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Solita storia. Certi autori si possono criticare tranquillamente e anche piuttosto duramente. Quando si "toccano" altri autori, salta fuori la solita "teoria del complotto".

Sbagliato. Qui dentro si puo' criticare come si puo' elogiare qualsiasi autore.
Permetterai che leggere che questa storia di Faraci è "solo dialoghi" fa sembrare la tua critica come una ricerca di pretesti, anche poco motivati.
Potresti ad esempio spiegare cosa vuol dire quel "solo dialoghi", e farci capire quale sarebbe la differenza con altre storie di altri autori (che sono "senza" dialoghi?) e dove sarebbe il lato negativo.

A me pare che voi vogliate a tutti i costi vedere il genio in autori che fumettisticamente parlando hanno delle lacune: Faraci eccede con i dialoghi, mentre Casty continua ad offrirci storie scontate.

Che vorrebbe dire "voi"? Se tu quoti un mio messaggio, stai parlando con me giusto? Ti assicuro che non faccio parte di alcuna setta "faraciana".
Tornando alle lacune, rimangono tue idee personali smentite (secondo me) dai fatti. E i fatti sono le storie meravigliose che i due hanno scritto.

Non mi pare di aver mai fatto critiche assolute o di cattivo gusto nei loro confronti e tanto meno di aver mai messo in dubbio la loro professionalità

Anche perchè interventi del genere non sarebbero ben graditi...

limitandomi a rilevare quelli che, secondo me, sono i loro difetti, magari in contrasto, come ho sempre ammesso, con un'apologia dei medesimi che non condivido. Se poi, come già detto, in questo forum di Faraci e Casty si deve parlare solo bene, allora ditelo chiaramente e io, come utente, mi adeguerò disciplinatamente evitando di commentare le loro storie.

In tutta franchezza, ti inviterei a evitare la chiosa finale.
Se un autore è molto amato è ovvio che alla critica possa seguire a ruota una "difesa" dello stesso, e non si tratta di apologia o chissà che altro.

Faraci è lo specialista del dialogo, è il suo stile. Ovviamente qualche volta può eccedere, però non sarebbe Faraci se non mettesse un sacco di battute.

Anch'io penso che la storia di Faraci sia la migliore, non solo di questo numero, ma probabilmente dell'anno. Credo che la grandezza dell'autore si veda soprattutto dal fatto che, pur non costruendo un giallo "classico", riesca a mantenere un ottimo ritmo narrativo con lo spessore dei personaggi, la costante presenza di situazioni comiche, una discreta dose di realismo e un continuo ribaltamento del piano di racconto.
 Non voglio giudicare i gusti di nessuno, ma, visto che quando l'ho letta ho sperato che Faraci ci facesse altri regali come questo, trovo difficile capire in cosa questa storia possa risultare noiosa  

Scusate il ritardo. Questa storia esaspera quello che personalmente ritengo il difetto di Faraci: appunto i troppi dialoghi e una certa staticità dei personaggi. Mancano, sempre secondo me, ancor più che nelle altre storie, il dinamismo e soprattutto l'immaginazione visiva. La tecnica è sempre impeccabile, ma il risultato è una storia decisamente pesante, almeno per un fumetto, e in particolare per un fumetto Disney destinato ad un certo pubblico.

La tecnica è sempre impeccabile, ma il risultato è una storia decisamente pesante, almeno per un fumetto, e in particolare per un fumetto Disney destinato ad un certo pubblico.

Quale pubblico? Che pubblico ha un fumetto, e in particoalre un fumetto Disney?

Quale pubblico? Che pubblico ha un fumetto, e in particoalre un fumetto Disney?

Senza voler entrare nel merito della discussione su Faraci, che a me poco interessa, volevo solo precisare che il target dichiarato dalla redazione di Topolino per il settimanale di cui sopra è la fascia di età 9-13 anni!
Da qui prendete spunto per ulteriori riflessioni...

Senza voler entrare nel merito della discussione su Faraci, che a me poco interessa, volevo solo precisare che il target dichiarato dalla redazione di Topolino per il settimanale di cui sopra è la fascia di età 9-13 anni!
Da qui prendete spunto per ulteriori riflessioni...

Le buone storie di Topolino sono sempre state indirizzate a un pubblico con età ben più bassa e ben più alta di quella fascia. Che poi li dentro ci stia statisticamente buona parte del target esplicito e a quello punti principalmente la redazione, può benissimo essere... ma non hanno mai detto che hanno deciso di chiudere il target alzandolo e abbassandolo rispetto a una volta, anzi, ricordo benissimo più volte Claretta che affermava che ora come allora il Topo dovrebbe essere apprezzato da tutte le fasce d'età. Quindi, ribadisco... quale pubblico?

Inoltre (rientrando nello specifico), chi l'ha detto che a 9-13 anni non si sia in grado di leggere dei dialoghi un filo più complessi di "Uack, prendi questo"?

