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Pk il mito #14 - Universo Inquieto

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fdl 98
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    Re: Pk il mito #14 - Universo Inquieto
    Risposta #30: Domenica 13 Mag 2012, 15:51:17
    [size=14]SPOILER
    [/size]
    Perdonate ma nessuno di voi ha mai ascoltato "Un sopravvissuto di Varsavia" di Arnold Schoenbergr? Io l'ho fatto a scuola qualche giorno fa e ho trovato il passaggio finale molto simile a quello dove vediamo gli xerbiani rimasti catturati dagli Evroniani. Il brano parla del nazismo e qui Augusto Macchetto fa uno splendido paragone con gli xerbiani. Da una parte gli Evroniani dall'altra i tedeschi. Grandissimo, non ho mai visto un passaggio così bello e, se si conosce il brano, così commovente. Magari Macchetto l'ha messo senza saperlo ma io me o ricorderò così lo stesso. Ecco il testo e il brano:
    http://www.isii.it/Progetti/Auschwitz2007/allegati_treno/testo_schoenberg.html
    e http://www.youtube.com/watch?v=rGWai0SEpUQ
    Ditemi voi se non è simile. :D :D ( :'()
    « Ultima modifica: Domenica 13 Mag 2012, 16:02:06 da FDL89 »

    "Quando il gioco si fa duro....io vorrei essere da una altra parte."

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      Re: Pk il mito #14 - Universo Inquieto
      Risposta #31: Domenica 13 Mag 2012, 22:14:20
      [size=14]SPOILER
      [/size]
      Perdonate ma nessuno di voi ha mai ascoltato "Un sopravvissuto di Varsavia" di Arnold Schoenbergr? Io l'ho fatto a scuola qualche giorno fa e ho trovato il passaggio finale molto simile a quello dove vediamo gli xerbiani rimasti catturati dagli Evroniani. Il brano parla del nazismo e qui Augusto Macchetto fa uno splendido paragone con gli xerbiani. Da una parte gli Evroniani dall'altra i tedeschi. Grandissimo, non ho mai visto un passaggio così bello e, se si conosce il brano, così commovente. Magari Macchetto l'ha messo senza saperlo ma io me o ricorderò così lo stesso. Ecco il testo e il brano:
      http://www.isii.it/Progetti/Auschwitz2007/allegati_treno/testo_schoenberg.html
      e http://www.youtube.com/watch?v=rGWai0SEpUQ
      Ditemi voi se non è simile. :D :D ( :'()

      Grandissima scoperta, è verosimile che si sia ispirato a questa scena! :)

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        Re: Pk il mito #14 - Universo Inquieto
        Risposta #32: Domenica 13 Mag 2012, 22:23:50
        Qualcuno può mettere in evidenza il topic? Chi è l'addetto? Lo fate sempre a ridosso dell'uscita del volume successivo ultimamente! Su, su! :)

        NOTE per i nuovi (e vecchi) lettori sulle storie del volume:

        Doppia razione di Artibani, che è sempre una garanzia. Ma oltre ad essere storie di qualità, queste storie sono FONDAMENTALI per l'intera serie.
        Oltre a presentare il finale di quella che possiamo definire "bilogia del Razziatore", questo volume contiene anche le prime due parti della "Trilogia di Xadhoom", che è la saga definitiva non solo per quanto riguarda la sottotrama della xerbiana mutante, ma anche quella dell'Impero Evroniano stesso!

        Andiamo con ordine, però:

        Niente di personale

        -Già nella prima pagina c'è una citazione delle storie Disney classiche: la collina dove sorgeva il deposito di Zio Paperone (e dove ora sorge il palazzo del governatore Fangus) si chiama effettivamente "collina Ammazzamotori", come sa bene chi ha letto le vecchie storie di Carl Barks e Don Rosa.

        -Nuovo riferimento ai famigerati sotterranei della Ducklair Tower, che celano ancora numerosi segreti...

