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Gli anni d'oro di Topolino 3 (1938-39)

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alec
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    Re: Gli anni d'oro di Topolino 3 (1938-39)
    Risposta #105: Domenica 11 Apr 2010, 22:41:40
    L'espediente della ripresa cinematografica fu necessario perche', probabilmente, i cambiamenti delle iridi di Mickey furono introdotti a storia gia' iniziata...
    « Ultima modifica: Domenica 11 Apr 2010, 22:42:33 da alec »

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    Bramo
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      Re: Gli anni d'oro di Topolino 3 (1938-39)
      Risposta #106: Domenica 11 Apr 2010, 23:18:44
      Il terzo volume è senza dubbio il migliore dei primi 3 di questa favolosa e curatissima collana! Il motivo è che contiene ben due storie lunghe tra le più famose di Gottfredson e di Topolino in generale.
      Topolino e la Banda dei Piombatori, più che un giallo, è un thriller. La narrazione sa dosare a meraviglia l'umorismo - con gag fenomaneali riferite ai lavori strambi di Tubi o agli atteggiamenti stessi dell'idraulico - con il mistero, dato che anche se sappiamo presto che è lui il colpevole dobbiamo ancora capire come faccia a effettuare i colpi. Nonostante la grande fama della storia, la vicenda è stata all'altezza delle mie aspettative, il che indica una storia davvero di grande qualità. Lo spunto iniziale in cui Topolino deve trovare un lavoro per poter vivere, ma incontra diverse difficoltà a trovarlo, è meravigliosa in quel suo calare il personaggio in un contesto reale e tangibile... e il vederlo vestito da apprendista idraulico è un piacere per gli occhi! :) Il personaggio di Tubi, poi, è un capolavoro di caratterizzazione, rappresentato come uno stupidone all'inizio quanto come "insospettabile" nello sviluppo delle indagini. L'umorismo tocca i vertici nella scena della vasca pieghevole, e in generale proprio la grossa figura di Tubi è esilarante, anche nelle sue movenze. Una storia meravigliosa, perfetta, dove Mickey compie i primi passi come detective dilettante in maniera brillante!
      Topolino e il Mistero di Macchia Nera è la seconda storia memorabile del volume. L'esordio del terribile bandito incappucciato non poteva che essere dei migliori, in una storia decisamente noir. Basettoni (anche lui alla sua prima comparsa) chiama Topolino in una notte temporalesca per chiedere il suo aiuto su un caso insolubile, i ripetuti furti di macchine fotografiche , sempre della stessa marca, che poi vengono trovate smontate! Perchè mai? Il giallo che gli autori costruiscono è perfetto, ad orologeria, terribilmente affascinante nel suo essere adrenalinico. Topolino indaga risoluto, per venire a capo della faccenda, e Macchia Nera è sempre più deciso a togliere di mezzo quella che è una seria minaccia, toglierlo di mezzo letteralmente. Vediamo i mortali marchingegni che il criminale escogita per uccidere Topolino, che sono un capolavoro di cattiveria e ironia nel loro essere arzigogolati, quasi di macchietta di un cattivo da spy story. Quello del pesce-gatto-pistola o quello della candela al piede o quello dell'impiccagione sono da cardiopalma e uno degli sproni a rileggere la storia. Di certo non gli unici: Topolino che finge il suo rapimento, il suo travestimento, l'indagine di Manetta (col suo primo svarione) e tutta l'atmosfera inquietante è un capolavoro di tensione che raramente ho apprezzato con Mickey Mouse protagonista. Ancor meglio della già ottima Banda dei Piombatori.
      Il volume offre poi Topolino e Robinson Crusoe, storia che già avevo apprezzato su "Fantastico Walt". Anch'io trovo questa storia senz'altro piacevole, avventurosa e divertente al punto giusto, e che in mezzo a due trame gialle ci sta alla perfezione facendo tornare il Topolino puramente avventuroso visto nel primo volume. Lo stratagemma del film mi piace, così come il regista, e questo Robinson fifone è qualcosa di perfetto rapportato al coraggioso Topolino. Trovo poi che Venerdì sia un elemento comico perfetto nel suo essere fannullone e completamente refrattario al lavoro.
      Mediamente divertente Topolino al Campeggio, mediamente simpatiche le Tavole Autoconclusive.
      Sempre ottimo l'articolo di presentazione a tutto il volume e quelli introduttivi delle singole storie, che approfondiscono con notizie interessanti. Infine il Portfolio sulle copertine di Romano Scarpa dedicate alle storie di Gottfredson costituisce una chiusura preziosa e interessantissima (oltre che ottima per rifarsi gli occhi) del volume.
      Volume che chiunque dovrebbe avere, contenendo 2 tra le più storicamente importanti (ma soprattutto belle) storie con Topolino protagonista, un Topolino meraviglioso in forma smagliante!

