NOTE E COMMENTO
Il Tempo FuggeNuovo albo fill-in (riempitivo), il secondo della "trilogia dei fill in" (preceduto da "Fuoco Incrociato" e seguito da "I Mastini dell'Universo"), se vogliamo metterla così. Anche quest'albo, come il precedente, è scritto da Tito Faraci, che si diverte a elaborare situazioni avventurose e tamarrate varie.
L'albo in realtà è un pretesto per "mettere alla prova" la nuova generazione di disegnatori freschi freschi dall'Accademia Disney. Tra essi, quello che brillò di più fu Stefano Turconi (che si ispira molto, almeno nelle prime storie, al tratto di Alessandro Barbucci), mentre la peggiore è senza dubbio Roberta Migheli (anche se in questa storia ancora non si riesce a capire, dato che i suoi disegni sembrano vagamente decenti), che nonostante le innumerevoli scopiazzature di altri disegnatori, nonostante i disegni dilettanteschi e pessimi...ottenne inspiegabilmente di realizzare svariati numeri di PK, tra l'altro anche quelli molto importanti per la trama (
Sul Lato Oscuro ne è un esempio lampante).
-Da notare la presenza di Evroniani nella preistoria (già ne abbiamo visti alcuni in PKNA 9, sul quinto volume). Tuttavia, data la natura della storia, non abbiamo modo di sapere se questa loro apparizione sia "canonica" o meno.
-A quanto si evince dal finale, questa storia non è mai avvenuta, in realtà. O meglio, potrebbe essere avvenuta, ma in maniera vagamente diversa. E a giudicare dallo sguardo di Sty nelle ultime pagine, è probabile che il progetto di un "Ritratto dell'Eroe da Giovane" interamente virtuale sarà cestinato.
-Divertente la mini dedicata a Lyla: divertente, tenera, delicata e anche toccante, a tratti. Questo episodio è principalmente ironico, e affronta un tema tuttora molto attuale: cosa vuol dire "quanto basta" nelle ricette?
PS: Anche se non comprai mai l'albo, ricordo le chicche presenti nelle rubriche finali, come ad esempio il viaggio del PK Love Bus con i due Bertoni per trovare i quattro elementi. Per colpa del PK Team, ogni volta che menzionano Ankara penso all'Ancarano, e sempre per colpa loro non riesco a smettere di ridere quando vedo questo cartello:
Per non parlare delle parole crociate su latta.
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I Mastini dell'Universointro-edit: dimenticavo di dire una cosa. Questa è l'ultima storia che Sciarrone disegnerà per PKNA (di cui comunque disegnerà qualche copertina). La prossima volta che lo rivedremo sarà su PK2.-Sisti si conferma un ottimo conoscitore della cultura Disney classica. Oltre a ricordarci delle Giovani Marmotte e a tornare nel Wolf Canyon (dove PK s'è scontrato con Gorthan in PKNA 20, nell'ottavo volume), Sisti menziona anche la ricerca di "vecchie punte di freccia indiane", riferendosi alla vecchia storia di Carl Barks "Zio Paperone e le sette città di Cibola" (
http://coa.inducks.org/story.php?c=W+US++++7-02).
-Appare uno degli "evroniani neri" o "mini generali" che dir si voglia, quelli che finora son stati definiti "Controllori". In questo caso il grado del nuovo arrivato, Vraakon, è quello di "Supervisore".
-Prima apparizione del Colonnello Neopard e del Sergente Q'wynkennon (che parla in dialetto pavese, di Broni per la precisione). I due riescono a dire parolacce in un albo Disney dall'inizio alla fine...nella loro lingua, però. Posso anticiparvi che torneranno moooolto più avanti...ma in un altro fill-in. Da notare che in quest'albo Paperinik si rivolge al pubblico in maniera metafumettistica ("non si possono dire cose simili in un'avventura di Paperinik!").
-Nuova mini-storia di Lyla, dove co-protagonista è il povero e simpatico (e misterioso) fattorino Ziggy. Spuntano altri membri della redazione, tra cui Mel Grover, il caposervizio, che parla di moviole con Dan Woodstein.
