Allora, questo volume riporta la qualità ai livelli del primo, dopo i due volumi precedenti (che pure erano ben fatti).
La citazione della Posta, dei suoi tormentoni, di cosa significasse per i lettori e addirittura la RIPUBBLICAZIONE di alcune "risposte" dell'epoca dimostra e conferma una cosa: questa è la versione DEFINITIVA tra tutte le ristampe di PK esistenti. La più completa.
E tutto questo testimonia soprattutto il fatto che non si tratta di una ristampa-riempitivo: è frutto di un'elaborazione durata parecchio, evidentemente. Ci sono state ricerche approfondite, spie di un vero interesse nei confronti della saga di PK. Un lavoro egregio, molto professionale. Si vede proprio l'AMORE che è stato infuso in quest'opera. Insomma, s'è capito che son molto contento!
CONTENUTI SPECIALI:
-Prove di colorazione di Uno, Everett, Lyla e Camera 9.
Schede di Due e del Razziatore (che in effetti appare, seppur in una storiella). Stavolta fortunatamente non spoilerano, a differenza di quelle del primo volume (Zondag) e del volume scorso (Camera 9).
Action Poses del Sommo Zotnam. Ecco, dato il mio nickname, immaginerete che le ho molto gradite!
In particolare vediamo Zotnam seduto su un trono (con due "leoni coolflame alieni" a fargli la guardia) -unica volta che lo vediamo seduto, tra l'altro- , mentre punisce un soldato folgorandolo col raggio di energia che esce dalla sua bocca e...ultra-inedito faccia-a-coda con Paperinik!!!
Quest'immagine in particolare mi ha molto sorpreso. Vi anticipo che, per l'intera saga, PK e Zotnam non si incontreranno mai personalmente faccia a faccia. Il fatto che ci sia un'immagine simile forse rivela il fatto che, originariamente, uno scontro finale tra il papero mascherato e il coduto consigliere imperiale fosse previsto. Mooolto interessante.
Seguono schizzi di evroniani: viene espressamente detto come devono essere disegnati e come NON devono essere disegnati (ricordo che in alcune rubriche sul Frittole vennero pubblicate proprio queste immagini). Per gli aspiranti disegnatori, queste schede sono una vera manna dal cielo.
Infine, varie immagini della Ducklair Tower, utilissime anch'esse ai disegnatori in erba.
-Rubrica iniziale: viene spiegato come, per un Pker, l'estate significasse soprattutto l'arrivo dello Speciale Estivo pikappico. Vengono anche menzionate le storie brevi e il fatto che un personaggio cinico, detestabile ma anche a modo suo simpatico come Angus fosse perfetto per brillare di luce propria nelle mini "noir" di appendice.
-In coda, una serie di approfondimenti tutti dedicati a "Invasione". Vengono pubblicati gli studi preliminari di Paolo Mottura su Rangi, Cook e Nebula (già pubblicati nel PKNA 7 originale).
Pubblicate anche le descrizioni dei personaggi ad opera dello sceneggiatore (Artibani, in questo caso): tale testo, opportunamente sintetizzato, sarebbe poi servito come base per i vari PK File, le schede dei personaggi (citate nel volume ma non pubblicate: forse l'unico vero neo della ristampa, anche se mi sa -ipotesi mia personale- che le pubblicheranno tutte insieme nel volume 19 (anche perchè sono una cinquantina circa, meno delle pagine di un albo medio di PK).
Scopriamo che Rangi è un nome maschile ("Padre Cielo", una divinità maori) e che è capoclan (anzi, la kaumatua) dei Maori di Cape Dominion nonostante per le donne non siano previsti posti di comando. Scopriamo anche che era previsto che Nebula Faraday tornasse. O, se non lei in persona, sarebbe tornato il culto stellare di fanatici dei "signori del cosmo" (gli evroniani) da lei rappresentato in questa storia, a dare del filo da torcere a Paperinik.
Sono presenti anche dei bozzetti di Francesco Guerrini per PKNA 23 (dove effettivamente tornano sia Fenimore Cook che Rangi Fangus). Un plauso a Guerrini per aver trovato l'aspetto definitivo di Cook, sempre molto sfuggente nelle apparizioni precedenti.
