Papersera.net

La mia sembra un'opinione abbastanza condivisa. Mi appare evidente un "non entusiasmo" per l'attuale Topolino. Preciso che con "forti dosi" non mi riferisco certo a tutti gli autori del Topo attuale. Ammetterai che una certa perplessità nei confronti di molte storie esiste.

Questo non significa essere autorizzati a usare termini come "mezze cartucce"

Questo non significa essere autorizzati a usare termini come "mezze cartucce"

Giustissimo! E' un termine esagerato, lo ammetto e me ne scuso, anche se l'ho usato indirettamente, cioè non facendo nomi.

Che bello, c'è ancora il classico PP8  :

E c'è pure il CLASSICO Panaro!

Giustissimo! E' un termine esagerato, lo ammetto e me ne scuso, anche se l'ho usato indirettamente, cioè non facendo nomi.

Figurati, no problem!
È che spesso ci si dimentica che molte "storture" (come la "miriade" di storielle corte) della Disney attuale non sono certo imputabili agli autori.

Lo comprerò...visto che c'è una sceneggiatura di Cimino...

Questo non significa essere autorizzati a usare termini come "mezze cartucce"

però rende bene l'idea...

[

Pelò (tanto per restare nel tema degli autori di serial topoliniani) è scomparso in un buco nero

In qualità di genovese, posso dire, per quanto riguarda Pelò, tramite un passaparola del tipo Tizio ha appreso da Caio che Sempronio gli ha detto (senza specificare chi sono Tizio, Caio e Sempronio), ho saputo che si accinge a partecipare alla sceneggiatura di un serial a cartoni animati per la RAI.

Mi preme segnalare un' altra "desaparecida" disneyana genovese: Big Claudia Salvatori (unica semidea donna! E non è cosa da poco!). A quanto pare, la brava Claudia, come molti già sanno, si è invece data ai libri (digitate il suo nome su www.internetbookshop.it e leggete) e mi sembra di aver letto su qualche trafiletto (Secolo XIX o internet?) che si occupa anche di sceneggiature cinematografiche.

La scomparsa di questi due autori sembrerebbe (dico sembrerebbe) più da imputarsi a loro scelte professionali che non a (inopportune) scelte redazionali come qualcuno sembra, sia pure velatamente, suggerire.

Un'ultima precisazione: noi genovesi siamo spesso un po' regional-sciovinisti e questo è il motivo per cui a volte difendiamo con una certa veemenza i nostri concittadini (soprattutto se bravi). Aprofitto per chiedere scusa se in qualche occasione ho alzato un po' il tono.

La scomparsa di questi due autori sembrerebbe (dico sembrerebbe) più da imputarsi a loro scelte professionali che non a (inopportune) scelte redazionali come qualcuno sembra, sia pure velatamente, suggerire.

Scusa, ma trovo questa tua affermazione un po' ambigua. Da un lato sottolinei il "sembrerebbe", poi accenni a suggerimenti velati con un tono da frecciatina.

In pratica tu vorresti dire che, in base a tue informazioni, "sembrerebbe" che Pelò e la Salvatori non realizzino più storie per il Topo perchè hanno trovato di meglio da fare e nessuno deve quindi accusare la redazione di questo.

Non trovo questa affermazione convincente. La Salvatori scriveva già libri (1997, ho controllato sul sito che hai suggerito) quando ancora realizzava storie per Topolino, e Pelò è da sempre un autore poliedrico, il che dimostra che si può benissimo fare sia una cosa che l'altra.

La verità è che noi non sappiamo perchè certi autori bravi sono spariti o hanno ridotto di parecchio le loro apparizioni su Topolino (ad esempio il bravissimo Sarda) a favore di autori decisamente meno bravi, per cui possiamo solo fare ipotesi, o meglio due ipotesi: scelte degli autori o scelte "inopportune", come dici tu, della redazione (nel caso, sostituirei inopportune con "masochiste").

Questo noi non lo sappiamo per cui potremmo trovarci ad incolpare la redazione che magari ha pregato in ginocchio un autore perchè continuasse a produrre storie per il Topo così come potremmo incolpare un autore di aver fatto scelte mercenarie (più pagate) mentre invece la responsabilità della sua dipartita è stata della redazione.  Se, quanto sopra quotato, alludeva a questo, allora sono d'accordo.

 

Se, quanto sopra quotato, alludeva a questo, allora sono d'accordo.

In effetti, il senso del mio intervento era proprio questo, solo che io mi sono un po' sbilanciato dalla parte della redazione.

analisi del numero

fra pippoldo: nella media della "storia vista da topolino"- il che per me, non è un gran voto, vedi topic su "le storie migliori"

paperina di rivondosa: dopo averli costruiti, si iniziano a rompere i rapporti...direi che nel giro delle prossime una-due puntate saremo in pieno flusso Ziche

Archimede: buono lo spunto e ottimo il recupero del cappello pensatore e di I-176

Pippo e il refrigerio: niente di straordinario ma leggibile

Paperotto: la miglior storia del numero, sviluppa il personaggio di Millicent (nota: per la prima volta vediamo un personaggio con entrambi i genitori)

Gambadilegno: carina

la nave nel bosco: finalmente un Cimino che si impegna un attimo

Paperotto: la miglior storia del numero, sviluppa il personaggio di Millicent (nota: per la prima volta vediamo un personaggio con entrambi i genitori)

L'ho trovata davvero dimenticabile. Millicent è il mio personaggio preferito di Quack Town (forse l'unico che mi piace) e l'impressione che mi ha dato questa storiella è che quella non fosse Millicent, ma un suo clone...

L'ho trovato un ottimo numero.

Si raggiungono picchi elevati nella storia di Pezzin/Mottura...

...Che, ovviamente, sono entrambi "fuggiti" dalla Disney...  /

Dò anche io un mio parere sul numero:

Fra Pippoldo:Carina soprattutto per i bei disegni del grande Mottura.Bravo Pezzin ma come tutte le storie di questo ciclo è forse troppo "morale e didascalica".

Rivondosa : Divertente e molto umoristica,tipica della migliore Ziche.Più ampia e meno frettolosa rispetto al 1 episodio.

Pippo e il caldo: Storia un pò stupidotta,ma rende bene il carattere di Pippo con "la testa fra le nuvole"!!

Archimede:Niente di che.Come già detto degno di nota il rimando barksiano.

Paperino PP8:Molto graziosa.Per fortuna non è scomparso il paperino paperotto stile topolino del bravo cabella.Millicent caratterizzata in modo drastico e forse un pò esagerato.

Gamba: Forse la più "perdibile" di un numero cmq al di sopra della media.

Ciao a tt  

L'ho trovata davvero dimenticabile. Millicent è il mio personaggio preferito di Quack Town (forse l'unico che mi piace) e l'impressione che mi ha dato questa storiella è che quella non fosse Millicent, ma un suo clone...

Se vogliamo essere pignoli, in questa storia stona pure la presenza, già da allora, di un Battista identico a quello attuale, e che in teoria, stando ad altri autori italiani, non era ancora alle dipendenze di Paperone...  /

Capisco l'assenza di Della ed altri personaggi made in USA, ma non si puo' sbagliare anche in casa nostra... :

Ciao.

Perché? Secondo la "continuity" di Paperino Paperotto Battista è già stato assunto nel deposito, proprio per aver saputo tenere a bada Paperino...