Allora... ecco Topolino n° 2672 visto da me
La prima storia
Topolino è la scommessa di sua Maestà, è ambientata nella Francia del XVII secolo; le storie di quello stampo non sono le mie preferite ma, a parte qualche cosa scontata, risulta un'avventura interessante (voto 7).
La seconda,
Paperoga prof. per caso, ci mostra un bislacco (come al solito) Paperoga che, vittima di un equivoco, si ritrova ad insegnare in una scuola.
Storia davvero divertente, delle quali non se ne ha mai abbastanza; dovrebbero essercene di più di questo stampo!
I disegni di Guerrini si riconoscono subito, anche se rispetto agli anni precedenti, ha un po' "ammorbidito" il suo stile. (Voto: 9)
La terza,
Paperino e la vacanza geniale, fa leva su un clichè solito dei personaggi, comune sia in Archimede che in Orazio, ossia quella di non concedersi mai una vacanza e di trovare sempre da lavorare su qualcosa anche nel periodo di riposo. In questo caso, Archimede sarà in vacanza con Paperino e difficilmente smetterà di lavorare!
Il finale (che non svelo) non conferma però del tutto il clichè, quindi il voto sulla storia non è del tutto negativo. (voto: 6)
Non amo troppo il prendere personaggi che sono sempre stati "di contorno" per crearne storie a sè stanti, perchè lo considero una sorta di "raschiamento del fondo" o di voglia di innovazione puntando da altre angolazioni (è questo il caso della quarta storia:
Basettoni e il prestigio in ballo), dove protagonisti vi sono Basettoni e Manetta e Topolino nemmeno fa una comparsa.
Interessante l'autoritratto di Asteriti nella prima scena della storia. (voto: 6+)
Penultima storia è
Zio Paperone e la ricchezza mobile, dal tratto ciminiano (che si può mai fare... anche Cimino ha i suoi "seguaci" che proseguono il suo stile, in questo caso Nino Russo!).
Un ciminianismo che però non è estremo, per fortuna! (che ci posso fare... Cimino mi piace poco... non mi prendete male!
) quindi il voto è per me sicuramente positivo, a parte un Pico De Paperis che, come hanno notato altri in questo forum, non convince molto (voto: 7+).
L'ultima storia è un gradito ritorno:
Paperino Paperotto e il club esclusivo, con un Paperino giovanissimo che finalmente è collocato nella giusta epoca.
La storia è scorrevole e ben caratterizzata. (voto: 7/8)
Infine i ciak: il primo
Sulle ali della fortuna: dal barbiere, passa quasi inosservato secondo me perchè basato sul clichè "la fortuna di Gastone può fare di tutto"; poi, con tutto il rispetto per Colantuoni, Gastone non lo vedo disegnato proprio bene.
L'ultimo, con Paperoga alpinista, lo giudico più o meno allo stesso livello... sono solo piccole strip e bisogna comunque prenderle per quello che sono!
Un numero di Topolino che tirando le somme non è male!