        Re: Gli anni d'oro di Topolino 3 (1938-39)
        Risposta #107: Lunedì 12 Apr 2010, 11:57:35
        forse Macchia nera perde col colore, in b/n penso sarebbe stato più adatto al clima noir.

        Mia figlia, che ha 4 anni, mi ha chiesto: Se si chiama Macchia Nera, perché ha le maniche viola?

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        Florence
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          Re: Gli anni d'oro di Topolino 3 (1938-39)
          Risposta #108: Lunedì 12 Apr 2010, 13:52:33

          Mia figlia, che ha 4 anni, mi ha chiesto: Se si chiama Macchia Nera, perché ha le maniche viola?
          ;D ;D
          Bisognerebbe sempre far giudicare i fumetti ai bambini prima di metterli in vendita!
          Non solo sono creati anzitutto per loro, ma i bambini sono capaci di sput... er... smascherare  stupidaggini ed errori che noi non vediamo.
          Il colore della banda dei piombatori mi piace, ma colorizzare Macchia nera  è un po' come colorizzare "Il mistero del falco" di H. Hawks.
          (infatti l'hanno colorizzato e fa schifo... :(

          PS ho trovato e letto la versione originale in b/n e l'atmosfera è tutta un'altra cosa!

          « Ultima modifica: Lunedì 12 Apr 2010, 13:54:33 da Florence »

            Re: Gli anni d'oro di Topolino 3 (1938-39)
            Risposta #109: Lunedì 12 Apr 2010, 14:56:13
            peccato non capiti anche con i cervelli degli umani......
            (ogni riferimento a persone realmente esistenti non è assolutamente casuale)
            ma scusa l ' evoluzione dei personaggi dei fumetti disney e frutto dell' evoluzione dei cevelli umani .
            Godiamoci la vita ! Si vive un volta sola !

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            pap_313
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              Re: Gli anni d'oro di Topolino 3 (1938-39)
              Risposta #110: Lunedì 12 Apr 2010, 17:55:17
              ;D ;D
              Bisognerebbe sempre far giudicare i fumetti ai bambini prima di metterli in vendita!
              Non solo sono creati anzitutto per loro, ma i bambini sono capaci di sput... er... smascherare  stupidaggini ed errori che noi non vediamo.
              Il colore della banda dei piombatori mi piace, ma colorizzare Macchia nera  è un po' come colorizzare "Il mistero del falco" di H. Hawks.
              (infatti l'hanno colorizzato e fa schifo... :(

              PS ho trovato e letto la versione originale in b/n e l'atmosfera è tutta un'altra cosa!


              io non l'ho ancor visto, però Macchia NEra con le maniche viola NO!!!

                Re: Gli anni d'oro di Topolino 3 (1938-39)
                Risposta #111: Martedì 13 Apr 2010, 08:36:48

                io non l'ho ancor visto, però Macchia Nera con le maniche viola NO!!!

