Papersera.net

Bello, sicuro, vinsi.

Bussi con lire, voli.

Con lui servi bolsi.

Sol sul "Libero" vinci!

I club son servili.

Un visino burlesco.

Un bellicoso visir.

Livor sul Biscione.

Bossi ci volle unir.

Volle incubi rossi.

L'unico boss virile.

Un riso vi sbellicò.

Lo si vince sul brio.

Subì? No, volle crisi.

E svilisco un libro.

eheheheh

C'e' anche questo acronimo (di Umberto Eco)
Bilanci
Efferati
Rapidamente
Legalizza
Usando
Senato
Camera
Obbedienti,
Narcotizza
Italiani

Bello, sicuro, vinsi.

Bussi con lire, voli.

Con lui servi bolsi.

Sol sul "Libero" vinci!

I club son servili.

Un visino burlesco.

Un bellicoso visir.

Livor sul Biscione.

Bossi ci volle unir.

Volle incubi rossi.

L'unico boss virile.

Un riso vi sbellicò.

Lo si vince sul brio.

Subì? No, volle crisi.

E svilisco un libro.

 

Poche ragazze da quelli parti, eh?

Scherzi a parte, so qualche barza sul nostro premier...Mi concedete l'autorizzazione?

Poche ragazze da quelli parti, eh?

Scherzi a parte, so qualche barza sul nostro premier...Mi concedete l'autorizzazione?

Perchè ci vuole pure un'autorizzazione?

...in ogni caso gli angrammi non sono miei, sono stati raccolti dal grande Gianni Mura e pubblicati su Repubblica di ieri.

Mi sarebbe venuta in mente una graziosa poesiola dedicata al cavaliere (girava qualche tempo fa in rete), ma non credo sia possibile scriverla in un forum pubblico...

Mi sarebbe venuta in mente una graziosa poesiola dedicata al cavaliere (girava qualche tempo fa in rete), ma non credo sia possibile scriverla in un forum pubblico...

È forse l'ode che cambia senso leggendo una riga sì e una no?

È forse l'ode che cambia senso leggendo una riga sì e una no?

Proprio quella!

E poi ce ne sarebbe anche un altra, ma pure per quella è meglio tacere...

Perchè ci vuole pure un'autorizzazione?

Tempo fa un topic sulle barzellette (by Michi, mi pare) fu chiuso subito, ancor prima di iniziare.
E poi la barzelletta che ho in mente è un po' troppo cattiva...però...

Ok...Ricordatevi che è una barzelletta, non un comizio politico . Naturalmente i berlusconiani hanno diritto di replica di barzelletta. E poi intervengano pure i moderatori...

Ma sì, divertiamoci pure

L' onorevole Berlusconi è in auto col suo autista PierPiero: devono tornare ad Arcore in serata. Siccome c'é traffico in autostrada, i due escono al primo casello utile e percorrono delle vie in campagna.
Ad un certo punto Berlusconi sente un "botto"
- "PierPiero, mi consenta di chiederle cosa è stato!" domanda il nostro capo di Governo.
-"Ho investito ed ucciso un maialino. Ora scendo, occulto il cadavere e ce ne andiamo prima che qualcuno se ne accorga!" risponde l'autista.
-"No, no, cribbio! Io sono Berlusconi e dico che ora tu vai dal fattore qua vicino e poni le scuse da parte nostra! Io devo dare il buon esempio!"

L'autista scende, mette il maialino dietro ad un cespuglio perché pesa e non riesce a portarlo con sé e va alla ricerca del contadino, mentre Berlusconi rimane in auto.
Passa un'ora, un'ora e mezza, due ore...Dopo tre ore Berlusconi vede il suo autista ritornare con un cestino pieno di salamini, formaggi, uova, dolci fatti in casa...Un sacco di ben di Dio.
-"Cribbio PierPiero..Ma come mai hai ritardato così tanto? E dimmi...Perché quel cestino?"
L'autista risponde:
- "Io sono andato dal fattore, ho bussato a casa sua, mi ha aperto e io gli ho detto: Sono l'autista di Berlusconi. L'ho ucciso io quel porco! E mi hanno fatto festa fino adesso!".