        -Il Paperinik senza maschera del 2015 (o 2028, dipende dalla ristampa) assomiglia terribilmente al primissimo "diabolico vendicatore": nelle primissime apparizioni, infatti, la mascherina non era stata disegnata.

        -Dopo essere stato menzionato nel volume precedente, ecco che appare Trip, il figlio del Razziatore: è la prima volta che appare in una storia lunga (e non più nelle ministorie "Trip's strip"), confermando la sua esistenza nella continuity ufficiale (non che le ministorie siano mai state fuori continuity, sia chiaro, però...).

        -I tre capi dell'Organizzazione li conosciamo da PKNA 14 (sesto volume). Sempre in quell'albo abbiamo conosciuto Newton, il droide dalle stravaganti cravatte.

        -Da notare il nome della società-facciata dell'Organizzazione: la Century Ltd. Più avanti nella serie quel nome tornerà, ma probabilmente è solo un caso.

        -Il tizio che appare nel pubblico e che pensa "Maledetto!" quando PK è appeso con Trip alle antenne del Powerdome (circondato da dirigibili-telecamere) è sempre il Grifone: appena il porcello nella folla ha riconosciuto PK, si è "tempotrasportato" via per non farsi vedere accanto a lui, travestendosi da  passante qualunqueprobabilmente mediante ologramma (anche il Razziatore faceva lo stesso: ricordate PKNA 3, nel secondo volume, quando s'era travestito da Angus Fangus?).

        -In questo futuro alternativo, Zigfried "Ziggy" Flagstarr, fattorino di Canale Doppio Zero e fratello di Mary Ann Flagstarr, è diventato capitano della PBI. Ironia del destino, dato che Ziggy, nel nostro presente, aveva sempre giurato che non sarebbe mai tornato nella PBI (nella quale peraltro lo avrebbe aspettato un'ascesa inesorabile, date le sue abilità) per via dei troppi segreti nascosti.

        -Trip svela l'inganno del Grifone perché suo padre non gli avrebbe mai regalato una cronovela vera: in effetti sappiamo da "Trip's strip" che l'unica cronovela di cui era in possesso era una capace di farlo viaggiare solo 15 minuti avanti o indietro nel tempo (e lo aveva punito quando ne aveva abusato).

        -Dato che questo futuro non avverrà mai, le origini di "questo" Odin Eidolon sono chiaramente diverse da quelle "ufficiali" (che ancora non conosciamo...per ora). Da notare che però PK conosce Odin, però non sappiamo se si riferisce a quello "ufficiale" o meno. Un bel paradosso temporale, insomma! :D

        -La governante con la quale il Razziatore parla nel flashback è nient'altri che "Frau Frida", la tata robotica di Trip, apparsa anch'essa in PKNA 14.

        -Caso più unico che raro: il numero precedente, PKNA 33 "Il giorno che verrà" (scorso volume) NON E' MAI AVVENUTO, e il Razziatore non è mai morto (e Kronin non si è mai perso nel nulla, ma è rimasto in prigione). Di fatto, non sappiamo come si sia salvato PK dalla prigionia di Time Zero (anche perché l'Avvocato Photomas di cui parla il Razziatore, già apparso in PKNA 22, era apparso lo stesso nel volume scorso, anche senza l'intercessione del Razziatore). A quanto pare, inoltre, il cronocomandante non si è mai dimesso davvero.

        ----

        Clandestino a bordo

        Primo numero di "Xadhoom: the trilogy", con un'ottima prova di Manuela Razzi ai disegni.

        -L'inizio è slegato dal resto della storia, ma l'apparizione della Flagstarr fa ben capire come l'universo di PK sia profondamente sfaccettato e complesso, e che le varie trame non sono a compartimenti stagni.

        -Meravigliosa la scena del cane che sta per fare la pipì su PK travestito da albero. Gag fortunatamente non censurata.

