Okay. Su vostra richiesta commenterò anzichè l'ultima storia di Mezzavilla il suo "capolavoro" Topolino e il mistero della voce spezzata.
Trama:
Durante un violento temporale, mezza Topolinia riceve durante la notte una misteriosa richiesta di aiuto via telefono. Anche Topolino la riceve ascoltandola dalla segreteria telefonica. Raggiunto il commissariato, dopo aver CASUALMENTE scontrato un tizio, Topolino apprende appunto il fatto che mezza città ha ricevuto la telefonata in questione e viene sapere che la telefonata è partita da una precisa cabina telefonica. Quando Topolino lascia il commissariato sono trascorse ben 13 tavole (!!) completamente prive di azione e gag.
Topolino raggiunge la casa di Minni per aggiustarle l'antenna danneggiata dal temporale. Pluto ha vinto un concorso canino che l'anno precendente era andato male. Minni CASUALMENTE conserva il giornale di un anno fa che ne parla e dal giornale Topolino riconosce CASUALMENTE il tizio che aveva scontrato CASUALMENTE davanti al commisariato e apprende che si tratta di uno scienziato il cui collega era stato rapito giusto un anno fa.
Si reca a trovarlo ed apprende come anche lui abbia ricevuto la telefonata di aiuto riconoscendo la voce del suo collega scomparso un anno prima. Erano state effettuate ricerche, ma invano. Inoltre, il collega, aveva ricevuto offerte da una ditta concorrente regolarmente rifiutate. Topolino raggiunge la casa del professore e scopre come la cabina da cui è partita la telefonata sorge proprio vicino alla casa dello scienziato rapito, ma un fulmine l'ha resa inutilizabile proprio un anno fa bloccando anche un vicino orologio che segna la stessa ora in cui la sera prima mezza Topolinia aveva ricevuto la richiesta di aiuto (chissà perchè nessuno ha mai riparato la cabina e l'orologio). E intanto se ne sono andate ben 28 tavole (!!) della prima puntata sempre senza azione e senza gag.
Ora viene il bello!! Topolino, sfogliando l'elenco telefonico nella cabina in questione, intuisce che l'aiotto, aiotto gridato dalla voce della telefonata è in realtà un A I 8 e si riferisce ad un preciso punto della pianta della città. Telefona al tizio collega dello scienziato rapito e lui ha BELLO PRONTO il nome della società che aveva contattato il collega perchè passasse dalla sua parte e la sede della società sorge proprio nella zona indicata dalle coorodinate A I 8 della telefonata. Interviene la polizia e all'interno della società in questione, molto semplicenmente, trova il professore rapito. SCUSATE, ma se il tizio sapeva già il nome della società che aveva insistentemente contattato il professore, perchè la polizia non ha fatto subito un sopralluogo nella sua sede? E poi...perchè il professore rapito aveva dato le coordinate anzichè (semplicemente) il nome della società?...Semplice...perchè non ne ricordava mai il nome. MA COME?? Uno scienziato, un genio, probabilmente con più lauree non è in grado di ricordare il nome di una società che gli ha fatto delle offerte?? Come dire che un genio delle automobili, plurilaureato non ricorda che la Fiat o la Mercedes gli ha fatto delle offerte di lavoro!! Perchè la telefonata era partita in ritardo di un anno? Ancora più semplice! Un fulmine l'aveva "bloccata" e un altro fulmine l'aveva "sbloccata" giusto un anno dopo (??) e alla stessa ora (??). Però...che incredibile coincidenza! ALLA FACCIA DELL'ESCAMOTAGE NARRATIVO!! E questo in una storia in due puntate praticamente "tutta dialogo" e "quasi tutta in interni" (casa di Topolino, commissariato, casa di Minni, studio del tizio, cabina telefonica, commissariato...quindi, non solo in interni, ma anche in interni banalissimi). Come dire, se sacrifichi le gag, l'azione, la caratterizzazione dei personaggi secondari (non mi sembrano granchè) e fai uso di ambientazioni scontate, sfrutta almeno lo spazio per costruire una storia complessa, con incastri logici e non casuali e soprattutto senza escamotage semplicistici.
CHIARIAMO BENE:
Questa non vuole essere una critica a Mezzavilla che resta comunque un ottimo e completo autore, ma a coloro che, a mio avviso, si fanno troppo spesso condizionare nel giudicare a priori una storia come capolavoro. La storia in questione, (io ho volutamente e ironicamente, spero simpaticamente, un po' calcato la mano) resta tecnicamente una buona storia, ma francamente non ci vedo certo una delle più belle storie gialle di sempre.