Nel 2001 Berlusconi, Rutelli e Bertinotti vanno da un indovino per sapere chi vincerà le elezioni. L'indovino dice: "Tornate domani, ciascuno con un frutto". L'indomani il primo ad arrivare è Berlusconi con una banana. L'indovino dice: "Chi di voi tre riuscirà a ficcarsi meglio il suo frutto nel c**o vincerà le elezioni". Berlusconi ci prova e, dopo qualche sforzo, ce la fa. Poi è la volta di Rutelli con un melone. L'indovino gli ripete la stessa filastrocca e Rutelli ci prova e ci riprova ma non ci riesce. Allora scoppia a ridere e dice all'indovino: "Ma sai che per strada ho visto Bertinotti con un'anguria?"

Io ne sapevo una che era molto carina, ma ho dovuto cercare in rete perchè altrimenti non l'avrei mai ricordata a memoria e ho anche dovuto un pò "censurarla" però penso si capisca lo stesso :

Primo giorno di scuola in una scuola Americana, la maestra presenta alla classe un nuovo compagno arrivato in USA da pochi giorni: Sakiro Suzuki (figlio di un alto dirigente della Sony). Inizia la lezione e la maestra fa alla classe: "Adesso facciamo una prova di cultura. Vediamo se conoscete bene la storia americana. Chi disse: "Datemi la libertà o datemi la morte"?La classe tace, ma Suzuki alza la mano. La maestra:"Davvero lo sai, Suzuki?Allora dillo tu ai tuoi compagni!""Fu Patrick Henry nel 1775 a Philadelphia!" "Molto bene, bravo Suzuki! E chi disse: "il governo è il popolo, il popolo non deve scomparire nel nulla"?" Di nuovo Suzuki in piedi. "Abraham Lincoln nel 1863 a Washington!" La maestra stupita allora si rivolge alla classe: "Ragazzi, vergognatevi, Suzuki è giapponese, è appena arrivato nel nostro paese e conosce meglio la nostra storia di voi che ci siete nati!" Si sente una voce bassa bassa: "Vaffanculo 'sti bastardi giapponesi!" "Chi ha detto questo?" Esclama la maestra, e Suzuki alza la mano e senza attendere risponde: "Il generale Mac Arthur nel 1942 presso il Canale di Panama, e Lee Jacocca nel 1982 alla riunione del Consiglio di Amministrazione della General Motors a Detroit." La classe ammutolisce, ma si sente una voce dal fondo dire: "Mi viene da vomitare!" "Voglio sapere chi è stato a dire questo!!?", urla la maestra. Suzuki risponde al volo: "George Bush Senior rivolgendosi al Primo ministro Giapponese Tanaka durante il pranzo in suo onore nella residenza imperiale a Tokyo nel 1991" Uno dei ragazzi allora si alza ed esclama: "xxxxxx!" "Adesso basta! Chi è stato a dire questo??", urla la maestra. Suzuki risponde imperterrito: "Bill Clinton a Monica Lewinsky nel 1997 a Washington, nello studio ovale della Casa Bianca" Un altro ragazzo si alza e urla: "Suzuki del c.....!" E Suzuki: "Valentino Rossi rivolgendosi a Ryo al Gran Premio del Sudafrica nel Febbraio 2002" La classe esplode in urla di isteria, la maestra sviene. Si spalanca la porta ed entra il preside: "Cribbio! Non ho mai visto un casino simile!" "Silvio Berlusconi, Ottobre 2002 nel sua villa di Arcore dopo aver visto i conti di Tremonti!".

Ok...Ricordatevi che è una barzelletta, non un comizio politico . Naturalmente i berlusconiani hanno diritto di replica di barzelletta. E poi intervengano pure i moderatori...

