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Numero interessante per la seconda storia di Cimino sui topi dal sapore castyano. Non male, anche se non sarà memorabile. Mi ricorda vagamente Topolino e l'isola nefausta.
Molto carina la storia di Martignoni che omaggia il football. Esilarante l'idea dei due supertifosi segreti!!!
Buono l'esordio ai testi di Guerrini che ha perfezionato notevolmente lo stile. Paperino che esce a prendere il giornale e il latte è un ottimo ritorno alla tradizione americana. Così come il ritorno di Jones (invece di Anacleto) è una trovata che merita i consensi di tutti! trovo poi che i suoi disegni si ispirino a Don Rosa o vaneggio? La storia sta in piedi e trovo che sia un piccolo gioiellino. Il 6^ episodio dei Bis Bis non mi ha esaltato più di tanto, preferisco alcune prove precedenti di Sisti.

Un Cimino dal sapore castyano? Mi suona un po' azzardato... al massimo un Cimino dal sapore Gottfredsoniano o Scarpiano...

Topolino n. 2651

Nonno Bassotto e l'apatia da svaligiamento (Panaro/Chierchini)
Niente da dire. La storia non mi ha per niente affscinato. Chierchini non mi è mai piaciuto, ma qui ha dato il peggio di sè. La personalità dei Bassotti è completamente rovesciata, mostrandoli come dei comuni ladruncoli, e anche leali nei confroni di Paperone, una cosa che non si è mai vista nelle storie dei Bassotti. La peggiore

Personalmente a me  la storia è piaciuta moltissimo, l'ho trovata anche molto divertente (la telecronaca, il dottore....)e la giudico la migliore del numero (tenendo presente che quella di Cimino era davvero gradevole, mentre le altre non mi hanno soddisfatto putroppo....). Per quanto riguarda i Bassotti, vorrei far notare che sono numerose le storie in cui si sono alleati con Paperone, me ne viene in mente una per tutte e cioè "Zio Paperone e l'alleanza posticcia" del grande Cimino in cui i Bassotti stringono un'alleanza con lo zione, proteggendogli addirittura il deposito da altri ladri!!! E  poi in un'altra storia, del Maestro Scarpa, "Paperino e le lenticchie di Babilonia" erano, invece.......soci in affari! Quindi non credo proprio che la personalità dei Bassotti sia stata usata in modo sbagliato in questa storia.

Per quanto riguarda l'opinione di Alby87 su Nonno Bassotto, a parte il fatto che è sempre stato la "mente" della banda, se leggi bene la parte finale della storia, solo nell'ultima pagina  i Bassotti gli rivelano che hanno promesso a Paperone di non svaligiare il deposito per 6 mesi ed hanno dato la loro (e la sua) parola, per cui quando il Nonno dice di approfittare della mancanza degli antifurto e propone di svaligiare il deposito, non sapeva ancora nulla della promessa. Nel momento in cui gli viene riferita, allora,  tenendo fede alla parola data, non solo non svaligia più il deposito ma si arrabbia con i nipoti! Al limite, lo si potrebbe considerare ingrato verso Paperone (che comunque, aveva messo nei sacchi solo carta straccia) ma, trattandosi sempre di un furfante.....non è certo un santo!  

Un Cimino dal sapore castyano? Mi suona un po' azzardato... al massimo un Cimino dal sapore Gottfredsoniano o Scarpiano...

Un Cimino dal sapore Gottfredsoniano o Scarpiano mi sembra un accostamento esagerato...questa storia pur gradevole poteva essere scritta benissimo da un Casty minore, perchè ha sceneggiato storie ad ampio respiro molto più belle di questa.

