Nel complesso io ho gradito abbastanza questo numero.
La copertina era originale e mi sarebbe piaciuta, ma l'hanno così infarcita di strilli e personaggi che a guardarla mi provoca il mal di mare.
Ho trovato un piacevole giallo
"Topolino e la minaccia dello spettro", anche se sono d'accordissimo con Magnifico Snello che il messaggio che viene fuori dal finale (secchione - inacidito e fallito / boriosi - uomini di successo) è decisamente brutto. Ho gradito anch'io la fedeltà nella raffigurazione del capo della polizia
"Qui Quo Qua e il giorno prima degli esami" Naturalmente anch'io, da "purista" trovo inaccettabile mettere tutti insieme in classe i personaggi di Paperopoli; avrebbero potuto ovviare rappresentando la vicenda come un sogno, un film, un tuffo in un passato alternativo... allora ci saremmo potuti anche godere la storia, che creava, in verità, delle situazioni divertenti. Anche se, Archimede che si complimenta con i Bassotti (che si sono rifatti il naso nel tempo?) per aver tagliato le gomme dell'auto al prof è il secondo bel messaggio educativo del numero eh?
Singolare che, sia la prima che l'ultima storia, siano sul filo dell' Amarcord. In un sol numero abbiamo conosciuto più compagni di liceo dei personaggi Disney che in anni di storie... :
Davvero molto carina
"Zio Paperone e l'incredibile San Valentino" Un divertente e originalissimo rovesciamento di fronte. Mi sono ritrovata mio malgrado a turbarmi più per un Paperone respinto una volta sola, che per la povera Brigitta che prova le stesse cose da anni. Questa storia mi ha fatto riflettere 8-)
"Paperino, Gastone e il due di coppe" La storia di Cimino aveva, è vero, il finale prevedibile, ma mi è piaciuto il dipanarsi del racconto molto "ciminiano", con tanto di sindaco ottusamente preoccupato dell'ordine pubblico, al fine di una propria rielezione
Infine mi associo all'applauso di incoraggiamento a Vessella per
"Paperino e la corsa all'etichetta", storia che strappa anche qualche sorriso