Tutti i milioni di Paperone – Il mio terzo milione – Divertente, ma poco avvincente. Vale a dire che alterna scene e battute di buona comicità a qualche momento un po’ noioso.
Zio Paperone e le ostriche ultraperlifere – Banale e frettolosa per gran parte del suo svolgimento. Belli, comunque, i due colpi di scena che si verificano sull’isola (io non avevo capito di Amelia).
Papere alla deriva – Questo primo episodio promette bene, mi sembra una ventata di novità, anche se in effetti accade poco. Speriamo di vedere, nei prossimi, qualche trovata fuori dai canoni topolineschi degli ultimi anni. Azzeccata la scelta di affidare i disegni alla Ziche. L’unica nota stonata è la presenza di Nonna Papera: non c’entra nulla, lei è un’anziana e saggia papera e figuriamoci se si imbarca in un’avventura del genere. Non mi va giù questo appiattimento dei personaggi.
Agente speciale Ciccio in: Il gelato millegusti – Qualche scenetta simpatica, ma la trama è inesistente. E poi, collegandomi a quanto detto da altri, dico che Ciccio, quando è protagonista, è particolarmente irritante: in una tavola lo vediamo mangiare, in quella successiva dormire e così via.
Gamba, Trudy e l’estenuante acrobatica vacanza – Involuzione di Gambadilegno a parte, questa storia è molto simpatica. L’ho trovata comica e con un bel ritmo. Sono felicissimo di rivedere Asteriti di tanto in tanto, non è tra i miei preferiti ma è pur sempre una colonna.
Paperino Paperotto e la tranquilla estate del signor Queen – Paperino Paperotto torna alle origini e ne vien fuori una storia non eccezionale, ma gradevole e ben fatta. Comunque cento volte meglio dei jeans e dei giubbottini imbottiti.
Che aria tira…a Paperopoli – Se ne poteva fare a meno.
Vita a Quacktown – Imprevisti in battaglia – Non mi sa di nulla.