Personalmente a me  la storia è piaciuta moltissimo, l'ho trovata anche molto divertente (la telecronaca, il dottore....)e la giudico la migliore del numero (tenendo presente che quella di Cimino era davvero gradevole, mentre le altre non mi hanno soddisfatto putroppo....). Per quanto riguarda i Bassotti, vorrei far notare che sono numerose le storie in cui si sono alleati con Paperone, me ne viene in mente una per tutte e cioè "Zio Paperone e l'alleanza posticcia" del grande Cimino in cui i Bassotti stringono un'alleanza con lo zione, proteggendogli addirittura il deposito da altri ladri!!! E  poi in un'altra storia, del Maestro Scarpa, "Paperino e le lenticchie di Babilonia" erano, invece.......soci in affari! Quindi non credo proprio che la personalità dei Bassotti sia stata usata in modo sbagliato in questa storia.

Per quanto riguarda l'opinione di Alby87 su Nonno Bassotto, a parte il fatto che è sempre stato la "mente" della banda, se leggi bene la parte finale della storia, solo nell'ultima pagina  i Bassotti gli rivelano che hanno promesso a Paperone di non svaligiare il deposito per 6 mesi ed hanno dato la loro (e la sua) parola, per cui quando il Nonno dice di approfittare della mancanza degli antifurto e propone di svaligiare il deposito, non sapeva ancora nulla della promessa. Nel momento in cui gli viene riferita, allora,  tenendo fede alla parola data, non solo non svaligia più il deposito ma si arrabbia con i nipoti! Al limite, lo si potrebbe considerare ingrato verso Paperone (che comunque, aveva messo nei sacchi solo carta straccia) ma, trattandosi sempre di un furfante.....non è certo un santo!  

QUOTO TUTTO!!! E aggiungo che le citazioni latine della storia dei Bis bis mi annoiavano... sembrava di tornare a scuola.....

Io preferisco di gran lunga quelle di Martignoni e di Guerrini.Ci sono spunti e idee più interessanti.

#2651
In copertina una macchina da presa con le orecchie e un'immagine di Jack Sparrow, certo che se volevano dedicare il numero a Pirati dei Caraibi: La Maledizione del Forziere Fantasma potevano anche dedicargli tutta la copertina. Vabbè. Cmq altro buon numero che oltre ai soliti riempitivi inutili (uno dei quali vede Guerrini nelle vesti di autore completo) propone due piacevoli storie ovvero il proseguio della saga dei Pippidi (che ormai è quindicinale) e una rarità assoluta...

Topolino e la Lanterna del Galeone (Cimino/De Vita): La prima storia coi Topi di Cimino!!! Ok, no, non è affatto la prima visto che già su Minni & Co. si era visto qualcosa e ho personalmente visto un buon numero di sceneggiature topesche quando ho avuto il piacere di conoscere l'autore. Stadifatto che siamo di fronte a una storia alquanto atipica che trapianta alcuni stilemi ciminiani e una buona dose del suo humor a Topolinia. I veloci stacchi tra una scena e l'altra, i personaggi che dialogano fuori campo (al posto di Qui, Quo, Qua ci sono Pippo e Orazio!) e alcuni personaggi buffi sono presenti anche qui, la storia però ha un'impronta giallavventurosa mica male e fa mangiare la polvere a molte recenti storie coi Paperi riempitive dello stesso Cimino. Il Topolino protagonista è poi simpaticissimo e sbarazzino, una caratteristica che sembra star tornando. Complimenti al Cimino di Topolinia, ne vogliamo vedere ancora e al più presto.

I Bis-Bis di Pippo - 6° Episodio: Tutte le Strade Portano a Pippus (Sisti/Perina): Dopo il Ferraris cinese di pochi numeri fa tocca al Perina romano. E la saga non salta di palo in frasca ma prende in esame per benino tutti i principali setting storici, facendo cultura e divertendo allo stesso tempo. Niente di trascendentale per carità ma la serie si è assestata su un buon livello e se n'è capito lo spirito. La storia in questione poi rilegge le invasioni barbariche con non poca ironia e non mancano i soliti latinismi, e le citazioni ad Asterix, nel palazzo della burocrazia. E chissà quale sarà la prossima tappa.