                Ci sarebbe da ridire anche su certi colori di Topolino e il campeggio... tipo le ciabatte di Topolino, che in una vignetta sono gialle e in quella dopo rosse... ma soprattutto quando la bandierina messa sulla cuccia di Pluto in una striscia è rossa - palesemente, per ordine di un poliziotto! - e nella striscia seguente è blu. Mi spiace, ma questo salta proprio agli occhi. E non solo perché comunque preferirei il bianco e nero :P

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                pap_313
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                  Re: Gli anni d'oro di Topolino 3 (1938-39)
                  Risposta #112: Martedì 13 Apr 2010, 10:01:18

                  Ci sarebbe da ridire anche su certi colori di Topolino e il campeggio... tipo le ciabatte di Topolino, che in una vignetta sono gialle e in quella dopo rosse... ma soprattutto quando la bandierina messa sulla cuccia di Pluto in una striscia è rossa - palesemente, per ordine di un poliziotto! - e nella striscia seguente è blu. Mi spiace, ma questo salta proprio agli occhi. E non solo perché comunque preferirei il bianco e nero :P

                  questo non è una scelta di colore sbagliato, è proprio un errore! io non so se c'è qualcuno che controlla i retini prima della stampa, o ci si affida al solo autocontrollo, che per forza di cose è meno efficace...d'altronde, nei film da milioni di dollari di budget errori del genere capitano spesso, quindi why not anche qui?

                    Re: Gli anni d'oro di Topolino 3 (1938-39)
                    Risposta #113: Martedì 13 Apr 2010, 11:46:06
                    Un paio di osservazioni sulla storia di Macchia Nera:

                    1. Il colore del fazzoletto appeso al rastrello di Pippo non avrebbe dovuto essere rosso, per indicare un 'carico sporgente'?

                    2. Una cosa della storia che mi ha deluso, per me che sono un fissato della 'coerenza ambientale' (cioè la coerenza delle scene di fondo nel susseguirsi delle strisce e prese nelle varie angolature), è la 'scrivania di Basettoni'. Nel susseguirsi delle strisce i cambiamenti della scrivania si susseguono a ripetizione: lampade, fili del telefono, boccette di inchiostro, penne, tutti questi oggetti appaiono e scompaiono dalla scrivania quasi per magia. Nelle precedenti storie la 'coerenza ambientale' mi era sembrata molto migliore.

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                    Florence
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                      Re: Gli anni d'oro di Topolino 3 (1938-39)
                      Risposta #114: Martedì 13 Apr 2010, 12:47:14
                      Topolino e il Mistero di Macchia Viola

                      PS Ehm... purtroppo non sono ancora molto brava con Photoshop :-[

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                      Pacuvio
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                        Re: Gli anni d'oro di Topolino 3 (1938-39)
                        Risposta #115: Martedì 13 Apr 2010, 13:35:24
                        Intervengo in merito al solo "caso" Macchia Nera.

                        Ma perché lamentarsi anche quando non c'è proprio motivo di farlo? O per lo meno, forse lo potrei capire da chi non ha gradito sin dall'inizio l'idea del colore, ma da chi in tempi non sospetti ha ammesso di non farne un dramma... ::)

                        Il viola (che poi proprio viola non è), che è presente solamente nei casi in cui le maniche della tunica di Macchia devono rendersi ben visibili, sarebbe comunque stato sostituito da un altro colore, per fungere da sfumatura, così come nell'originale in b/n (con le linee di rifinitura bianche), dove ovviamente la cosa non saltava all'occhio.

                        Tra l'altro l'utilizzo del violetto non è nemmeno una novità:

                        « Ultima modifica: Martedì 13 Apr 2010, 13:39:16 da pacuvio »

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                          Re: Gli anni d'oro di Topolino 3 (1938-39)
                          Risposta #116: Martedì 13 Apr 2010, 14:06:18
                          Intervengo in merito al solo "caso" Macchia Nera.

                          Ma perché lamentarsi anche quando non c'è proprio motivo di farlo? O per lo meno, forse lo potrei capire da chi non ha gradito sin dall'inizio l'idea del colore, ma da chi in tempi non sospetti ha ammesso di non farne un dramma... ::)

                          Se ti riferisci a me, ho ammesso di non farne un dramma in generale, ma non nel caso di Macchia nera - maniche viola a parte - perché ha un'atmosfera da film noir che puô essere solo in b/n, quindi colorizzata a mio parere è uno scempio, come ho detto pochi post fa citando il Mistero del Falco. ;)

                          *

                          Uilli
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                            Re: Gli anni d'oro di Topolino 3 (1938-39)
                            Risposta #117: Martedì 13 Apr 2010, 14:41:03
                            Ma perché lamentarsi anche quando non c'è proprio motivo di farlo? O per lo meno, forse lo potrei capire da chi non ha gradito sin dall'inizio l'idea del colore, ma da chi in tempi non sospetti ha ammesso di non farne un dramma...
                            Guarda, io del colore mi son lamentato fin dai tempi della GDDP.


