Lol. :
Questo non è un compromesso, perchè giudica i risultati.
Invece le premesse (colorazione, ordine cronologico falsato, ecc.) sono evidentemente un modo per rendere lo stesso prodotto appetibile a diverse tipologie di lettori, con diverse esigenze. Che poi questi siano una realtà effettiva o solo una considerazione posticcia di chi si occupa di marketing e simili... beh, è un altro paio di maniche.
Da dove inizio ? Sono un appassionato collezionista del periodo Disney che và dal 1929 alla metà degli anni ’50, sia nel settore comics che nel settore cartoons. Ho raccolto un po’ in tutte le fiere, in particolare le striscie giornaliere e le tavole domenicali, nelle varie pubblicazioni che si son succedute negli anni: Tanto per capirci, da Comic Art a Traverso, da volumi-strenna Mondatori a pubblicazioni da edicola. Ovviamente il tutto è parecchio disordinato: Da giornaliere o domenicali mancanti, o rimontate o rifilate, a colori o in B/N, e chi più ne ha più ne metta. Percui mi è subito parsa un’ottima cosa che finalmente rivenisse ripubblicato tutto, in edizione integrale, non censurato, cronologico, e soprattutto sotto la garanzia di Boschi/Becattini. Non sto qui a ripetere l’elenco di tutti i difetti che questa collana possiede (ho più volte scritto sulle pagine del Papersera.net) ma voglio invece qui sottolineare che, a mio giudizio, questa collana non accontenta quasi nessuno: Unici pregi, a mio personale giudizio, son le belle copertine e, quando pubblicate in adeguato formato, senza necessita di lente d’ingrandimento, gli schizzi, i model sheets, ecc. che son stati pubblicati sui volumi della collana. Ultimo aspetto positivo, è stato quello di aver riportato in edicola le meravigliose storie di quel periodo e così dar modo, a chi non le aveva mai lette, di conosce per la prima volta, queste storie. Altri aspetti positivi della collana, non li vedo. In conclusione devo dire che son molto dispiaciuto del pressappochismo che si evince in tutta la serie, sotto i più svariati aspetti, tra l’altro sottolineati da molti altri frequentatori del forum; ritengo che l’attuale redazione produca solo pubblicazioni bruttine, anzi “senza amore”, pur potendo pescare da un mare di storie e di materiale stupendo: Insomma lo vogliamo dire o no che le pubblicazioni Disney attuali sono brutte (parlo dell’aspetto “contenitore” e "contenutistico" e non di quanto viene realizzato dagli autori, in Italia o nel mondo: Buoni autori ci son anche adesso Casty, Van Horn, Don Rosa, ecc.). Tutto viene pubblicato e ripubblicato in modo illogico, senza aver in mente a chi si rivolge quella pubblicazione. E quando ciò è parzialmente avvenuto, com’è il caso della Collana Gli anni d’oro o la Dinastia dei Paperi, si son commessi errori, a mio giudizio, imperdonabili.