Ma sì, divertiamoci pure

L' onorevole Berlusconi è in auto col suo autista PierPiero: devono tornare ad Arcore in serata. Siccome c'é traffico in autostrada, i due escono al primo casello utile e percorrono delle vie in campagna.
Ad un certo punto Berlusconi sente un "botto"
- "PierPiero, mi consenta di chiederle cosa è stato!" domanda il nostro capo di Governo.
-"Ho investito ed ucciso un maialino. Ora scendo, occulto il cadavere e ce ne andiamo prima che qualcuno se ne accorga!" risponde l'autista.
-"No, no, cribbio! Io sono Berlusconi e dico che ora tu vai dal fattore qua vicino e poni le scuse da parte nostra! Io devo dare il buon esempio!"
 
L'autista scende, mette il maialino dietro ad un cespuglio perché pesa e non riesce a portarlo con sé e va alla ricerca del contadino, mentre Berlusconi rimane in auto.
Passa un'ora, un'ora e mezza, due ore...Dopo tre ore Berlusconi vede il suo autista ritornare con un cestino pieno di salamini, formaggi, uova, dolci fatti in casa...Un sacco di ben di Dio.
-"Cribbio PierPiero..Ma come mai hai ritardato così tanto? E dimmi...Perché quel cestino?"
L'autista risponde:
- "Io sono andato dal fattore, ho bussato a casa sua, mi ha aperto e io gli ho detto: Sono l'autista di Berlusconi. L'ho ucciso io quel porco! E mi hanno fatto festa fino adesso!".

 

grande ato

Berlusconi è in volo con il suo elicottero personale insieme al figlio  ed alla moglie.  Sotto di lui, Roma invasa da gente che manifesta contro il governo. Berlusconi dopo una rapida occhiata, dice: "Questi manifestanti sono  tanti, saranno almeno 300.000; ora butto una banconota da 50 Euro così faccio felice una persona". Sua moglie lo guarda e dice: "Scusa caro ma perché non butti invece due banconote da 25 Euro così ne fai felici 2".  Interviene allora il figlio che dice a Silvio: "Perché non butti 5 banconote  da 10 Euro così ne fai felici 5".  Il pilota dell'elicottero si intromette e dice: "A' cavalié ma perché nun se  butta lei e ne fa felici 300.000!!!"

"Scusa caro ma perché non butti invece due banconote da 25 Euro così ne fai felici 2".

E' già qualche anno che c'è l'euro ma la banconata 25 non l'ho mai vista! Mi sa che se la intascano solo i nostri governanti!

Ecco la barza della buonanotte.

Dopo la sua morte Berlusconi, giudicato dal Padre Eterno, va all'Inferno.
Satana, vedendolo, dice: "Signor Berlusconi, lei è un caso particolare, unico. Le farò vedere diverse punizioni e lei ne sceglierà una, che dovrà sopportare per l'eternità. Le mostrerò tre porte. Lei prenderà il posto di una delle anime dentro ad una di quelle porte!".
"Cribbio, la ringrazio! Anche se è rosso, non è comunista, se mi fa scegliere!" risponde Berlusconi.
Satana gli mostra una porta, la apre e si vede Craxi in una piscina piena di soldi, stile Zio Paperone. Ma mentre Craxi tenta di prendere i soldi, questi scivolano dalle sue mani.
"No, no!" dice Berlusconi. "Io, nella mia vita, ho sempre guadagnato molti soldi e mi piaceva contarli. Non posso vedere tante ricchezze e non poterle tenere in mano!".
Allora il Diavolo apre un'altra porta: c'é Bush che corre in un campo minato e deve sopportare tutte le attrocità delle esplosioni.
"Mi consenta signor Lucifero di rifiutare tale proposta! Io ho fatto la guerra per la pace. Lascio pure che il mio collega si diverta ma non posso accettare tale proposta. Mi consenta!".
Allora il Diavolo mostra una terza porta, che è l'ultima.
Dentro c'è una camera nuziale: Clinton e la Lewinsky in atteggiamenti molto amorosi.
"Mi dica, signor Satana: ma lo fanno per l'eternità?" domanda il capo di governo.
"Certo!"
"Bene, piuttosto che i soldi che scappano e le bombe, scelgo questa!"
"Sicuro?"
"Che domande, certo!" risponde Berlusconi.
Satana:
"Ok! Lewinsky: fuori! Berlusconi: dentro!"