#2625
Davero un bel numero, eccezion fatta per un paio di storielle fuffose all'interno del giornale. Sono contentissimo che si sia passati a sei storie, ad ogni modo, sebbne si possa fare di meglio. Trvo infatti che la storia di Mezzavilla ci avrebbe guadagnato se fosse posta in apertura albo, e si fossero tolte un paio di pagine alla storia di Paperino, gustosa ma un soggetto tipicamente da breve. Notevole la copertina, in cui non è presente alcun personaggio Disney. cmq passo ad analizzare quanto c'è di buono:
Paperino e l'Album dei Mangiatori di Pizza (Salvagnini/Camboni): Davvero gustosa e divertente. Benchè il soggetto non sia poi così originale trovo che le gag con cui la cosa viene portata avanti meritino tanto. Avrei tuttavia limato il comportamento di Paperone, che per quanto divertente mi è sembrato leggermente eccessivo e fuori personaggio. L'avrei volentieri messa in mezzo al giornale come storia breve, ma di questi tempi non si può pretendere troppo...
Le Lezioni di Pico - L'Attività Economica (Bosco/Colantuoni): Ecco il mio ideale di storia breve. Sorvolando sull'andamento cortometraggistico tipico degli How To di Pippo, questa breve si distingue per l'uso intelligente dei personaggi, e per le gag che una volta tanto sono davvero divertenti. Peccato per i disegni di Colantuoni, a mio parere insopportabili.
Topolino e il Vendicatore Mascherato (Mezzavilla/Vian): Qualcuno di spieghi perchè questa storia non è stata messa in apertura. Il soggetto magari non sarà originalissimo, ma il modo in cui Mezzavilla lo racconta è da applausi. Le atmosfere che sa creare, la scelta dei tempi e la voglia di indagare il personaggio di Gambadilegno non passano certo inosservate, come non si dimenticano gli spettacolosi disegni di Vian, le sue inquadrature originalissime che hanno il potere di far apparire il target della storia più adulto del solito. Alcune vignette poi sono pura poesia come la silhouette di Topolino sul ponte a pagina 133. Gli appassionati fumettistici, poi, non potranno che apprezzare le pagine ambientate in fiera, con gli sfondi iperdettagliati e un tipo di regia assai realistica.
Paperi Galattici: Episodio 3 - Zio Paperone Contro il Cosmo-Pirata Paperino (Ambrosio/Gervasio): Il terzo capitolo della saga spaziale è forse quello che più di ogni altro mostra la concezione ambrosiana dell'universo: società aliene che si comportano esattamente come quella terrestre, con l'unica differenza data dai nomi demenziali, situazioni che si risolvono in maniera facilona, distanze risibili e un contesto parecchio infantile. Quacklien è oramai l'antagonista ufficiale della saga, e i Ki-Kongi-frittole continuano ad essere presenti. Assolutamente penoso il modo in cui tutto si risolve, con Paperino che riesce a distruggere l'astronave nemica sotto il naso dei pirati, staccando un paio di fili e Paperone che ormai non riesce neanche più a respirare senza ricordarsi che lo faceva anche nel klondike. I disegni di Gervasio interrompono la serie dei disegnatori genovesi, il prossimo ultimo numero sarà infatti disegnato da Dalla Santa. Speriamo in un finale quantomeno decente, visto che la storia si è aggiudicata anche la prossima copertina.