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Inizia l'operazione Time Machine, con una copertina Cavazzanesca davvero bella.
Topolino e la Deriva U-Cronica (Sisti/cavazzano): C'è poco da dire, lo si potrà anche criticare, ma Sisti rimane sempre uno sceneggiatore dalla gran classe, capace di immergersi di volta in volta in un contesto diverso, armonizzandosi alla perfezione con quanto già realizzato sull'argomento. La storia in questione dovrebbe rappresentare il grande rilancio della macchina del tempo, con una storia in più parti e un gadget allegato. L'anno scorso c'era stato Paperi Spaziali, di Ambrosio, e pare strano che questo tipo di progetto non sia stato affidato a lui. Che sia stato sfiduciato dopo i recenti linciaggi? Godiamoci Sisti, quindi, che già dopo poche pagine ha modo di tirar fuori il suo amore per il pensiero laterale pippesco facendogli ricevere come se nulla fosse una telefonata nella preistoria, e poi ecco l'altro suo grande amore, quello per la fantascienza e i marchingegni astrusi che stanno alla base di PKNA. Tocca qui all'alteratore improbabilistico, raccogliere le vestigia del tempo che fu. E Cavazzano? E' ormai provato che più una scenggiatura lo ispira meglio sarà la sua performance. La storia in sè però non è ancora niente di che, getta delle buone basi che potranno essere sfruttate in futuro, ed è quindi meramente introduttiva. Anche se già la presenza di un cliffhanger fa ben sperare in tal senso.
Paperoga e l'Inseguimento Ornitologico (Gagnor/Freccero): Ho gradito questa storiella comica. Certo che secondo me sarebbe il tipico soggetto per una breve, e storie così se pensate apposta potrebbero nobilitare non poco la zona riempitivi del giornale. Ad ogni modo un paio di finezze per gli intenditori: l'inusitato di Scarpa e la Zirconia di Casablanca. Gh.