Ho finito di leggere tutto il volume. Non sono un gran conoscitore di Gottdfredson, mea culpa, ma le storie mi sono molto piaciute.
Sopra tutte Il mistero dell'Uomo nuvola, davvero fantastica per suspence, ritmo, psuedo-scientificità, anticipazione delle tragiche conseguenza del cattivo uso del nucleare, caratterizzazione dei personaggi. Una delle migliori storie Disney mai realizzate.
Le altre due sono una spanna sotto, ma pur sempre gradevolissime (mi è piaciuta di più Topolino e il gorilla Spettro, anyway).
Ho letto poco di Gottfredson, dicevo. Leggere in sequenza queste storie mi ha fatto notare alcune cose sul concetto di striscia. Che non è un mero layout, ma comporta anche una determinata scansione temporale e anche un minimo di limitazione grafica.
Infatti si vede come accada sempre qualcosa di importante o che viene enfatizzato in ciascuna singola striscia (o alla fine della tavola settimanale in Topolino cercatore d'oro; l'incontro con Enigm, Gambadilegno, i cannibali, Pancio Malorco, ecc.). Occasionalmente la prima vignetta di una striscia fa un po' da riassunto o ripropone parzialmente l'ultima vignetta del giorno prima (in fin dei conti dal punto di vista della pubblicazione è una storia a puntate).
Graficamente la striscia non è il massimo, impedisce vignette più complicate delle doppie (ma d'altronde nemmeno nelle tavole domenicali vi sono quadruple o doppie verticali). Sarebbe stato bello vedere ad esempio l'arrivo sulla nuvola di Enigm in una vignetta di più ampio respiro. Ma parliamo di un tempo pioneristico, si sperimentava e Gottfredson sfrutta benissimo lo spazio che ha a disposizione. Non a caso è un Maestro.