Preparatevi al consueto numero stratosferico e, con una certa nostalgia, diamo il momentaneo addio alle storie d'ampio respiro (manca all'appello solamente "T. e il ritorno di D.Crockett", che avremo presto, ma chi possiede GC 228 sa già di cosa parlo).
T. e il terraplano- L'alter ego di Eega Beeva, Ding Wing, irrompe nella vita di Mickey e trasporta il Nostro al centro del nostro pianeta, con una talpa meccanica chiamata Terraplano che viaggia con un carburante non certo...economico. I richiami al romanzo di Jules Verne sono moltissimi, compreso il ritorno di Topolino alla superficie. Ennesima avventura fantascientifica di Bill Walsh, piacevolissima (i Twitz bidimensionali sono una genialata). Unico errore: il Topo, dopo uno scontro fisico del quale non vi dico di più, ha gli abiti a brandelli, e riceve un cambio...regale! Al momento di congedarsi e di tornare a Topolinia, però, lo troviamo nuovamente in maglietta blu e pantaloni rossi!
"T. e l'orfanello riformato"- Analisi agrodolce del fenomeno della delinquenza giovanile (sono gli anni di "Gioventù bruciata"), oggi purtroppo ancora tremendamente attuale. Un finto poppante, in realtà pre-adolescente e perdipiù fumatore, viene recapitato a casa di Topolino. Tip, in quest'occasione assai maturo, gioca un ruolo molto importante in questa vicenda, nella quale possiamo ammirare una versione attualizzata (ed inquietante) del Paese dei Balocchi di collodiana memoria. Il lieto fine, per fortuna, è assicurato.
"T. e lo zio in ozio"- Altra storia di denuncia sociale, tuttora validissima. Rimasto solo in città, Mickey va al cinema e, al ritorno, trova in casa sua l'ultracentenario e svitato zio Balatrone, che si accompagna ad un indiano, una capra ed un'aquila, tutti e tre molto avanti con l'età: il quartetto rappresenta l'America dei pionieri, un mondo che non interessa ormai più a nessuno. Sentendosi un peso per Mickey, Balatrone e compagnia si rifugiano nella squallida "casa degli esclusi" che (sono parole del Topo) "è piuttosto triste e fa male al cuore". Topo Michele si mette all'opera e risolve brillantemente il problema degli anziani abbandonati a Mousetown. Epilogo a sorpresa...
"T. e Pippo cervello del secolo"- Pippo, vittima di uno sdoppiamento di personalità, scompare, apparentemente vittima di un rapimento. Topolino si mette sulle sue tracce, interrogando una sequela di strampalati parenti di Goofy. Invenzioni futuristiche a volontà e rocambolesco ritorno alla vita normale. Non aggiungo di più per non privare i lettori della necessaria suspence. Avventura che anticipa di un decennio abbondante l'ottima serie televisiva "The Avengers". La miglior storia in assoluto dell'ex"Cane Pazzo".
Porfolio- Dedicato al bravo Franco Bruna, e specialmente alle sue copertine per la serie "Le Grandi Storie di Walt Disney". Meravigliosi i due disegni a china che si rifanno direttamente al primissimo Topo di Ub Iwerks, con relativa atmosfera campagnola.