Topolino n. 2670Un buon numero, dopo tutto.
Topolino e Pippo nella valle del picchio gigante (Casty/Mottura)Dopo le ultime di Casty, tutte a sfondo poliziesco, questo promettente autore torna ad occuparsi dell'avventura "boschiva". E riesce abbastanza bene. Sì, un po' melensa, ma è Disney, che vi aspettate? Credo che una storia di questo tipo di fumetto debba essere considerata a prescindere da questo... E, facendolo, non mi sembra niente male. I personaggi secondari sono tutti splendidamente caratterizzati, e anche le comparse (la moglie di Samuel e la barista, per esempio) non sono proprio piatte come ci si aspetterebbe: la prima, ad esempio, pur comparendo molto poco, mi ha lasciato davvero una caratterizzazione muta, tra le righe...
Ho apprezzato molto anche l'ambientazione geografica, che ricorda ai lettori più distratti (o più piccoli) che Topolinia è negli States, e ci mostra addirittura l'Illinois come ambientazione e uno degli stereotipi più classici dell'America: i ranger.
Lode a Mottura, che, in questa storia, ci regala splendide vignette (soprattutto quelle formato large) ottimamente colorate, con effetti che spaziano dal tramonto arancio al biancore perlaceo della luna.
Gambadilegno e il prezioso prototipo (V.Camerini/G.Ubezio)Brevissima, ma carina. Forse un po' scontata, e i disegni non sono il massimo.
Paperino, Paperoga e il set sulla neve (Panaro/G.Soldati)Diciamo che non era brutta, anche se non mi ha detto niente di particolare. Anzi, una cosa devo dirla, però: mi è piaciuta la ripresa del Papersera, fonte di buone idee in passato.
Archimede e l'auto-auto (Vitaliano/Migheli)Nella media. Vitaliano non fa il botto (ma non è che uno può fare solo capolavori...), ma non è certo da buttare. L'impostazione è classica, anche abbastanza banale, ma un paio di gag abbsatanza divertenti la risollevano un po'.
Nonno Bassotto e la scalata al successo (Gaya Perini/R.Marini)Carina, risolleva un po' la figura di Nonno Bassotto, negli ultimi tempi ridotto a ladro pasticcione alla pari dei suoi nipoti, attribuendogli un paio di idee serie e una straordinaria bravura nei panini. Da notare la gelosia di Paperone, dovuta più che altro ad una sorta di "pregiudizio" nei confronti del vecchiardo (anche se poi torto non aveva). I disegni sono carini, ma niente di speciale.
Zio Paperone e un ametista per Battista (Gianatti/Sciarrone)Sì, ottima, divertente, Ametista è un bel personaggio, l'idea è buona, però...
La verità è che Sciarrone non mi piace molto nei personaggi più "umanoidi" e visto che il protagonista della storia è proprio uno di loro, Battista, i ha lasciato un po' di amaro in bocca...
Per il resto è bravo, proporzioni rispettate, espressioni palesi e movimenti fluidi, ho apprezzato soprattutto il leggero restyling di Qui Quo Qua, che non guasta con la classica atmosfera Disney, ma la rinnova un po'. Ah, bel deposito.