Tutti i milioni di Paperone – Il mio quinto milione – L’ho trovata noiosa, statica, senza acuti. Il bel finale a sorpresa non la riscatta. Secondo me è l’episodio peggiore, fino a questo momento.
Paperinik e il ritorno di Mr. Invisible – Ci sono diversi spunti per una bella storia paperinikesca, ma il risultato non mi piace per i soliti motivi: lo svolgimento è troppo breve, il cosiddetto genio criminale non è affatto un genio, le didascalie in prima persona le trovo particolarmente fastidiose.
Papere alla deriva – Quinto e ultimo episodio. Le belle aspettative si sono fermate tutte al primo episodio, il resto è stato all’acqua di rose. Bello, comunque, il finale (aperto, se vogliamo).
La Banda Bassotti e la concorrenza notturna – Brevissima senza pretese, con gag bassottesche molto divertenti.
Paperino, Paperoga e la terribile zinca zunca – Trama debole, ma ha i tre pregi di essere divertente, di essere ambientata fuori Paperopoli (ogni tanto ci vuole) e di presentare un Paperoga che non è il solito imbranato decerebrato (ed è già la seconda settimana consecutiva).
Topolino e il sigillo di Vladimir Zeta – Il filone della macchina del tempo torna allo spessore “di un tempo” (appunto) con questa bella storia, che oltre ad un intreccio ingegnoso presenta notizie storiche utili e personaggi, anche secondari, ben delineati. È lunga, ma non ha momenti morti, perché in questo modo ogni situazione può essere sottolineata adeguatamente con una battuta o un disegno in più.
Che aria tira…a Paperopoli – Riciclaggio indegno della fama della Ziche.
Papersport – Corsa al risparmio – Piatta. Il tema è super-abusato.
Cartoline dal mare – Il furto – Anche questo tema è super-abusato. Comunque, simpatica.