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#2621

E' presente una storia di manetta e Rock Sassi di Pandini/Lucci, disegnata maluccio e dall'andamento un po' discontinuo, segnalo anche un Pico de Paperis by Gatto che sembra essersi somaticamente avvicinato all'aspetto che ha nell'animazione. Ma venendo alle due più importanti:

Un Documentario per Indiana Pipps (Savini/De Vita) segna il ritorno tra le pagine del topo dell'ottimo Alberto Savini. Una storiella niente male, che si distingue per la presenza di alcune situazioni divertentissime riguardanti l' imitazione che Pippo fa del cugino e il tormentone sulle guerriere Ninja, che il regista tira continuamente in ballo. Sebbene De Vita si stia evolvendo stilisticamente in un modo che non a tutti potrà piacere, segnalo un certo aumento nell'espressività dei personaggi, e in particolar modo di Topolino.
Molto interessante poi lo spunto secondo cui gli indiani avrebbero scoperto l'Europa prima che noi l'America. E la cosa potrebbe benissimo essere approfondita successivamente, perchè è un peccato "sprecare" uno spunto così buono per una storia principalmente umoristica.
Nota: ho trovato assai fuori luogo il ritorno di certe storpiature che potevano essere tranquillamente evitate come il metodo Toposlavsky e l'eremo Tubetano. In un momento così delicato, in cui Topolino sembra voler tornare agli antichi splendori e ad avere una minima pretesa di crediblità trovo che questo sia un grosso passo indietro. E non fa neanche ridere.

Gastone e l'Amicizia...Boomerang (Pesce/Deiana) sta in chiusura ed è una storia alquanto curiosa. Parte da un presupposto relativamente originale (perchè sebbene l'amicia con Paperinik che dà lustro si sia vista anche nella recente storia con Jones, nessuno aveva mai pensato a collegarla con l'impoplarità di Gastone). Forte di un espressività sopra le righe per i personaggi e di una serie di situazioni esilaranti, la storia però ha un finale troppo briusco.

#2621
Un Documentario per Indiana Pipps (Savini/De Vita)

Che  la seconda storia firmata dalla coppia
Concordo anch'io sulla geniale idea di una controscoperta... dell'Europa Chissà se c'è qualcosa di vero io non ne ho mai sentito parlare. Di contro tutti più o meno sappiamo dei vichinghi che raggiunsero la Groenlandia e il Canada; ho anche letto di reperti fenici trovati sulle coste del Brasile :o

Nota: ho trovato assai fuori luogo il ritorno di certe storpiature che potevano essere tranquillamente evitate come il metodo Toposlavsky e l'eremo Tubetano.

Soprattutto Tubetano era da evitare  
Toposlavsky a quel persona reale si riferisce?

Nota: ho trovato assai fuori luogo il ritorno di certe storpiature che potevano essere tranquillamente evitate come il metodo Toposlavsky e l'eremo Tubetano. In un momento così delicato, in cui Topolino sembra voler tornare agli antichi splendori e ad avere una minima pretesa di crediblità trovo che questo sia un grosso passo indietro. E non fa neanche ridere.

A parte il non capire assolutamente il senso di queste critiche, perché da che mondo è mondo Topolino ha sempre storpiato i nomi di personaggi storici, dello spettacolo e di luoghi geografici, soprattutto la seconda ha senso, visto che si tratta di una fantastica autocitazione dello stesso Savini (da "Zio Paperone e la Tuba Tubetana" dei "nostri" Savini e Gatto), che quindi non toglie assolutamente credibilità alla situazione... Casomai ne aggiunge!

Il punto è che le storpiature sono divertenti solo una volta su 10, basandomi sulla mia esperienza (v. John Pranzo di due settimane fa  ). Devono anche avere un senso... anteponendo Topo- o Paper- al nome non ci si guadagna niente, anzi, si mina solo la credibilità delle storie. Fermo restando che quell'autocitazione va benissimo e che in effetti lo si fa da sempre, ma si può anche evitare

Non sono d'accordo. Trovo la storpiatura molto Disneyana -se mi passi il termine- perché c'è sempre stata. Basta che sia intelligente. Ad esempio "John Pranzo" (scusa, non ce l'ho con te, hai tirato tu fuori l'esempio) mi fa rabbrividire, mentre trovo simpatico un "Quentin Tarantella" o un "Enrica Telascordi" dell'epoca che mi era rimasto impresso.

