No, anche perché io adoro l'arancione.
Comunque che posso dire? Il b/n sarebbe stato sicuramente bello e piacevole, ma devo ammettere che dinanzi un simile lavoro non mi sento proprio di lamentarmi. Neppure gli indigeni mi hanno infastidito... Per quel che parlano, poi...
Sarà che finalmente il TuttoGott è arrivato e mi sento di buonumore!
Beh, è chiaro: se le storie vengono ricolorate per gli sfondi a tinta unita va scelto un colore! L'arancione in questo caso. Imho, però, è troppo forte come colore da sfondo reiterato. Ruba spazio alla scena, invischia i personaggi (specie in sequenze tanto dinamiche come quella delle corde). E' vero, in molte vignette cielo e terra non sono divisi graficamente, quindi occorreva un colore che andasse bene per entrambi; tuttavia si poteva optare per un colore meno invasivo. Ma vabbè, mi direte, sono pignolo. E c'avete pure ragione, però i gusti son gusti e questa scelta cromatica per me è brutta, punto e a capo.
Sul linguaggio dei selvaggi invece non transigo. Potevano aver anche solo una battuta, ma andava tradotta con rispetto della versione originale, non con rispetto di dettami paraculistici fintamente rispettosi. Non è che mettiamo la maglietta al topolino anni '30, anche se oggi ce l'ha. Lo lasciamo coi suoi bei braghini rossi. E allora perché i selvaggi devono parlare diversamente???
Nel libretto del 1971 che ho, i portatori chiamano topolino "Badrone", usano i verbi all'infinito, invertono pronomi. Esempio: "Miei badroni domandare se Africa piacere voi" al posto di "I portatori vogliono sapere se a voi e alla memsahib piace l'Africa". Non è proprio la stessa cosa. Non crea la stessa atmosfera, non dà lo stesso gusto nel leggere (a me, chiaramente, magari altri saranno pure più contenti perché è più scorrevole).
E ora che ho le due versioni sottomano mi accorgo che le discrepanze sono infinite. "Ti spaccherei il fucile sulla testa" piuttosto che "razza di lavativo strabico" (pag 68); "L'ho scelto grasso così i cannibali mangeranno lui", piuttosto che "e... chissà... potrebbe anche riportarvi indietro" (pag 64); eccetera. Non è proprio la stessa cosa.