        -Scopriamo che Uno potrebbe trasferire l'intero suo software all'interno dell'extransformer, se ne avesse il tempo. Dopo questo esordio, PK rimarrà privo dell'aiuto di Uno per tutto il resto della Trilogia. Questo è anche dovuto a un esperimento del PK Team: dato che l'intelligenza artificiale verde era un alleato ritenuto a volte troppo potente per PK, si è deciso di fargli prendere "una pausa" per vedere come se la sarebbe cavata PK da solo e senza aiuti (Xadhoom a parte).

        -Interessante l'esistenza del raggio devolutivo, capace di far regredire gli evroniani a spore.

        -Dal riferimento alla "nave perduta" dovreste aver già intuito chi sia il misterioso "non-evroniano" Capo-Progetto...

        -Carinissimo lo spaccato di vita evroniana, in particolare la sala mensa (con il degradante pasto dei coolflame).

        -Ecco, finalmente, XARI, il fidanzato di Xadhoom. Mai visto finora se non tramite flashback, le sue ultime notizie erano nello scorso volume, dove scoprivamo (speciale '99, "La fine del mondo") che era stato catturato da Gorthan. Apparentemente spacciato, ecco che lo troviamo qui: a quanto pare il "bel finalino" che il capo-branca trecciuto aveva in mente per Xari era quello di presentarlo all'Imperatore e di sfruttare il suo cervello non-coolflamizzato.
        Peccato che in questa storia ci sia il primo di numerosi errori di sceneggiatura presenti nella trilogia: Xari appare infatti molto diverso, e oltretutto...coolflamizzato!
        Le ragioni possono essere molteplici: forse inizialmente doveva essere un coolflame e poi hanno cambiato idea (ma allora perché è intelligente e sa parlare?), più verosimilmente la pur bravissim(issimissimissim)a Razzi si è sbagliata a disegnarlo. Del resto, fateci caso: il suo aspetto è simile a quello dello xerbiano coolflame che Xadhoom incontrava in PKNA 1 (secondo volume, "Ombre su Venere")! E' possibile che si sia basato su quel personaggio, confondendolo con Xari.

        ---

        Lontano Lontano

        Piccolo capolavoro di storia, scritta da Macchetto (già autore di "vedi alla voce Evron"): già poco esperto di continuity pikappica (si veda il forse-erroruccio in "Undergrrround" sul passato di Angus), in questo albo sono presenti alcuni errori di trama, che però non tolgono nulla al pathos, e a un finale cliffhanger che mette l'acquolina in bocca.

        -Sì, finalmente riusciamo a vedere il Consiglio Imperiale. E addirittura l'IMPERATORE EVRON in persona!
        Finora abbiamo pensato che i 111 consiglieri imperiali fossero tutti in divisa rossa e dotati di coda-seconda testa parlante (come Zotnam, per capirci). Ora invece vediamo che sono degli evroniani "vecchi", un po' come se fossero dei senatori.
        Questo non è necessariamente un errore, anche perché già nel numero Zero, nello schemino delle caste evroniane, i Consiglieri avevano sia il colore dei generali che dei capi-branca: il che fa pensare che alcuni generali e scienziati di casta alta possano essere "premiati" diventando addirittura consiglieri imperiali. Questo è suggerito anche in PKNA 30 ("Fase due", due volumi fa), allorché un ammiraglio sospetta che un generale voglia fare carriera e "prendere il posto del sommo Zotnam": questo fa intuire che, almeno per le caste alte, sia possibile salire di grado, a differenza delle caste più basse.
        Ricordiamo che in PKNA 9 ("Le sorgenti della luna") appariva quello che sembrava essere un consigliere imperiale, apparentemente molto legato ai militari e in guerra però con la casta degli scienziati: un generale promosso di grado, probabilmente (anche perché Zargon gli si rivolge in modo non poi così rispettoso). SPOILER SU ALBI NON ANCORA USCITI: Più avanti nella serie apparirà un consigliere che sostiene di essere "la massima autorità scientifica di Evron", suggerendo quindi di essere stato in passato un capo-branca.

