strobl, le traduzioni di Becattini