In attesa del secondo invio, provo a scrivere quelle che sono le mie opinioni in merito alla GDdP, in particolar modo riguardo all'aspetto grafico / editoriale.
In generale, sono contentissimo e molto soddisfatto anche nel rapporto qualità / prezzo dell'opera. Ho apprezzato molto la riproduzione dei quadri di Barks, gli articoli introduttivi, le schede che generalmente accompagnano le storie e anche le schede finali sui personaggi... certo schede come quella di Pluto e Tip-Tap sono un po' inaspettate ma su 44 uscite totali (se non erro) immagino che alla fine verranno inseriti personaggi tutti i personaggi principali e parecchi minori.
La grafica e il colore delle copertine per me è senza infamia e senza lode... alla fine mi interessa il contenuto, e direi che ho piacere che i vari colori "stacchino" uno dall'altro. Mi piacciono molto anche i super-ingrandimenti delle vignette, dove sono riportati i titoli delle storie.
Poi, ancora, devo dire che ho apprezzato la colorazione delle storie... giusto per fare un esempio, io ho "P. e il sentiero dell'Unicorno" (GDdP n.1) anche nel volume "Io, Paperino" (Mondadori - 4a ristampa 1987) dove mi pare le colorazioni siano quantomeno assurde e psichedeliche, con gialli acidi, sfondi praticamente dello stesso colore dei vestiti dei personaggi e addirittura le basette di Paperone colorate di giallo (!). La GDdP è molto meglio da questo punto di vista, con colori molto più naturali... ho apprezzato anche la colorazione elettronica (es. "Paperino nel paese dei Totem" - GDdP n.1) che mi sembra non rendere "pesante" la tavola e consentire trasparenze soprattutto nelle scene con l'acqua. Aggiungo ancora, per esempio, che nella ultima vignetta della 3a tavola, sempre del "paese dei totem" nel volume "Io, Paperino", la scena è tagliata e non consente di cogliere la gag del pesce che corre sull'acqua. Ancora un punto a favore della GDdP, se nell'intera opera le vignette sono state riportate in toto, così come disegnate da Barks... senza tagli dovuti all'impaginazione!
Punto dolente, invece, è il tratto pesante che in alcune storie caratterizza le parti in nero, e che è proprio fastidioso quando i paperi sono disegnati in piccolo... non succede in tutte le storie (per fortuna) e spero che nel prosieguo della pubblicazione questo aspetto venga curato maggiormente.
Altra cosa che non mi convince più di tanto sono le traduzioni. Purtroppo non possiedo alcuna edizione o storia in originale. A parte alcuni evidenti errori (es. "Paperino e la sposa persiana" dove si legge "carri che ruggiscono come serpenti" - GDdP n.1), qualcuno sa dare un giudizio sul livello delle traduzioni? A mio avviso, come criterio le traduzioni dovrebbero essere molto letterali e discostarsi solo per replicare un gioco di parole intraducibile: es. il nome del re persiano "Nevvawaza" in "Paperino e la sposa persiana" è stato riportato tale e quale, ma ovviamente il lettore italiano (io) non capisce il gioco di parole; sarebbe stato meglio mettere un nome di fantasia.
Altra nota... ordinamento numerico o cronologico? Mi sarebbe piaciuto se questo "Tutto Barks" fosse uscito con un criterio cronologico, ma capisco benissimo che quelli del Corriere dovevano presentarsi con un primo numero in edicola assolutamente appetibile, per non rischiare un flop di vendite... vabbè, sono indeciso, magari alla fine terrò la collezione ordinata per numero di uscita... oppure la risistemerò in sequenza cronologica... boh, vedremo
magari nasceranno due diverse fazioni e scuole di pensiero...
che fatica... ho finito. E voi che ne pensate?