-Viene anche pubblicato il testo usato da Artibani per spiegare il funzionamento della tuta mimetica "da neve" di PK (testo che poi venne parzialmente riutilizzato nel PK Project, nell'albo originale). L'autore dell'articolo, commentando ciò, loda il fatto che, in queste nuove storie dotate di continuity (e già il fatto che citi la parola "continuity" è musica per le mie orecchie) a un cambiamento di situazione ambientale corrisponda un cambiamento visivo (e di armamentario) nell'eroe. Cosa che -aggiungo io- ahimè non avverrà nella serie PK2 (sebbene ci siano svariate giustificazioni a riguardo, nella storia).
-Subito dopo c'è la riedizione del trattato sulla lingua evroniana (canon o non canon che sia) ad opera di un Pker fiero possessore di Pkard (la numero 0075) e che, scopriamo nell'articolo, è ora un celebre linguista e neuroscienziato di grande competenza e fama internazionale, con molte pubblicazioni prestigiose al suo attivo. Si tratta quindi dello stesso articolo pubblicato già nello Speciale '97 Missing originale, ma preceduto e seguito dai commenti dell'articolista.
-Conclude l'albo un GIOIELLINO: l'articolo sulla PK-Mail, con la ripubblicazione di svariate risposte celebri (tra cui il mitico P.R.D.Q.P. e "Comprati un criceto"). C'è anche una Angus Fangus Mail, e due risposte collegate alle storie del precedente volume (una che rivela come abbia fatto PK a toccare un ologramma di superevroniano in PKNA 5, e uno che rivela perchè il generale Wisecube si chiami Abraham Lincoln).
Lo scrittore dell'articolo dimostra d'aver compreso perfettamente sia lo spirito che l'importanza della pagina della Posta, su PK. Viene anche fatto notare come essa abbia contribuito a creare il mito dell'entità nota come "PK-Team", che nella posta si autopresentavano come cialtroni scansafatiche servili solo col loro Direttore.
Scopriamo finalmente chi è stato il primo a rispondere alla posta: Aldo Vitali, sostituito poi da Fausto Vitaliano intorno al 25mo numero di PKNA ("Fuoco Incrociato").
Numerose rivelazioni nell'"intervista doppia" ad Aldo e Fausto. L'idea della PK Mail, pare, nacque dallo scimmiottamento delle pagine della posta nei giornali (nelle quali la redazione dava sempre ragione a chi gli scriveva). Ribaltando la prospettiva, la Posta di PK aveva il preciso scopo di non dare mai ragione al lettore.
Era anche un modo, per il PK Team, di presentarsi, e di creare con i lettori una vera e propria community. E questo in un'epoca dove internet non era (così) presente.
Abbiamo anche l'ulteriore conferma del ruolo giocato dal direttore Paolo Cavaglione.
NOTE PER I NUOVI LETTORI:
-p. 10: nascosto nello sfondo trovate un tizio che assomiglia a Fenimore Cook, ma "più brutto". Si tratta della prima versione del personaggio (vedere a pagina 225), poi scartata, che Mottura si è divertito a disegnare in alcune vignette, per gioco. Nelle rubriche originali il Pk-Team sfidava i lettori a scovare i "cloni del vecchio Fenimore Cook" nascosti nella storia. Questo è il primo.
-p. 12: torna la Maschera Maori apparsa in PKNA 1 (due volumi fa, o sei albi fa se preferite): a distanza di diversi albi, continua la sottotrama dei segreti di Angus Fangus, di cui finalmente scopriamo praticamente tutto il passato. Prima apparizione di Fenimore Cook, la vera nemesi di Fangus.
Faccio presente che non è l'unico caso di sottotrama che si chiude a diversi mesi di distanza dall'inizio: altre sottotrame (quella dell'esercito, ad esempio, iniziata nello scorso volume) si dipaneranno per svariati numeri, prima di venire concluse.
-p. 13: prosegue anche la Saga delle Spore iniziata nel numero scorso.
-p. 14-15: sempre nel numero scorso, PK ha scoperto che il grado di intossicazione di chi entra in contatto coi gas delle scorie è di livello Biohazard 3 (come ben sanno, loro malgrado, i medici del colonnello Westcock).
-p. 16: torna anche il PK-Jet, altra creazione di Artibani, apparsa nello scorso volume (PKNA 4).