        -Non confondete il Sommo Zotnam con l'Imperatore: quest'ultimo, nel PK File a lui dedicato (non ristampato nel volume) è in realtà "Evron Undicesimo-alla-quinta" (provate ad elevare 11 per 5 volte e avrete un'idea di quanti imperatori ci siano stati finora), uno dei discendenti del primo Evron, probabilmente. E' altrettanto facile pensare che sia tra i consiglieri rossi con coda che viene scelto l'imperatore.
        Anche l'Imperatore ha subito dei maneggiamenti: inizialmente doveva essere un grosso evroniano gigante (ma proprio gigante gigante): in seguito -pare, ma non è mai stato confermato- hanno aggiunto la seconda testa-coda e hanno mostrato che l'aspetto gigantesco dell'imperatore era semplicemente un ologramma. Errore simile si verificherà anche nell'albo successivo, allorché Mastantuono disegnerà l'Imperatore privo di muscoli: errore che risolverà nello stesso albo, dato che magicamente i muscoli gli torneranno. E' possibile che l'Imperatore di Pastrovicchio si sia adeguato a quello di Mastantuono (coda perlante, dimensioni uguali a quelle degli altri evroniani e consiglieri) e viceversa (muscoli).

        -Nuovo errore: Xadhoom sta andando verso la Nave Perduta del suo popolo, felice e raggiante. Come ha fatto a saperlo? Nell'albo precedente di sicuro non l'ha scoperto. Gli evroniani di sicuro non lo sanno, Xari non può averglielo detto...avrà ricevuto un messaggio telepatico? SPOILER SU ALBI NON ANCORA USCITI: beh, in una storia futura di Macchetto appare un certo "cantastorie" che potrebbe essere riuscito a sfruttare un certo legame per inviare -dopo anni di sforzi- un segnale...chissà!

        -Sulla frase relativa al "primo eventuale raffreddamento" della Terra molti ci hanno letto chissà quali suggerimenti (dal fatto che gli evroniani volessero "spegnere Xadhoom usando i ghiacci polari" al fatto che gli evroniani avessero scelto la Terra per quel motivo e non per Patemi -a parte che non è certo per una telenovela che hanno deciso di invadere il pianeta, casomai per le energie emozionali...e per il fatto che era dalla preistoria che la visitavano...). Secondo me non vuol dire niente.

        -Prima di scoprire che gli evroniani stanno imbattendosi (per sbaglio) nella nave perduta, Xari parla con alcuni capo-branca indicando un macchinario. Nel prossimo numero quel macchinario diventerà fondamentale...

        -Quella che vedete non è la Nave Madre del Sommo Zotnam (anche perché quella ha due favi, e non uno solo), bensì IL PIANETA EVRON STESSO. Che fosse un pianeta-astronave, del resto, lo sapevamo da PKNA 0, nei contenuti speciali. Che al suo interno riproduca una finta atmosfera? Del resto in alcune immagini (con tanto di palazzo imperiale presente) si vedeva una sorta di cielo...chissà.

        -Nella pagina dove esordisce Xergal, su uno schermo si vede quello che evidentemente è l'interno del "polipone meccanico". Riconoscete la sagoma lì dentro? Esatto, è un'ASTRONAVE XERBIANA!
        Ebbene sì, dopo mesi (anni?) di tempo, abbiamo finalmente ritrovato la XENIA, la terza astronave evroniana perduta! (Delle astronavi perdute se ne era parlato nei numeri di PKNA 6, 9, 19 e sullo Speciale '99: due, l'Antra e la Xabra, erano state prese dagli evroniani. La terza, la Xenia, era sparita nel nulla...)

        -Altro piccolo errore: la xerbiana bionda, Xeriin, nel numero successivo verrà chiamata "Xalya".

        -Gli xerbiani sono un popolo così avanzato da aver scoperto come ELIMINARE LA COOLFLAMIZZAZIONE. Del resto dobbiamo tenere conto che gli evroniani temevano tanto la loro tecnologia da averli conquistati con l'inganno, dopo averli convinti ad abbassare le loro difese: questo fa capire quanto fossero potenti gli Xerbiani a pieno regime.

