#2664
Un numero che non mi è affatto dispiaciuto, se devo dire la verità. Niente capolavori annunciati o cose geniali ma storie buone che si fanno leggere.
Topolino e le Carovane Variopinte (Cimino/De Vita): La seconda volta di Cimino coi Topi (falso, ce ne devono essere state altre in passato, ma sta di fatto che è la seconda del nuovo corso). Meno bene dell'altra volta, il giallo in questione - sempre che di giallo si possa parlare - è poco interessante. Però mi è piaciuto molto il contorno, la caratterizzazione di Pippo, la storia romantica tra Topolino e Minni. Mi sembra che quando è alle prese con i Topi, Cimino ringiovanisca artisticamente e si diverta anche di più. Aspetto una sua storia incentrata sulla storia Topolino-Minni, potrebbe essere una bella sorpresa.
PP8 - I Passatempi di Quck Town - 2° Puntata: I Conti non Tornano! (Mainardi-Perini/Vetro): prevedo un triste destino per Tuck e soci, dopo un ripescaggio piuttosto forzato molto probabilmente se ne torneranno nel limbo, oppure si integreranno nel setting tradizionale rendendo necessario un restyling ai vestiti. O peggio ancora il restyling potrebbe essere inverso, ma per ora ci sono i cappotti e quindi non si può dire. L'enigma della settimana è matematico.
La Notte dei Due Paperinik (Gagnor/De Lorenzi): Mica male! Cioè, non un capolavoro ma parecchio simpatica e ben fatta. Oltretutto compaiono sia Jones che la dicitura PK nel nome del Pk-Bot, che sia l'inizio di una nuova tendenza sincretistica?
Per il resto niente di troppo importante da segnalare se non una breve di Lepera/Barbaro assai gradevole. Anzi no, qualcosa da segnalare c'è, quel pattume dei supereroi di Ciccio che ormai non si schiodano più dal settimanale. Basta, gente, abbiate pietà, possibile che con tutto il ben di Dio che offre il cast Disneyano continuiate a sclerotizzarvi su Ciccio? Capisco che sia un personaggio comodo e facile da trattare ma c'è un limite a tutto. E basta anche con Wizards of Mickey, una robaccia senza nè capo nè coda, che benchè sia finita continua a imperversare sia nelle rubriche che negli strilli in copertina. Per carità.