Vol. 13 - 1992
La mia prima annata completa. Una di quelle a cui sono più legato per via del bellissimo Topojolly, gadget che trovo tutt'oggi avesse un senso.
Reginella e la Minaccia Terrestre (Cimino/Cavazzano). Per quanto non sia troppo d'accordo a pubblicare qui dei sequel o degli stralci di cicli più lunghi, devo dire che una Reginella non la si poteva non mettere. Storia meravigliosa, poetica, triste. Straordinario il volutissimo out of character di Paperone, come anche il "sacrificio" finale che da piccolo mi terrorizzò. Cosa ci fosse dietro quel velo nero non riuscivo proprio a capirlo, e se devo essere sincero non è una cosa che trovo chiarissima nemmeno oggi.
Pippo e la Coscienza Acchiappafurfanti (Russo/Uggetti). Capisco la necessità di variare il menu e di mettere le riempitive, ma dato che si tratta di una produzione non molto differente per stile e autori da quella "principale" direi che si potrebbero anche sopprimere, perché non vedo proprio come qualcuno potrebbe sentirsi arricchito da una storiella simile. Paradossale però che il canovaccio della storia ricalchi esattamente quello di un episodio tipo di Pippo Reporter, saga che al giorno d'oggi invece veneriamo.
Ok Quack e la Microavventura (Russo/Cavazzano). Bella! Una delle poche apparizioni di Ok Quack fuori dalla giurisdizione di Chendi, e una di quelle che ricordo con più piacere. Le gag si sprecano, e il ritmo è veloce. Promossa! Ecco il tipo di "riempitive" che dovrebbero sempre selezionare.
Indiana Pipps e la Valle dei 7 Soli (De Vita). Ecco ancora De Vita completo. Ed ecco la sua consueta bravura. Confrontare questa storia con una qualsiasi altra storia di Indiana Pipps odierna fa ben capire tutta la differenza. De Vita fa ridere, tratta i personaggi in modo intelligente, intrattiene con un senso dei tempi comici davvero notevole, supportato da una mano felicissima. E il "caso" non è mica chissà che, eppure ci si trangugia tutto come se fosse oro. Persino Kranz non irrita, ma è buffissima la gag in cui lo prendono a bastonate apparendo dal nulla. Un cartone animato, insomma!