-p. 34: tornano gli Evroniani in carne e ossa, dopo PKNA 1. Sì, erano stati menzionati più volte, nel 5 avevamo visto l'ultimo evroniano del futuro, nel 6 li avevamo visti in flashback mentre trattavano coi militari, ma era da due volumi che non apparivano come concreta minaccia da affrontare. Dopo "Potere e Potenza", altra esclamazione evronian-artibanica (credo) è "Grande Evron!". Queste due frasi, insieme al "Gloria ad Evron" di Cordara, sono il tratto distintivo dei vampiri alieni succhiaemozioni.
-p. 43: Il Capitano Taratoa, informatore di Angus, era già apparso nel secondo volume.
-p.77: La guerra con Cook in effetti continuerà. Ma non avrà mai una fine vera e propria, purtroppo.
Di Nebula Faraday, invece, nonostante il presentimento di Paperino, non sentiremo mai più parlare.
Nascosto sullo sfondo, trovate anche un altro "clone" della prima versione di Cook. Se ne trovate altri nella storia, buon per voi!
-p. 78: I rapporti tra Angus e sua madre, checchè ne pensiate, sono effettivamente migliorati.
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-p. 84: Terzo (e penultimo) capitolo della Saga delle Spore Evroniane. Prosegue anche la sottotrama di Norman Bates Russell, il contadino apparso in PKNA 6 (scorso volume). Caso curioso di trama (e personaggio) ideata da un autore e proseguita da un altro.
Non so se le due che prendono il sole siano due Spice Girls o cosa.
-p. 86-88: altra sottotrama, l'annunciato licenziamento di Paperino e la sua ricerca di un nuovo lavoro. Notare come gli elementi classici (zio Paperone, i nipotini, Nonna Papera) siano tutti presenti. Deduciamo inoltre dal dialogo che i nipotini siano finalmente tornati dalla missione per la quale erano partiti insieme alle giovani marmotte, nel primo volume (missione narrata nella serie delle GM all'epoca in edicola).
-p. 91: Quindici anni dopo. Ora siamo nel 2012, ma la qualità media dei servizi estivi nei Tg non è migliorata.
-p. 94: scopriamo che il nido di spore della fattoria di Russell era stato abbandonato dagli Evroniani. Torna, finalmente, la Nave Madre, planetoide artificiale e quartier generale della spedizione d'invasione della Terra, situato sulla cintura d'asteroidi tra Marte e Giove e capitanata dal Sommo Zotnam. Compare il Controllore Grukon, che sospetto sia uno dei tre "evroniani neri" già apparsi nello 0/3 (l'unico dei tre che non era stato chiamato per nome).
-p. 102-103: il giornalista di cui parla Russell, come sa chi ha letto il precedente volume, è Angus Fangus.
-p. 104: riecco la casa di Angus a Paperopoli, già vista nel secondo volume, con la tag "Clax & Max" sul muro.
-p. 106: gli evroniani considerano Xadhoom così letale che passare alla Squadra Anti Xadhoom è una vera punizione, se non proprio una condanna a morte.
-p. 110-111: prima apparizione vera degli Evroniti-Fuchi, il primo stadio di vita degli evroniani. Fino ad allora erano comparsi solo nei contenuti speciali del Numero Zero originale (non ancora pubblicati in volume). Non potendo usare le evron-gun nè essendo dotati di serbatoi dove immagazzinare l'energia vampirizzata, i piccoli evroniani sono dotati di limitate capacità telepatico-empatiche e assorbono energia emozionale "con la forza della mente".
-p. 124: non tutte le società della Ducklair sono state comprate da Paperone insieme alla DT. Le Ducklair Enterprises, in realtà, continuano ad esistere.
-p. 125: viene spiegata la fonte di energia di Uno e Due, i vettori ergogeoradiali. La teoria delle "grandi strutture verticali" (in questo caso i grattacieli) dove fluiscono i flussi di forza della terra è suggestiva ed è già stata utilizzata in passato. Ricordo anche un episodio di Martin Mystère dove veniva definita una sorta di "agopuntura" della Terra.
-p. 129-131: Strano. Un pilota biologico non potrebbe sopportare quell'accelerazione, ma PK fa di peggio: la sopporta appiccicandosi all'esterno dell'astronavetta con dei ramponi adesivi. Ha decisamente un livello di sopportazione alto.