Viene anche menzionata Betty Flopson, attrice di "Dracula contro i Criceti", già apparsa in PKNA 11 (quinto volume) nella storiella di Angus, nonché nel palinsesto di 00 Channel apparso nella versione originale dello speciale ZeroBarraUno.
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MetamorfosiDopo la "trilogia dei fill-in", si torna alla trama principale. Con questo albo si può dire che inizia una nuova "trilogia informale": i numeri 28-29-30, oltre ad avere tutti come filo conduttore la presenza degli evroniani (ma d'altronde sono pochi gli albi dove non sono presenti), portano tutti e tre avanti un trio di importanti sottotrame, alcune delle quali raggiungeranno il loro climax.
La sottotrama importante di quest'albo in particolare è quella di Xadhoom.
-Come già segnalato nelle didascalie, la storia tiene conto degli eventi narrati in PKNA 17 (settimo volume).
-Altra didascalia dove si menziona PKNA 13 (sesto volume) dove Mike Martinus Morrighan ha avuto il suo primo contatto con gli Evroniani.
-I nuovi evroniani mutanti, come scritto nelle rubriche del numero 28 originale, sono i cosiddetti "Evroniani-Rangariti", capolavoro del Dipartimento Genetico Evroniano (e, sospetto io, del genio deviato di Gorthan) che ha mischiato il dna evroniano con quello delle Bestie di Rangarr. Sempre in quella rubrica si parla de "l'ormai mitico progetto Abominio". Probabile citazione a "Esperimento Abominio", creatura ributtante mai vista su un albo, ma solo nelle rubriche del numero Zero originale, insieme a "Guardia 246", altro personaggio mai apparso se non in bozzetto.
-Xari, il fidanzato di Xado, ha fatto le sue comparsate (in flashback) sin dalla primissima apparizione di Xadhoom (PKNA 0/3, primo volume). Dopo la scoperta di PKNA 6/9 (terzo-quinto volume), si pensava che potesse essersi salvato con le tre astronavi xerbiane perdute (due delle quali però sono state catturate dagli evroniani)...
-Zortag, anziano generale evroniano, rappresenta la "vecchia guardia" e le sue motivazioni sono simili a quelle del suo "coetaneo", l'ammiraglio Argon di PKNA 25 (scorso volume). A quanto pare ad Evron vige la legge del più forte: i consiglieri bicefali (o comunque l'Imperatore) non si farebbero scrupolo ad annientare tutti gli evroniani "normali" e lasciare solo i mutanti rangariti, qualora questi ultimi dovessero rivelarsi più adatti.
-Torna la Base Geostazionaria (seconda per importanza solo alla Nave Madre, se non consideriamo il pianeta Evron), già apparsa nel numero Zero, nel 20 e nello Speciale BarraUno.
I motivi per cui gli Evroniani non assaltano in massa (che Raghor "non ha il diritto di sapere") sono spiegati in "Xadhoom!" (primo volume, terza storia), allorchè il Sommo Zotnam teme che i Terrestri nascondano qualche altra brutta sorpresa oltre a Paperinik.
-Sempre nel primo volume era iniziata la passione di Xadhoom per il bicarbonato.
-Il tipo che presenta Xado al momento della sua nomina a capo della comunità scientifica assomiglia tremendamente al comandante Xento della Xabra, apparsa in "Spore" (terzo volume).
-Sempre nel primo volume, Angus ha conosciuto Xadhoom col look "occhiali tondi, impermeabile e stivali di gomma".
-La frase di Raghor sull'avvicinarsi sempre più all'immagine di Evron è molto ambigua. Si riferisce all'Evron originario? All'Imperatore attuale? Al fatto che è simile per potenza a uno dei "bicefali rossi"? Chissà.
-Uno mette definitivamente la parola fine all'annosa questione: Xadhoom SA del piano segreto della DT.
-Il coolflame che assomigliava a Xari, a quanto pare, non è lui. Questo fa aumentare le chance che Xari sia ancora vivo e "cosciente". Ma se sì, dove si trova?
-Stupenda e commovente ministoria di Artibani su Lyla: "L'albero di Jacob". Da gustare tutta.