#2633
E direi che ci siamo. Stavolta si tratta proprio di un buon numero. Si parte con una copertina a tema calcistico per poi proporre sette storie, la maggior parte delle quali assai interessanti:
Paperinik e l'Insospettabile Fan (Secchi/Mottura): Forse è perchè l'ho letta a spizzichi e bocconi dovendomi interrompere ogni volta, e quindi mi è sembrata bella lunga, ma a ben vedere questa storia E' lunga, dal momento che conta una quarantina di tavole. Ed è assolutamente ottima. Sarà merito del tratto di Mottura, le cui espressioni forse non saranno il massimo, ma gli ambienti e la distribuzione dello spazio in cui i personaggi si muovono sono da fuoriclasse e contribuiscono a dare al tutto un feeling più adulto del solito. E si sa, il termine adulto accostato a Paperinik non può che portare a PK,il cui logo viene addirittura citato nell'ultima tavola. E di pikappico non c'è solo questo, ma ci sono anche alcuni dialoghi, come i pensieri di Paperino alle prese con gli aggeggi non molto funzionanti, e le sue reazioni di fronte alle situazioni in cui si va a cacciare, come quando la polizia vuole multare la 313-x perchè ha la targa non regolamentare. Insomma, avercene di storie così.
Lord Paperon e il Giro del Mondo in 5 Ricette - Secondo Episodio (Salati/Mazzon): E si prosegue con l'Italia, la pizza, Amelia e Pulcinoga. Vabbè passabile, ma contino a considerare questa saga senza infamia né lode. Plauso all'idea, ma mi aspettavo molto di più. Una cosa però non ho capito: ma Amelia è la vera Amelia o un suo corrispettivo in costume? Perchè in fondo trattandosi di streghe...tenderei a considerare anche la Nocciola del Dottor Paperus, quella vera...
Paperino al Giro d'Italia - Seconda Puntata (Badino/Meloni): Altro giro, altra saga. Anche più scialba questa, telefonata e con colpi di scena risibili. Che il calo di gradimento dipenda anche dal cambio di disegnatore? Non per venerare la Ziche ma i disegni di Meloni mi sono sembrati affrettati e approssimativi.
Paperino, Paperoga e la Finalissima di Quartiere (Gagnor/De Lorenzi): E dopo un paio di storielle brevi e assai poco interessanti (in una delle quali compare addirittura Rock Sassi, ormai normalmente utilizzato anche da altri autori) si passa a quella che dovrebbe essere la storia di copertina. E che sebbene trovi molto labile come legame - in fondo ci azzecca poco coi mondiali - mi ha molto garbato, sia per come prende in giro i divismi calcistici (i diritti sulla colazione di Skiaccenko), sia per la sua affinità con la serie di Filo e Brigitta, in cui anche lì l'idea casereccia tende a soppiantare il modernismo a tutti i costi.
Dinamite Bla e l'Eclissi...di Sale (Vitaliano/Cavazzano): Ed eccoci all'evento del numero. Anticipato dall'affare elezioni e aiutato da un volume one shot su di lui, in edicola in questi giorni, il ritorno di Dinamite Bla, personaggio umoristico creato da Kinney/Hubbard e poi adottato dai brasiliani, non poteva essere migliore. E salvo rari casi mancava qui in Italia una vera e propria tradizione di utilizzo di Dinamite Bla (ricordo solo una storia su Minni & Co. godibilissima in cui lui faceva il cascamorto con due giornaliste che altri non erano che Paperino e Paperoga vestiti da donna).
E rieccolo qui, in una storia di 22 pagine, alle prese con Paperino e Paperoga, i quali affermano di non vederlo da molti anni. E la nuova caratterizzazione di Dinamite è quasi perfetta (dico quasi perchè non avrei disdegnato un minimo di ingenuità campagnola tipica delle storie brasiliane), sgombra dal politically correct, e piena di fucile e ingiurie ai cittadini (C'è più umanità in una melanzana che in un pullman di turisti). Il nuovo Dinamite non è accompagnato da Firmina, Fiuto e gli altri comprimari , ma vive da solo nel cocuzzolo del misantropo, denominazione creata per l'occasione. La storia in sé è magnifica, piena di battute divertentissime, dialoghi frizzanti e ritmi travolgenti. Dinamite che afferma di leggere solo il Corriere del Buzzurro, mi ha fatto rabaltare dalle risate, come anche la sequenza finale in cui impallina uno ad uno i pneumatici della 313. Insomma, non una storia avventurosa, ma Dinamite è un personaggio comico adatto alle brevi di breve respiro, che si spera possano quindi ridimensionarsi fino ad occupare sul topo lo spazio che meritano.
Insomma, un numero da avere. Nel prossimo ci sarà Topolino e il Segreto da Vinci ,in cui a quanto pare avverrà un altro illustre recupero, quello di Zapotec. Speriamo bene, Topolino sembra star trovando la formula giusta per tornare agli antichi splendori.