-p. 130-131: Incuriosito, ho controllato nella versione originale. E no, in effetti
in PKNA 8 Due si rivolge all'agricoltore chiamandolo col suo cognome vero (Russel) e non "Quaid". Ho notato anche che il "Russel" e "signor Russel" delle due pagine originali sono di un carattere vagamente diverso. Ne deduco questo: all'inizio c'era questo refuso (Russel veniva chiamato Quaid), poi se ne sono accorti poco prima di mandarlo in stampa e
hanno aggiunto delle pecette col suo vero cognome, all'ultimo. Evidentemente la versione arrivata a "PK il mito" è quella precedente alla pecettatura (che evidentemente è stata davvero dell'ultimo secondo).
-p. 131: Questa non è l'ultima apparizione di Norman Bates Russel, sebbene sembra che il suo ruolo nella saga sia concluso. In realtà è comunque l'ultima volta che lo "vedremo" effettivamente, ma la sua trama continuerà prendendo una svolta imprevista e...non sarà conclusa, ahinoi.
-p. 133: la conferma che gli evroniani non nascono coi serbatoi. Divenuti ormai adulti, l'unica cosa "organica" è la loro "tuta" viola.
-p. 136: quello che vedete è l'Evron Eye, principale strumento di puntamento e rilevamento emozionale. E' sostanzialmente una telecamera-spia che funge da "secondo occhio" per gli evroniani.
-p. 137: ecco, io non ho capito se quello che parla è un generale (tipo Zondag) o se è il controllore Grukon. Che però, a braccia conserte, sembra molto più massiccio e muscoloso del solito. Forse usa l'ologramma per fotosciopparsi i muscoli? Mah!
-p. 138-139: Dilemma ed enigma. Da dove salta fuori questo "
Ammiraglio Rradokon"? Come fa un ammiraglio (che sostanzialmente è parigrado di un generale) ad avere l'aspetto del Sommo Zotnam (che apparentemente sarebbe l'aspetto fisico più evoluto, quello più simile all'imperatore Evron originale, quello dei probabili consiglieri imperiali)? E soprattutto, come mai ben due consiglieri imperiali si trovano nella stessa Nave Madre per conquistare lo stesso pianeta?
Le supposizioni sono due: o "ammiraglio rradokon" è un titolo onorifico evroniano (salvataggio in corner) o, molto semplicemente, si tratta di un altro caso di errata nominazione.
Ossia, questo qui E', de facto, il Sommo Zotnam, ma viene chiamato per sbaglio con un altro nome.
Solo che stavolta, a differenza del "signor Quaid", non ci sarà nessuna pecetta riparatrice, neanche nel numero originale.
-p. 144: prestate attenzione al dialogo di Uno, pieno di rimorsi. "Due era il mio solo simile al mondo e forse, prima o poi, sarei riuscito a riportarlo alla normalità". Questo rapporto ambiguo tra Uno e Due sarà fondamentale quando la sua sottotrama avrà finalmente fine.
-p. 145: continua la sottotrama lavorativa di Paperino. Fattorino presso la redazione di 00 News! Ufficialmente per "tre mesi", in realtà sarà un po' di più. Questo status quo rimarrà tale per quasi tutto PKNA.
-p. 146: per un bel po' non sentiremo parlare di Due, ma la sua sottotrama ovviamente continuerà. Sisti è stato molto abile ad unire la sua sottotramona con quella degli evroniani. Vedremo poi come si mescoleranno i due filoni.
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-p. 148: primo episodio delle Angus Tales, non ancora scritte da Tito Faraci. Stavolta l'autrice è la brava Paola Mulazzi. Ricordo che all'epoca non capii bene tutti i sottintesi di questa storia, che ha un tono decisamente più maturo, adulto e cinico del solito.
-p. 155: No, dico, ci sono pure i terroristi islamici!
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-p. 161: Missing comincia così, con frasi criptiche. Torna l'agente speciale Mary Ann Flagstarr (che ha esordito nel volume scorso e che ora assurge finalmente al ruolo di comprimario), stavolta nella sede della PBI a Quacktico.
-p. 162: sempre nel volume scorso, la Flagstarr si è scontrata con Fangus.
-p. 165: citati gli Skrull, alieni mutafoma dell'Universo Marvel.
-p. 167: prima menzione di "Baldo, l'allegro castoro" (idea di Tito Faraci), poi diventato un celebre tormentone Pikappico.
