Note prelettura del settimo volume.
Motore/Azione: capolavoro assoluto. Della demenzialità narrativa di Faraci e della follia grafica di Ziche, che, dopo le Angus Tales, ci regalano una storia tutta piena di nonsense, che però s’incastra perfettamente nella continuity della vicenda. Si sghignazza, e si riannodano i fili del numero zero, con ritorno di due amatissimi cattivoni! E adesso, tutti a ripassare l’integrale episodica di Patemi, perché poi vi interrogherò tutti su cosa sia accaduto nelle puntate precedenti! Ridete, ridete, ridete! E sappiate che la battuta sull’ironia di Sadfly mi è diventata proverbiale! Segue la seconda
Arriva Trip! di Artibani e Barbucci, divertentissima, soprattutto se volete sapere cosa sia un drundo (attenzione, non un drundo mangiasassi) e come lo si possa accompagnare in giro senza faticare troppo! Nella Pkmail s’inizia a parlare di Action Hero Card: la tessera verrà data a chi invierà una foto compiendo alcune azioni folli indicate dal Pkteam. Originariamente, erano previsti cinque bollini, per cinque tornate di azioni a scelta, ma poi se ne tennero solo quattro:
- primavera 1998: sulla spiaggia con gli sci, oppure sulla neve con canotto, oppure a usare la cabina del telefono come doccia (con accappatoio, cuffietta, shampoo)...
- estate 1998: coprirsi la pelle in un punto e lasciare la “macchia” d’abbronzatura, oppure camminare sull’acqua, oppure trovare tracce di vita extraterrestre...
- primavera 1999: dimostrare d’avere un amico invisibile, oppure avere un clone leggermente diverso tra noi, oppure inviare una cartolina da TimeZero...
Primavera 2000: partecipare al sondaggio sul futuro di PKNA.
Di quest’ultima cosa, riparleremo a suo tempo...
Manutenzione straordinaria: in un ottimo numero, Sisti e Pastrovicchio ci raccontano qualcosa in più sui segreti della Ducklair Tower e su un tale Stephan Vladuck, ampliando quel che di lui si disse nel Giorno del Sole freddo. Sì, stavolta si chiama Stephan e non Stefan, e una didascalia è categorica nel dirci subito che nemmeno stavolta si vedrà quel che tutti vorremmo...
Comunque, la storia è più che godibile, regalandoci un ottimo Angus Fangus scatenato. Fantastico il gadget usato alla fine da Paperino per risolvere la situazione: un grande classico che compare in modo perfettamente logico e totalmente inatteso, ma che ci mandò tutti in sollucchero! Ultima
Arriva Trip di Artibani e Barbucci: divertente anche questa, e splendida nei disegni.
Stella cadente: Sisti e Mottura ci raccontano un momento difficile per una certa aliena, in una storia carina anche se non trascendentale. Godetevela comunque, e tenete presente che sarà l’antefatto ad una successiva splendida storia. Clamoroso doppio blooper sul piano segreto, che in futuro sarà corretto da Enna solo a metà! A volte mi chiedo veramente che ci stesse a fare il Sommo supervisore sacerdote Simone Stenti!
I disegni di Mottura hanno lasciato perplessi tanti: a me sono piaciuti, anche se non al livello di uno Sciarrone! Però aguzzate la vista sulle cabine telefoniche sugli sfondi: potreste trovare gente che ci sta facendo qualcosa di “strano”, ma di molto pikappero! La vicenda, segnalo per i più giovani, richiama esplicitamente
X-Files: spero che il telefilm sia abbastanza noto a tutti, anche se ormai è finito una decina d’anni fa. Niente storia breve nell’originale, sostituita da un dossier sulle astronavi evroniane e sulla loro classificazione... pieno di strafalcioni nelle tabelle di calcolo della velocità! D’altronde, pker non si nasce, si diventa. Però in redazione molti ci erano pure nati, ecco! Ai confini del bertonismo, mettiamola così!