                            Per quanto riguarda le maniche Macchia Nera,
                            Il viola (che poi proprio viola non è), che è presente solamente nei casi in cui le maniche della tunica di Macchia devono rendersi ben visibili, sarebbe comunque stato sostituito da un altro colore, per fungere da sfumatura
                            non si tratta di una sfumatura (sfumatura di nero? O_o), ma delle luci, che sono cosa ben diversa. Le luci servono per dare l'effetto della tridimensionalità.
                            Il viola (che - mi spiace - è proprio un bel viola cupo), invece, appiattisce la figura.


                            Tra l'altro l'utilizzo del violetto non è nemmeno una novità
                            La novità sarebbe stata infatti abbandonare l'horror vacui coloristico per (cercare di) esaltare i disegni del sommo Gottfredson, invece di impastarli con gli effetti grafici del cartoncino Craftint.

                            *

                            AleSandro
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                              Re: Gli anni d'oro di Topolino 3 (1938-39)
                              Risposta #118: Martedì 13 Apr 2010, 14:43:52
                              Intervengo in merito al solo "caso" Macchia Nera.

                              Ma perché lamentarsi anche quando non c'è proprio motivo di farlo? O per lo meno, forse lo potrei capire da chi non ha gradito sin dall'inizio l'idea del colore, ma da chi in tempi non sospetti ha ammesso di non farne un dramma... ::)

                              Il viola (che poi proprio viola non è), che è presente solamente nei casi in cui le maniche della tunica di Macchia devono rendersi ben visibili, sarebbe comunque stato sostituito da un altro colore, per fungere da sfumatura, così come nell'originale in b/n (con le linee di rifinitura bianche), dove ovviamente la cosa non saltava all'occhio.

                              Tra l'altro l'utilizzo del violetto non è nemmeno una novità:


                              Concordo con Pacuvio su tutto: è inutile lamentarsi in continuazione della presenza del colore, che ci piaccia o no questa pubblicazione è colorata e quindi alla fine si diventa ripetitivi a sottolinearlo per ogni storia e/o uscita (mi ricorda un pò la questione della numerazione dei volumi della GDP, che veniva tirata fuori ad ogni uscita settimanale).
                              Per quanto riguarda Macchia Nera, ho visto i riflessi viola in molte pubblicazioni (Topolino compreso) quindi non è affatto una novità per i personaggi che presentano il colore nero dominante nel loro costume...
                              « Ultima modifica: Martedì 13 Apr 2010, 14:45:27 da Alessandro »

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                              Pacuvio
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                                Re: Gli anni d'oro di Topolino 3 (1938-39)
                                Risposta #119: Martedì 13 Apr 2010, 14:49:48
                                Per quanto riguarda le maniche Macchia Nera,
                                non si tratta di una sfumatura (sfumatura di nero? O_o), ma delle luci, che sono cosa ben diversa. Le luci servono per dare l'effetto della tridimensionalità.
                                Vabbè, mi riferivo proprio alle sfumature delle luci, non facciamo i pignoli.

                                Citazione
                                La novità sarebbe stata infatti abbandonare l'horror vacui coloristico per (cercare di) esaltare i disegni del sommo Gottfredson, invece di impastarli con gli effetti grafici del cartoncino Craftint.
                                Noto che dal mio quote hai tolto i riferimenti alla colorazione originale, che ben si sposava col b/n... tu come lo avresti reso l'effetto in una versione obbligatoriamente a colori? E non rispondere che non ne hai idea, perché a quel punto non ha senso criticare. ::)
                                « Ultima modifica: Martedì 13 Apr 2010, 14:52:09 da pacuvio »

                                 

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