Ciao a tutti, sono Ivan un nuovo utente che vi segue con passione da qualche tempo e che ora prova ad uscire allo scoperto.
Dopo aver seguito in particolare in questi giorni/settimane i messaggi relativi a questa nuova iniziativa editoriale volevo dare il mio contributo riportando un articoletto di Peppe Aquaro apparso sul Corriere della Sera di oggi a pag. 31 che aggiunge un paio di elementi in piu' a quanto fino ad ora emerso, intitolato:
[size=12]Stress, amori, avventure: 41 settimane con i pennuti della Disney[/size]
Si fa presto a chiamarli paperi. In realta' sono una vera e propria dinastia caratterizzata da sogni, rivalita' e ambizioni. Vivono a Paperopoli, ma si possono incontrare in giro per il mondo, talvolta nello spazio, alla ricerca di avventure impossibili. Nevrastenici, stressati e innamorati come tutti noi, o come lui, Carl Barks, creatore nel 1945 di Paperopoli e, 2 anni dopo, del mitico Paperon De Paperoni e di tanti altri protagonisti con penne e becco: da ritrovare nelle 700 storie scritte e disegnate in 25 anni di attivita' dal grande cartoonist e racchiuse, per la prima volta, ne "La grande dinastia dei Paperi", la nuova iniziativa del Corriere della Sera che accompagnera' il lettore per 41 settimane. Si comincia il 28 gennaio con "Paperino e il sentiero dell'unicorno" - prima uscita gratuita, le successive a 7,90 euro, oltre al costo del quotidiano - una storia del 1950, che vede gia' Paperon De Paperoni e suo nipote Paperino litigare perennemente. Nel corso delle prossime uscite, non mancheranno i suggerimenti dei suoi nipotini Qui, Quo e Qua al loro zio sfaticato ("Paperino e le forze occulte", in edicola il 24 febbraio) o spezzoni di amarcord per l'eterno amore di zio Paperone, Doretta Doremì.
Accanto alle tavole, la Grande dinastia dei Paperi offre approfondimenti su temi e periodi storici legati al contenuto delle trame, copertine e dipindi di Barks (tanti gli inediti) e schede sui vari personaggi.
Spero di aver fatto cosa gradita.
Ancora un saluto a tutti e a presto.
Quack
Ivan