        -Tornano i fantomatici e proverbiali "yiostly", stavolta in un detto che assomiglia al "prendere due piccioni con una fava".

        -Finalone cliffhanger: cosa sarà di Xadhoom? Di Xari? di PK? Di Evron? Il destino della galassia si decide nel prossimo volume!


        Zotnam non legge i fumetti, li STUDIA! ;D ;D

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          Re: Pk il mito #14 - Universo Inquieto
          Risposta #33: Domenica 13 Mag 2012, 23:59:23
          -Trip svela l'inganno del Grifone perché suo padre non gli avrebbe mai regalato una cronovela vera: in effetti sappiamo da "Trip's strip" che l'unica cronovela di cui era in possesso era una capace di farlo viaggiare solo 15 minuti avanti o indietro nel tempo (e lo aveva punito quando ne aveva abusato).

          Può darsi che mi sbagli, quindi Sommo correggimi se erro, però il fatto della cronovela che limitava la capacità di viaggare nel tempo di Trip lo sappiamo dalla serie Arriva Trip di Artibani (Padri & figli)

          Ciao Rodolfo, e grazie di tutto.

            Re: Pk il mito #14 - Universo Inquieto
            Risposta #34: Lunedì 14 Mag 2012, 09:58:46

            Può darsi che mi sbagli, quindi Sommo correggimi se erro, però il fatto della cronovela che limitava la capacità di viaggare nel tempo di Trip lo sappiamo dalla serie Arriva Trip di Artibani (Padri & figli)

            Corretto: viene da Arriva Trips, secondo episodio.

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              Risposta #35: Lunedì 14 Mag 2012, 11:35:11

              Può darsi che mi sbagli, quindi Sommo correggimi se erro, però il fatto della cronovela che limitava la capacità di viaggare nel tempo di Trip lo sappiamo dalla serie Arriva Trip di Artibani (Padri & figli)

              Ho confuso "Arriva Trip!" con "Trip's strip", infatti! :) Intendevo dire le storie di Artibani e Barbucci, ovviamente! :D

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                Risposta #36: Venerdì 18 Mag 2012, 13:47:44
                E' uno dei blooper più grossi e famosi di PKNA. L'errore sta però in Clandestino a Bordo, non in Lontano Lontano, in teoria Xari non doveva essere coolfamizzato.
                Veramente non sarebbe un blooper, in "Sotto un nuovo sole" viene spiegato che le menti eccelse che sono state coolflamizzate vengono utilizzate dagli Evroniani, naturalmente decoolflamizzandoli (Non so se dica così). Diciamo che bisogna leggersela tutta dall'inizio alla fine la trilogia.

                "Quando il gioco si fa duro....io vorrei essere da una altra parte."