Allo stesso modo "Brutopia", o "Tubet", in questo caso usato allo scopo dell'assonanza "Tuba Tubetana", possono essere utili per celare paesi non proprio tranquilli a livello geopolitico.

Mentre i classicissimi "Paper-" e "Topo-" (o le loro controparti "duck" e "mouse") li trovo immancabili in ogni numero di Topolino... Certo, talvolta sono eccessivi, ad esempio quando si parla di mousenet o papernet per indicare internet, che è oggetto di uso comune e non mi sembra il caso di celare dietro pseudonimi, ma comunque non fastidiosi.

Non sono d'accordo. Trovo la storpiatura molto Disneyana

Certo, è nel suo DNA!

Ad esempio "John Pranzo" (scusa, non ce l'ho con te, hai tirato tu fuori l'esempio) mi fa rabbrividire

Allora è solo questione di gusti!

Allo stesso modo "Brutopia", o "Tubet", in questo caso usato allo scopo dell'assonanza "Tuba Tubetana", possono essere utili per celare paesi non proprio tranquilli a livello geopolitico.

Infatti in questi casi lo giustifico al 100%, così come nei casi in cui ci siano problemi legali di marchi registrati e simili...

talvolta sono eccessivi, ad esempio quando si parla di mousenet o papernet per indicare internet

Ecco una cosa che non mi va proprio giù  8-)

(v. John Pranzo di due settimane fa  )

Viva Jhon Pranzo!!!! [smiley=tekst-toppie.gif]

mentre trovo simpatico un "Quentin Tarantella" o un "Enrica Telascordi" dell'epoca che mi era rimasto impresso.

E che dire del mitico Pippo Miaudo?  

OK. chiuso OT...

Toposlavsky a quel persona reale si riferisce?

Stanislawskij, quello del celebre metodo recitativo.

sono d'accordo sul fatto che in certi casi sia inevitabile la storpiatura e che ci sono sempre state, che mi ricordi.
Certo, in qualche storia MOLTO SPECIALE si sono viste Venezia o Roma o Parigi, ma se non c'è un motivo specifico hanno SEMPRE storpiato... per motivi di copyright, di politically correct (nominare nazioni "calde"...) e mille altre ragioni...
...e poi a me "Tubet" piace!

Una cosa che invece non mi piace molto sono - come a voi - cose tipo "mousenet" o "papernet", e soprattutto mettere insieme il prefisso "paper-" con una parola inglese, che crea un pastrocchio bi-senso, visto che "paper" in inglese significa "carta"...

Credo che in risposta all'obiezione di gorthan il forum abbia più o meno riassunto ciò che volevo dire. La storpiatura va bene quando fa effettivamente ridere (chi ricorda il Mulino Stanco?), o quando c'è un motivo, come il non ritenere adatto l'inserimento di un personaggio o un concetto reale. Ammetto di non ricordare la storia della Tuba Tubetana, che giustifica ampiamente tutto quanto, ma suvvia, non c'è alcuna ragione per non nominare  Stanislawskij se non la semplice prassi del voler tenere Topolino assolutamente slegato dalla realtà. Inoltre, a differenza di Tarantella che NON è il corrispettivo disneyano o la caricatura di Tarantino ma solo un nome messo così per richiamare il regista (e far ghignare il lettore), il metodo che Topolino applica su Pippo è quello Stanislawskij fatto e finito. A mio modesto avviso, si è persa una piccola occasione di fare cultura.

Credo che in risposta all'obiezione di gorthan il forum abbia più o meno riassunto ciò che volevo dire. La storpiatura va bene quando fa effettivamente ridere (chi ricorda il Mulino Stanco?), o quando c'è un motivo, come il non ritenere adatto l'inserimento di un personaggio o un concetto reale. Ammetto di non ricordare la storia della Tuba Tubetana, che giustifica ampiamente tutto quanto, ma suvvia, non c'è alcuna ragione per non nominare  Stanislawskij se non la semplice prassi del voler tenere Topolino assolutamente slegato dalla realtà. Inoltre, a differenza di Tarantella che NON è il corrispettivo disneyano o la caricatura di Tarantino ma solo un nome messo così per richiamare il regista (e far ghignare il lettore), il metodo che Topolino applica su Pippo è quello Stanislawskij fatto e finito. A mio modesto avviso, si è persa una piccola occasione di fare cultura.