Infine, nel messaggio a cui rispondevo, si indirizzavano persino tutti i fumetti in generale, figuriamoci...

In che occasione questa dichiarazione del target nella fascia tra 9 e 13 anni? Mi sembra una cosa strana in quanto sanno benissimo che, in realtà, si tratta di un pubblico "trasversale" che abbraccia ogni fascia di età.

Per quanto riguarda la storia di Faraci ho storto il naso in diversi punti, soprattutto quando si afferma che Topolino e Basettoni potrebbero essere complici. Tuttavia, dopo il primo impatto, riconosco che si tratta di una storia valida con tantissimi punti carichi di umorismo; credo anche che il nuovo personaggio del tenente Bolson possa trovare posto positivamente in altre storie. Guardando poi la storia di Faraci da un altro punto di vista si tratta di una delle storie più verbose mai apparsa di recente sul Topo; grande lavoro per le letteriste (si chiamano così?), che tuttavia hanno commesso un piccolo errore che mi ha fatto impazzire: quando la tizia della scientifica parla dell'uso dei guanti, penso che il verbo corretto avrebbe dovuto avere la terza persona plurale. O  no?  

Ma io invece vorrei chiedere qual è il problema. Perchè la storia di Faraci non può essere letta da tutti ma solo da un certo pubblico? Che problemi da questa storia?
A me sembra una storia lineare, non da problemi. Mette in scena un nuovo personaggio, ho rivisto un Gambadilegno più sicuro, un'accoppiata, anzi, l'accoppiata Manetta & Sassi. Insomma, non da problemi.

Senza voler entrare nel merito della discussione su Faraci, che a me poco interessa, volevo solo precisare che il target dichiarato dalla redazione di Topolino per il settimanale di cui sopra è la fascia di età 9-13 anni!

A parte il fatto che non ricordo dichiarazioni del genere, dato che Topolino è da sempre la rivista "per tutti", leggere una storia destinata (?) ad un pubblico più adulto non può che farmi maggiormente piacere, dato che io della fascia da te citata non faccio parte da più di dieci anni.

A parte il fatto che non ricordo dichiarazioni del genere, dato che Topolino è da sempre la rivista "per tutti", leggere una storia destinata (?) ad un pubblico più adulto non può che farmi maggiormente piacere, dato che io della fascia da te citata non faccio parte da più di dieci anni.

Guarda che sono d'accordo con te! Anche io preferisco le storie "adulte" alla Faraci o alla Casty; meno quelle stupidotte per bambini. Dicevo solo che il target a cui fanno riferimento per il Topolino è quello dei bambini, anche se poi sanno bene che lo leggono tutti. Diciamo che per loro i bambini sono lo zoccolo duro!

grande lavoro per le letteriste (si chiamano così?), che tuttavia hanno commesso un piccolo errore che mi ha fatto impazzire: quando la tizia della scientifica parla dell'uso dei guanti, penso che il verbo corretto avrebbe dovuto avere la terza persona plurale. O  no?  

Sì, si chiamano letteriste (o letteristi se sono uomini, ovviamente  8-) ), ma sai che non trovo la battuta a cui ti riferisci?

A me invece è piaciuto molto il cambio di rotta di Bolson e l'ho trovato assolutamente convincente, basato sugli indizi raccolti e comunque spiegato anche con il fatto (come dice lui stesso, mi pare) che essendo una persona intelligente non si è fissato sul suo pregiudizio, ma ha saputo cambiare idea (con una frecciata a Manetta e Rock Sassi).

Non mi riferivo alla bontà del personaggio, ma allo scartamento eccessivo tra le sue due "facce", prima il classico ufficiale bastardo, "io sò io e voi non siete ...", anche invidioso e supponente, poi improvvisamente una persona completamente opposta, capisco che è bello vedere persone che imparano dai propri errori, ma per me il cabiamento è troppo rapido e poco credibile, forse avrebbe dovuto essere un pò più sfumato, tanto che il confronto con grissom di csi è possibile solo a livello di competenza, non di psicologia. Comunque ora che è totalmente "recuperato" alla causa topolinesca vedremo come si comporterà nelle eventuali future storie.
Ribadisco invece la mia insoddisfazione per manetta e sassi, assomigliano sempre più al jenkins di dylan dog

ma sai che non trovo la battuta a cui ti riferisci?

Penso si riferisse alla battuta "almeno non portassimo tutti i guanti" (o qualcosa di simile), che, però, regge benissimo in quanto
a. pare riferita a ogni personaggio dei fumetti disney
b. lei è un personaggio disney
c. anche lei li porta
Concludendo, la battuta funziona (anzi, per me è una delle più belle degli ultimi tempi).

Penso si riferisse alla battuta "almeno non portassimo tutti i guanti" (o qualcosa di simile), che, però, regge benissimo in quanto
a. pare riferita a ogni personaggio dei fumetti disney
b. lei è un personaggio disney
c. anche lei li porta

Ma infatti, non riesco a trovare un posto dove si possa inserire un errore in questa frase