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                  Risposta #37: Giovedì 24 Mag 2012, 14:29:41
                  Ennesimo perdono per il ritardatario cronico? Speriamo di sì.
                  Non ho voglia di spoiler are tutto il messaggio quindi attenzione allo SPOILER!!!!!!!
                  Niente di Personale (Artibani/Tosolini/Morante-Tosolini/Gallazzi) Quando leggi il nome Francesco Artibani ti aspetti un vero capolavoro e lui non delude mai le aspettative. Bellissimo capolavoro che conclude la saga del Razziatore. Sene drammatiche ce ne sono e i discorsi Trip-Pk sono molto belli e ci rivelano come il figlio del Razziatore sia meno pestifero del solito e che sia anche un bambino intelligente e fedele alla giustizia come ci rivela nell’ultima tavola. Bella, bella, bella di più c’è poco da dire. Forse in certi passaggi può sembrare avventata ma il tutto è ben fatto per ingannare. E poi, che attore Pk nel ruolo di se stesso dopo quindici anni di solitudine, davvero realista al massimo, si sentiva ne suo modo di parlare e di riflettere che era davvero invecchiato in quegli anni solo, credendo che tutti lo avevano abbandonato, e persino quando racconta i fatti che portarono alla sua fine sembra davvero un film drammatico di prim’ordine. Ottima sceneggiatura, ma anche i disegni non sono da buttare. Certo Tosolini non è assolutamente l’autore da Pk ma a ancora un tratto troppo grezzo per essere umoristico come lo è oggi e ciò lo aiuta in questa storia dove, dopotutto, non se la cava neanche troppo male. Il discorso è come con Turconi, sono autori che diventeranno prettamente comici e che non riusciamo a immaginarci adatti a Pk, ma con il loro tratti grezzo riescono a stemperare quel loro tratto.
                  Trip’s Strip (Enna/Ziche) quando si parla di divertimento in persona, eccoli i due autori che in questi ultimi tempi lo impersonano, e ci sfornano questa divertentissima storia. Non è ai livelli delle Angus Tales ma comunque si difende con battute molto divertenti e con un tratto che riesce e trasportare facilmente su carta quella comicità. Molto belli sono anche i colori, che danno l’idea di un lavoro artigianale di un bambino: sbavano, sono abbozzati, non c’è molta ombreggiatura. Ma questo da alla storia la giusta ambientazione che fa ridere soprattutto nella partitella finale che è un piccolo capolavoro di comicità.
                  Clandestino a bordo (Artibani/Razzi/Soffritti – Matrone/Gallazzi) e inizia alla grande questa trilogia di Xadhoom, introducendoci direttamente nella pancia del nemico. Tanta la tensione sia per Pk che per Occhibelli ma per fortuna non manca l’ironia e le splendide gag che ci aiutano a digerire situazioni molto ricche di suspense.  Un finale che mi ha scoraggiato, perché devo dire che l’idea della nave non mi ha fatto impazzire, ma per il resto il divertimento e la tensione sono assicurati. Molto belli gli scambi di luogo tra Pk e Xadhoom, e anche lo scambio di persona che fa partire l’effetto continuità è molto bello. I disegni sono ottimi, molto belli con delle trovate molto originali e curate. Forse una delle migliori esordienti del periodo su Pk. E qua inizia una distinzione tra quegli autori giovani di Pk che troveranno il loro tratto un po’grezzo più adatto al genere a degli autori che non avranno un evoluzione in quanto faranno poco o niente negli anni a venire, e in questo caso è un vero peccato perché Manuela Razzi è davvero brava nel disegnare e nel destreggiarsi tra atmosfere comiche, rese dalla forte se non esagerata espressività dei personaggi, a atmosfere più realiste, che richiedono più attenzione ai particolari e al dare un tono più reale alla storia, quindi un’ottima autrice che forse avrebbe potuto sfornare tanta altre storie con un tratto molto interessante.
                  Lontano Lontano (Macchetto/L. Pastrovicchio/A. Pastrovicchio/Gallazzi) credo di poterla definire un capolavoro solo per il tatto con cui tratta temi come il nazismo e l’olocausto come ho già detto qualche messaggio fa. I richiami a Schonberg sono solo la ciliegina sulla torta che Augusto Macchetto pone al culmine di una storia commovente, e della serie delle sue belle, che riesce a mischiare sentimenti e azione con grande maestria. La reazione di Xadhoom al botto penso abbia fatto coinvolgere in essa tutti. Qui gli Evroniani non sono più i cattivi ma paciocconi, con le loro gag e i loro errori, qui abbiamo dei conquistatori spietati affamati di emozioni. La crudeltà di questo popolo alieno si riflette su certi comportamenti del genere umano che mai si riusciranno a digerire. I disegni di Pastrovicchio riescono a dare una visione ancora più cattiva degli Evroniani decorandoli con una muscolatura degna di un culturista, al contrario delle visioni comiche che vedevano gli Evroniani come fragili e alcuni anche sovrappeso. Per il resto, non delude e ci regala dei disegni davvero splendidi che vanno ad arricchire la storia con delle tavole davvero bellissime che rendono appieno il dolore che prova Xadhoom che qua trova la piena diffusione in una serie di tavole ricche di azione e movimento ma anche dettagliate. Nel complesso la storia è bellissime e perde quella visione comica della precedente per passare ad una più drammatica.
                  Fuori…Onda: Il trucco c’è (Fasano/Mottura) non fa ridere ma come spunto ha un qualcosa di molto invitante e bello: i retroscena di Canale 00, che credo che anche oggi si potrebbero analizzare con degna comicità e con decine di spunti nonché con un tratto “educativo” verso ciò che accade dietro le telecamere. Peccato per lo spunto sprecato ma grande merito a Paolo Mottura per i disegni che ci regala che ci differenziano nettamente dalla sequenza più seria, e che abbellisce con dei colori molto particolari.
                  I contenuti mi sono sembrati molto interessanti sia per le tavole inedite rigirate che però erano un po’troppe per i miei gusti, due o tre sarebbero bastate, fantastiche le tavole di prova di Tosolini, Migheli e Chiavini; ma l’intervista a Lavoradori è il pezzo forte, ricca e completa e per fortuna non ripetitiva come quelle precedenti.