-p. 175: nuova apparizione (per quanto con un colorito diverso, ma solo per questa storia) di Ziggy, fattorino di 00 Channel che nasconde un insospettabile segreto. Per quelli che già lo sanno (o per quelli che lo scopriranno, quando lo faranno) vi consiglio di riguardare questa vignetta e chiedervi una cosa ben precisa. Voi sapete cosa.
-p. 176: Lyla al mare in costume (purtroppo intero), disegnata da Barbucci. Una gioia per gli occhi. Lei e PK, tra l'altro, non interagiscono direttamente da PKNA 3 (sebbene Lyla sia apparsa nel 4, nel 5 e nel 6).
-p. 177: Tre cose interessanti. 1) La Tempolizia ritiene PK pericoloso e forse complice del Razziatore. Strano, ha "solo" cambiato la storia riuscendo dove i cronocriminali avevano fallito...
2) Pertanto, Lyla ritiene che la probabilità di un suo arresto da parte della Tempolizia sia altissimo. 3) Vediamo anche l'ultima immagine che ha Lyla in memoria di PK-Paperino. Paperino sembra avere l'aria preoccupata o scossa, e le dice che va tutto bene. Sebbene nel finale della storia sapremo dove sia finito PK, non viene data una spiegazione allo strano comportamento di Paperino in questo "micro-flashback". Chissà.
-p. 179: Ricordo d'aver apprezzato il riferimento alla Battaglia di Salamina (
http://it.wikipedia.org/wiki/Battaglia_di_Salamina), che studiai alle medie.
-p. 181: Prima apparizione di Time Zero, sede principale della Tempolizia, situata in un limbo temporale, fuori dal tempo e dallo spazio. Il suo scopo e funzionamento verrà approfondito in un numero successivo, ma in questo speciale abbiamo una piccola anticipazione.
-p. 182: il Cronocomandante, stavolta, non ha più la cicatrice sull'occhio.
-p. 186-187: Davvero misterioso e sospetto, questo Camera 9. Io, fossi stato nella Flagstarr, l'avrei costretto a togliersi il casco, o lo avrei arrestato.
-p. 196-197: chiunque abbia letto il volume scorso sa bene chi sia Odin Eidolon, e quindi come faccia a sapere ciò.
-p. 198-199: la frase di Paperone sul lavoro del nipote conferma che la storia si svolge dopo PKNA 8.
-p. 201: Sì, è proprio nella cintura di asteroidi tra Marte e Giove. Sì, Xadhoom è arrivata vicinissima alla Nave Madre Evroniana. Ma non la troverà.
-p. 208-209: Da questa storia si evince una cosa. Gli evroniani (o almeno alcuni di loro) in qualche modo
sanno che Xadhoom è una xerbiana. Questo porterà a notevoli sviluppi, nel prosieguo della saga (e nel finale, soprattutto).
-p. 211: a quanto pare i droni di monitoraggio dello 0/3 sono ancora attivi.
-p. 212: Non si tratta di Zondag, è solo un generale che gli somiglia. I due soldati più avanti menzionano un certo "Zyrkon", e credo si riferiscano a lui.
-p. 216: nel numero Zero originario, si parlava di Urk, dicendo che la sua storia era legata a quella del Razziatore. Tutti pensavamo che sarebbe apparso nello 0/2, ma di lui nessuna traccia. Aumentò quindi la curiosità sul personaggio, sul quando e come sarebbe apparso. Ed eccolo apparire senza preavviso. Questa è la sua prima apparizione ufficiale. Nel prossimo volume scoprirete chi è.
-p. 223: no, la PBI non è interessata a PK. E' stato Uno a mandare la Flagstarr in missione.
-p. 224: In una sola pagina si scopre dov'è stato PK, ma gli enigmi non fanno che aumentare. Ok, dopo il secondo scontro, PK ha pensato al suo primo incontro con Due. Quindi, deduco, ha intuito che è stato Everett ad aiutarlo "mentalmente", ed è andato fino a Dhasam Bul per chiedergli delucidazioni. Everett gli ha quindi insegnato qualche trucchetto mentale (tra i quali la levitazione, che PK comunque dimenticherà subito, dato che non la sfrutterà mai in futuro).
Sarà accaduto questo? O
solo questo? Che senso ha?
E perchè Uno "non deve sapere"? Quali misteri nasconde Everett?
Non sapremo mai di preciso cosa è davvero successo. Però, forse, qui c'è in nuce un possibile prologo a una grossa trama della serie PK2.