"Pico de Paperis e l'antico pediluviante" di Enrico Faccini: qualche tempo fa invocavo il ritorno di Faccini a una storia lunga e il rientro di Faccini, qui, è stato col botto, dal momento che tanto si è parlato di questa storia. Anche se togliamo quelle 5/6 paginette, ops, tavolette, rimane sempre una storia bella lunga. A parte gli scherzi, per me il contenuto del post di Bottagna sull'altro topic chiude definitivamente la faccenda.
A me la storia è piaciuta, dal momento che è divertente e ha anche buon ritmo. Ottimi i disegni e il modo in cui Faccini tratteggia le espressioni dei personaggi (Paperone quando ascolta Pico che tenta di riprendersi il reperto è da antologia) e le situazioni in cui si trovano (bellissimo il piccolo Paperino che corre con la testa tra le mani dopo aver provocato il disastro, e bello il Paperino adagiato pigramente sul divano).
Faccini ironizza su ciò che in modo consueto e ripetitivo ci viene proposto nella realtà presentandoci una ruvida e giunonica hostess che sgrida Pico, un serio e sobrio studioso che lavora con la bandana in testa e cerca di venir meno alle regole anche telefonando con il cellulare a bordo di un aereo. Sono tutti particolari, questi, che aggiungono valore alla storia. Ho anche apprezzato il ritorno di Battista a muto servitore di Paperone e anche, come hanno detto altri, il fatto che, almeno per una volta il personaggio di Pico non è stato accostato alla lunga lista delle sue lauree.
Inoltre, dal momento che dopo una mia gaffe su una storia di Faraci relativamente ai guanti con cui sono raffigurati molti personaggi disneyani, sono diventato un esperto, volevo aggiungere che il ragazzino presente nelle prime tavole, dapprima ha i guanti, poi non più. Eh eh, in questo Faccini ha davvero fatto un (piccolo) errore