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                    Re: Pk il mito #14 - Universo Inquieto
                    Risposta #38: Giovedì 24 Mag 2012, 22:32:04
                    Noto solo ora risfogliando Niente di Personale (quanto mi è piaciuta quella storia!) una cosa curiosa.
                    Nella quartultima pagina, nella tavola in cui si ritorna al presente "canonico" (pag 67 nel nella ristampa), la Ducklair Tower è.. a specchio! Infatti le lettere ED sono al rovescio. Eppure non è l'intera tavola ad essere rovesciata, infatti la $ sul deposito è nel verso giusto.. E' una cosa curiosa, era presente anche nell'originale?

                    Colgo l'occasione per dire che ultimamente, causa studi e impegni vari, sono poco presente, e ho commentato poco gli ultimi numeri di Pk il mito, pur essendo un pker nuovo ed entusiasta!
                    Ergo dico qui due parole sugli ultimi numeri: davvero favolosi! Ok, iniziano ad esserci filler fra le storie.. Ma che filler! E la trama "canonica" è diventata davvero qualcosa di fantastico, con tutte le sottotrame che si dirigono verso la conclusione... Non c'è che dire, PKNA è stato davvero un progetto innovativo e geniale, tanto dal punto di vista grafico che da quello delle trame vere e proprie... E ben venga quest'ottima ristampa, che mi ha permesso di ampliare i miei orizzonti disenyani! :)

                      Re: Pk il mito #14 - Universo Inquieto
                      Risposta #39: Venerdì 25 Mag 2012, 08:55:27
                      Noto solo ora risfogliando Niente di Personale (quanto mi è piaciuta quella storia!) una cosa curiosa.
                      Nella quartultima pagina, nella tavola in cui si ritorna al presente "canonico" (pag 67 nel nella ristampa), la Ducklair Tower è.. a specchio! Infatti le lettere ED sono al rovescio. Eppure non è l'intera tavola ad essere rovesciata, infatti la $ sul deposito è nel verso giusto.. E' una cosa curiosa, era presente anche nell'originale?

                      Colgo l'occasione per dire che ultimamente, causa studi e impegni vari, sono poco presente, e ho commentato poco gli ultimi numeri di Pk il mito, pur essendo un pker nuovo ed entusiasta!
                      Ergo dico qui due parole sugli ultimi numeri: davvero favolosi! Ok, iniziano ad esserci filler fra le storie.. Ma che filler! E la trama "canonica" è diventata davvero qualcosa di fantastico, con tutte le sottotrame che si dirigono verso la conclusione... Non c'è che dire, PKNA è stato davvero un progetto innovativo e geniale, tanto dal punto di vista grafico che da quello delle trame vere e proprie... E ben venga quest'ottima ristampa, che mi ha permesso di ampliare i miei orizzonti disenyani! :)

                      Sì erano così anche nell'originale, e non si è mai capito perché...

                       

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