Ogni promessa è debito.
Er—huh?
I've been a Jew since the day I was born, but I never knew Eli Squinch was supposed to be Jewish as well!
In the original English, Squinch speaks in an exaggeration of an old-fashioned Boston accent, which I've never heard associated with Jewish stereotypes before—and his surname, Squinch, is not very Jewish-sounding at all. Eli doesn't even have the big nose traditionally given to Jewish characters... just a big chin.
A Jewish character in 1930s American comics would be a lot more obvious than this, for better or worse.
Uh? Sono ebreo da quando sno nato, ma non sapevo che dovesse esserlo anche Eli Squinch!
Nell'originale inglese Squinch si esprime in un esagerato e antiquato accento di Boston, che fino ad ora non ho mai sentito associato agli stereotipi sugli ebrei - e il suo cognome, Squinch, non suona ebreo neanche lui. Eli non ha nemmeno il naso grande che viene dato di solito ai personaggi ebrei... solo un mento grande.
In ogni caso, un personaggio ebreo nei fumetti americani degli anni '30 sarebbe molto più definito/evidente.
Eli can also be short for Elias—Walt Disney's father, who definitely wasn't Jewish!
And I've also known Eliezers who weren't Jewish. As a general rule, in films and comics from the 1930s-1950s, "biblical" sounding names were commonly given to stereotypical hillbillies and New Englanders—maybe even more so than Jews. These names included Eli, Jeb (short for Jebediah), Jake (Jacob), Ezra, Ham, Moe (Moses), Abe (Abraham), and of course Zeke (short for Ezekiel); Zeke Wolf is obviously more of a hillbilly than a Jew, and his diet makes that immediately clear (-:
Of course, for a gag, Zeke Wolf DID disguise himself as a Jew in the original version of THREE LITTLE PIGS, and that brings me to your other question—whether the authors might have wanted to make Squinch Jewish but didn't want to be too obvious about it. Honestly, I've never known 1930s Disney cartoons/comics to be that cautious; Squinch's debut postdates THREE LITTLE PIGS by only one year.
Eli può anche essere un diminuitivo di Elias- il padre di Walt Disney, che non era assolutamente ebreo!
E ho anche conosciuto/saputo degli Eliezer che non erano ebrei. Generalmente, nei fumetti e nei film degli anni '30-'50, i nomi che suonavano "biblici" stereotipavano rozzi montanari e gente del New England- forse anche più loro che gli ebrei. Tra questi nomi c'erano Eli, Jeb (diminuitivo di Jebediah), Jake (Jacob), Ezra, Ham, Moe (Moses), Abe (Abraham), e ovviamente Zeke, (diminuitivo di Ezekiel); Ezechiele Lupo è ovviamente più un montanaro che un ebreo, e la sua dieta ne è una chiara prova.
Naturalmente, per una gag, Ezechiele Lupo si è travestito da ebreo nella versione originale dei THREE LITTLE PIGS, e questo mi porta all'altra tua domanda - se gli autori volevano fare Squinch ebreo ma senza che fosse troppo ovvio. Sinceramente non ho mai saputo che i cartoni/fumetti Disney degli anni '30 fossero così cauti; il debutto di Squinch avviene solo un anno dopo dei THREE LITTLE PIGS.
Squinch's accent doesn't resemble the one spoken in Boston today. You'll notice that I called it an "old-fashioned" Boston accent. It mixes an unusual kind of drawl ("ter" for to, "b'en" for been, "tomorrer" for tomorrow, "ye" for you) with ancient expressions like "by tunket" and "gol-dinged." The R is dropped from some words ("yestiddy" for "yesterday"), but added to others where it would not normally belong.
As a boy I spent a lot of time with my grandparents in New Hampshire, about 100 KM from Boston. Now and then I'd meet a very old person who spoke sort of like this.
Here's Cal Stewart, a comedian from 1904, performing "I'm Old, But I'm Awfully Tough". Notice the accent: R's sometimes, but not all the time; mispronounced words such as "thar" for "there," "gal" for girl. The character describes himself as being from "way back in New England," the region where Boston is.
This is how I "hear" the Squinch voice—the song's title could describe Squinch, too, though the song itself is about a good guy, not a villain!
L'accento di Squinch non somiglia a quello parlato oggi a Boston. Hai visto che l'ho definito accento di Boston "antiquato". Mischia un insolito tipo di pronuncia ("ter" per to, "b'en" per been, "tomorrer" per tomorrow, "ye" per you) con espressioni antiche tipo "by tunket" e "gol-dinged" [ndt. cosa significhino non ne ho idea...]. In alcune parole la R cade ("yestiddy" per yesterday), ma in altre dove normalmente non dovrebbe esserci viene aggiunta.
Da ragazzo passavo molto tempo con i miei nonni nel New Hampshire, a circa 100 km da Boston. Ogni tanto incontravo qualche persona anziana che parlava più o meno così.
Ecco Cal Stewart, un comico del 1904, in "Sono anziano, ma incredibilmente forte". Nota l'accento: la R c'è a volte, ma non sempre; parole malpronunciate come "thar" per "there", "gal" per "girl". Il personaggio si descrive come "di ritorno dal New England", la regione dove si trova Boston.
Ecco come io "sento" la voce di Squinch - anche il titolo della canzone potrebbe descrivere Squinch, anche se la canzone si riferisce ad un bravo tipo, non ad un furfante.
Oh, yeah? Here's some more of it...
In this play, "Captain Cranberry," the action takes place in Cape Cod, Massachusetts, not a far drive from Boston—you'll find characters with Biblical names ("Obadiah"), and numerous uses of Squinch's words like "ter" for "to" and the expression "by Tunket!"
(This is actually more research into Squinch's dialect than I've done before. Interesting stuff.)
Oh, si? Ecco dell'altro...
In questa commedia, "Captain Cranberry", l'azione si svolge a Cape Cod, Massachusetts, non molto lontano da Boston - ci troverai personaggi con tipici nomi biblibi (Obadiah) e numerosi usi delle parole di Squinch, come "ter" per "to" e l'espressione "by Tunket!"
(E' la maggiore ricerca sul dialetto di Squinch che abbia mai fatto finora. Materia interessante.)