Advert spoiler a non finire, se non l'avete letto prima leggetelo e poi, se avete voglia, leggete la recensione.
Altro numerone con capolavori.
Antico futuro (Cordara/Forcelloni/Milano/Gallazzi) una bella storia dove si vede il lato buono del Razziatore ce aiuta un popolo in guerra. Una storia dove si dubita chi siano i buoni e chi i cattivi fino alla fine e su quasi tutti. Bellissimo il trucco di Cordara di creare due storie parallele in modo che quando c'è grande tensione si passa all'altra storia facendo accantonare per un'attimo la precedente per passare ad altre situazioni che al momento della tensione cambiano all'altra storia e così via. Una storia scattante, ricca di cambi di scena e a cui non manca l'umorismo. Avendola già letta non l'ho trovata molto originale ma di certo per chi è la prima volta che la legge è molto diversa dal solito anche nella struttura. Disegni ottimi che, in certe inquadrature di Dol Arador, assomigliano a Moebius. Disegni che danno la giusta atmosfera medioevale-fantascientifica già usata nell'universo Disney. Si nota anche il passaggio del ripasso a china abbastanza presente e ottimo nelle scene notturne anche se a pag.45 si nota che il viso di Pk è lievemente deformato, ma così in piccolo è difficile essere precisi.
Starring the great Burton La Valle: Techno gorilloidi mutanti del pianeta Zontar/Questa calma non mi piace/La minaccia dei sub-paperoidi auto-reverse (Salvagnini/Mottura) una serie di brevi (ma con titolo infinito) simpatica. La migliore delle tre è la seconda, "questa calma non mi piace" e subito guai. Curioso il riferimento del mettere dappertutto gli extraterrestri cattivi seguendo alcuni film recenti dove oltre a demonizzare alcune cose si batte e ribatte sempre sulle stesse cose. I disegni sono curiosi e simpatici ma il tratto e molto "tremolante" nelle vignette il tratto non è dritto e definito ma abbastanza curvo. Colori strani, tipici di queste brevi, ma che rendono (insieme al tratto insicuro) difficile leggere troppo scorrevolmente le storie.
Zero assoluto (Faraci/Pastrovicchio/Villa/Gallazzi) potete dire tutto su questa storia ma è davvero un capolavoro. Nelle scene sull'astronave davvero ho avuto quasi paura per i nostri eroi. Bellissima, avvincente, ricca di suspense, con colpi di scena continui. Mi è piaciuta talmente che non volevo andare a mangiare prima di averla letta. Bellissimo il racconto degli xerbiani che rende quel mostro molto meno cattivo. Bella, bella, bella, che altro ve devo di'. I disegni sono vicini, anche qui, a Moebius basta guardare la pag.117. Lyla non è disegnata benissimo, troppo maschile, sfugge alla sua impostazione di essere un droide programmato come femmina, quindi mi chiedo come faccia a indossare vestiti come una tuta da lavoro nei cantieri per andare in giro. Per il resto molto dinamismo, bellissimi anche i disegni nelle tavole dove si vede l'astronave in tutta la sua grandezza. Pagine ricche di tensione da non perdere.
Mekkano (Enna/Freccero/Gallazzi) anche qui siamo nel capolavoro. Bellissima la prima parte, la seconda è talmente esagerata che scappano un paio di risate. Divertentissimo il finale con i quattro ceh dicono "Torna, Torna" e con Gorthan imprigionato. La prima parte, dicevo, è molto bella con le parole del "Piccolo Principe" che danno alla storia un qualcosa di poetico. La seconda parte oltre che esagerata diventa un'inseguimento che ,forse per i disegni di Freccero, prende un tono comico. Come già detto bellissime le scene con sotto le parole di Saint-Exupèry. I disegni sono buoni nelle scene più "cittadine" ma quando si va nella DT sono davvero inadatti, troppi dettagli disposti in modo confusionario che rendono difficile la lettura e confusa le vignetta. Non è Freccero che non è bravo, è il suo stile, è la scelta, lui è un'autore da umorismo non da serio. Però letta tutta è bellissima come storia.
Ottimi, fantastici i redazionali. Interessantissima l'intervista.