Tanto per alimentare un po' la fiamma della polemica...
Ho sempre considerato come una caratteristica di Topolino e dei fumetti Disney in generale la storpiatura di nomi reali, ed in quanto tale non mi ha mai dato fastidio, anzi secondo me è uno dei tanti motivi che rendono le storie di paperi e topi particolari nel mondo del fumetto. Pensando sempre al mondo Disney come vivente in una dimensione parallela od alternativa alla nostra, i cambi di nomi geografici, di persona, o l'uso di espressioni quali papernet o mousenet ai miei occhi sono sempre stati giustificati ed apprezzati. Poi ci sono le circostanze particolari, come guarda caso la storia della settimana scorsa ambientata a Torino; ma c'è anche da tenere presente che nelle storie Disney, a parte Don Rosa, non c'è praticamente mai stata traccia di continuity, al contrario ad esempio dei fumetti supereroistici. E non sono d'accordo che le storpiature non facciano cultura; ne è stata un esempio da manuale proprio la domanda di Gae, che si è chiesto e soprattutto ha chiesto a chi facesse riferimento il nome Toposlavsky, venendo a conoscenza dell'esistenza di questo personaggio (http://it.wikipedia.org/wiki/Stanislavski) e del suo metodo (http://it.wikipedia.org/wiki/Metodo_Stanislavskij); ma quante volte è successo a tutti quanti noi? E quanti di noi su questo forum hanno ammesso di aver imparato tante cose partendo da qualcosa letto sul Topo?

Per quel che riguarda il numero, per il momento ho letto solo la storia in questione, ed anche a me è piaciuta molto, anche se stavolta Topolino fa un po' la figura del fesso...

Infine, per quel che riguarda le cards (ovviamente vero motivo per il quale ho comprato il Topo), sono simpaticamente disegnate, ma mi sembrano un po' leggerine, e dunque passibili di facile usura nel loro utilizzo; e per la cronaca il mio mazzo ha 41 carte, essendocene una doppia.

Le regole come sono? Non saranno Magic (e ci mancava questo...), ma se ho ben capito: Si parte da un tot di punti, si usano le situazioni contro gli avversare, che possono rispondere? Io non le ho trovate qua in paese, ma almeno mi faccio un'idea, e se il sistema è buono, magari clonarle a sfondo autobiografico...

Una mia considerazione sui nomi... Trovo che si dovrebbe calibrare bene tra fantasia e realtà... Ricordo due storie in particolare, molto belle: in una ZP & C. vengono a Roma per cercare un tesoro che si rivelerà essere il pezzo mancante originale della Lupa Capitolina, statua bronzea che raffigura la lupa che allatta i due gemellini Romolo e Remo. Invece erano i due lupacchiotti che venivano allattati originariamente. Il finale fu anche molto particolare, con citazione su Indiana Jones...

Un'altra storia riguardava un mistero per Topolino e Indiana Pipps che giravano per mezza Sicilia... Che bello, due star a casa mia!

Penso che qualche volta bisognerebbe fare una bella saga, con paperi e topi, in giro per l'Italia!

Penso che qualche volta bisognerebbe fare una bella saga, con paperi e topi, in giro per l'Italia!

Paperino e la scoperta dell'Italia  

Le regole come sono? Non saranno Magic (e ci mancava questo...), ma se ho ben capito: Si parte da un tot di punti, si usano le situazioni contro gli avversare, che possono rispondere? Io non le ho trovate qua in paese, ma almeno mi faccio un'idea, e se il sistema è buono, magari clonarle a sfondo autobiografico...

Non ho mai giocato a Magic et similia, quindi non saprei dirti se il sistema adottato in questo gioco sia buono o meno; vedo se questo fine settimana riesco a scannerizzare le istruzioni ed a fartele avere. Ti contatterò via MP.